Quando Tarantino chiese a Kurt Cobain di fare lo spacciatore in Pulp Fiction
"Questo non è uno scherzo, cazzo!", detto alla maniera di Vincent Vega. Le retrostorie spesso creano miti. Il rapporto tra i due era di stima reciproca, ognuno ammirava i lavori dell'altro. Kurt Cobain disse di apprezzare tantissimo "Le Iene" e Quentin Tarantino ricambiò chiedendo ai Nirvana di poter inserire all'interno dei propri lavori delle loro musiche. E' così che nascono i grandi sodalizi della storia dell'arte e del cinema, come della musica. In questo caso si tratta di una commistione dei due fattori. Ma il rapporto tra il grande regista e Cobain pare fosse andato oltre, perché secondo quanto dichiarato da Courtney Love qualche tempo fa, Quentin Tarantino non si limitò a chiedere solo delle musiche ai Nirvana, ma confermò la stima che provava per Cobain chiedendo di poterlo inserire nell'opera che stava prendendo forma e che poi sarebbe diventata il suo autentico capolavoro.
Il ruolo dello spacciatore di Vincent Vega
Si tratta naturalmente di Pulp Fiction, pellicola che ha festeggiato i 20 anni di vita a Cannes in occasione della 67esima edizione del Festival del Cinema del maggio scorso. Tarantino è arrivato alla Croisette sfilando sul red carpet in compagnia di una magnifica Uma Thurman e di un John Travolta decisamente in forma, presenti proprio per onorare la ricorrenza di una Palma d'Oro tra le più celebri degli ultimi decenni. Ma cosa c'entra Cobain? C'entra perché il leader dei Nirvana, di 20 anni dalla morte il 4 aprile scorso, venne contattato da Tarantino nel 1993 per interpretare un ruolo per il quale è stato scelto un attore decisamente somigliante al leader dei Nirvana. A rivelarlo è proprio Courtney Love: "Vi siete mai chiesto perchè ha ringraziato Quentin nel retro di In Utero? Quentin gli chiese di interpretare la parte di Eric Stoltz (lo spacciatore di Vincent Vega, ndr) in Pulp Fiction". Stoltz, per chi conosce il film, è appunto lo spacciatore che si ritrova Vincent Vega e Mia Wallace in overdose in casa, finendo per salvarla. Una scena che definire memorabile è poco e, a questo punto, risulta molto suggestivo immaginarsela interpretata da Kurt Cobain.