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Peter Dinklage, 135cm di talento puro e grandi successi

E’ alto solo 135cm ma è uno degli attori più richiesti di Hollywood, con all’attivo 35 film e 11 serie tv. A breve sarà uno dei protagonisti di “X-Men: Giorni di un futuro passato”, mentre continua il successo del suo personaggio ne “Il Trono di Spade”.
A cura di Ciro Brandi
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Il prossimo 11 giugno compirà 45 anni, è alto solo 135cm ma è uno degli attori che lavora di più ad Hollywood, in produzioni di grandissimo successo. Peter Dinklage ha al suo attivo ben 35 film e 11 serie tv, ha vinto un Emmy e un Satellite Award e, a breve, lo vedremo in “X-Men: Giorni di un futuro passato”, diretto da Bryan Singer. Il fatto di essere affetto da nanismo acondroplastico non lo ha mai scoraggiato e, nel 1991, si laurea all’università del Vermont  nel corso di Arte Drammatica. Quattro anni dopo, debutta sul grande schermo con “Si gira a Manhattan”, commedia di Tom DiCillo.

Il successo di “Elf”

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La sua stella, però, inizia a brillare negli anni Duemila. Dopo alcuni film non proprio eccelsi come “Never Again”(2001), “Human Nature”(2001) e “Station Agent”(2003), proprio nel 2003 gira “Elf – Un elfo di nome Buddy”, diretto da Jon Favreau, con Will Ferrell, dove Peter interpreta il ruolo di Miles Finch. La commedia ebbe un clamoroso successo in tutto il mondo e, da quel momento, la sua carriera ha preso il volo. Nel 2005 gira “The Baxter”, “Escape Artists”, “Lassie” e “Fortunes”, mentre l’anno dopo Sidney Lumet lo vuole in “Prova a incastrarmi”, film basato su una storia vera e incentrato sul processo di mafia più lungo della storia degli Stati Uniti. Nello stesso anno, sposa Erica Schmidt, una regista teatrale.

“Il Trono di Spade” e le altre serie tv

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Contemporaneamente, Dinklage prende parte anche a serie tv di estremo successo come “Camelot – Squadra emergenza”, “Life as We Know It”, “Thresold”, “Nip/Tuck” e “30 Rock”. Nel 2008, il regista Andrew Adamson lo vuole per “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian”, per il ruolo di Trumpkin, la prima creatura di Narnia che vede Caspian. E’ un nano testardo e severo, ma non malvagio, infatti verrà liberato dai fratelli Pevensie, diventando grande amico di Lucy. Seguiranno, tra gli altri, le commedie “Il funerale è servito”(2010) e “Il mio angolo di Paradiso”, con Kate Hudson e Whoopi Goldberg (2011). Dal 2011 è uno dei protagonisti della serie cult “Il Trono Di Spade”, nei panni di Tyrion Lannister, detto il Folletto, figlio minore di Tywin Lannister. Tyrion riesce a compensare i suoi handicap fisici con un’intelligenza straordinaria, unita ad ironia e cinismo, qualità che l’hanno reso uno dei personaggi più famosi.

“X-Men: Giorni di un futuro passato” e il personaggio di Bolivar Trask

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Il 22 maggio sarà uno dei protagonisti di “X-Men: Giorni di un futuro passato”, settimo capitolo sugli X-Men, diretto da Bryan Singer. Il regista l’ha voluto fortemente per interpretare il ruolo di Bolivar Trask, acerrimo nemico dei mutanti, apparso per la prima volta nel fumetto “X-Men” (prima serie – N.2) del 1965. Trask è il capo delle Trask Industries e creatore delle Sentinelle ed è il primo a manifestare razzismo nei confronti dei mutanti ma, ironia della sorte, nel fumetto, i due figli di Bolivar Trask, Larry e Tanya, sono dei mutanti. Non finisce qui, perché il 23 maggio, in USA, uscirà “The Angriest Man in Brooklyn”, comedy-drama in cui recita al fianco di Robin Williams, e ha in cantiere altri tre film per il 2015.

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