Prince of Persia: Jake Gyllenhaal e le sabbie del tempo vorticano al cinema
Il tempo è giunto, per chi da anni e mesi aspettava un risvolto cinematografico per Prince of Persia, il videogioco storico della UbiSoft che ha conosciuto più versioni di qualsiasi altro prodotto sul mercato, circa 17, ma che anche nella sua prima uscita pixelata e in 2d ha saputo affascinare il pubblico mondiale, dei laptop e dei PC.
La Disney ha comprato i diritti per un kolossal ed ecco arrivare nelle sale Prince of Persia: Le sabbie del tempo, primo capitolo assoluto della saga di Dastan, principe di Persia alleato con la bella Tamina per combattere l'oscuro nemico Nazim, che vuole il pugnale riavvolgi tempo per i suoi turpi e personali scopi. Dall'uscita del trailer in italiano, la febbre si è fatta più contagiosa, Jake Gyllenhaal protagonista della pellicola, più muscoloso e d'azione che mai tra le domande sul romanticismo soffre ormai dell'addominale e pettorale mania, sono sempre più cercate le foto che lo ritraggono in splendida forma combattere contro i cattivi. Gemma Arterton è sicuramente la sua controparte femminile, dopo l'apparizione in 007 i maschietti se la ricorderanno a lungo dopo questa interpretazione.
Sappiamo tutti però che gli appassionati di videogame le donne le guardano per capire se il ruolo è ben strutturato e allora parliamo del film nel contenuto, belli gli effetti speciali, grandiosi gli scenari, la trama è ben strutturata e fedele, sebbene i dialoghi lascino alquanto a desiderare. Non potevamo aspettarci un capolavoro del cinema d'autore, quindi restando al genere è sicuramente piacevole la visione, sebbene manchi qualche elemento di continuità e sia palese il bisogno di un secondo e forse terzo film. Regista di questo adattamento Mike Newell, glorioso talento britannico già dietro la cinepresa per L'amore ai tempi del colera e di Harry Potter e il calice di fuoco. Prince of Persia esce stasera, era come ve lo aspettavate? Meglio? Peggio? Fatecelo sapere.
Ambra Zamuner