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“Resta con me”, Shailene Woodley e Sam Claflin dispersi per 41 giorni nel Pacifico

Baltasar Kormákur racconta la storia vera di Tami Oldham (Shailene Woodley) e del suo fidanzato Richard (Sam Claflin) che, salpati da Tahiti in cerca di avventure, si ritrovano nel bel mezzo di un uragani nel Pacifico. Al suo risveglio, Tami trova la barca distrutta e il suo fidanzato ferito. Da quel momento inizia la sua corsa contro il tempo per salvare la sua vita e quella di Richard. Al cinema dal 29 agosto.
A cura di Ciro Brandi
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Shailene Woodley e Sam Claflin sono i protagonisti di “Resta con me”(“Adrift”), film basato su fatti realmente accaduti e raccontati nell’omonimo libro scritto da Tami Oldham Ashcraft ed edito in Italia da HarperCollins. La pellicola, diretta da Baltasar Kormákur (“Contraband”, “Everest”, “The Oath – Il giuramento”) racconta la storia di Tami Oldham e del suo fidanzato Richard che, salpati da Tahiti in cerca di avventure, si ritrovano nel bel mezzo di un uragani nel Pacifico. Al suo risveglio, Tami trova la barca distrutta e il suo fidanzato ferito. Da quel momento inizia la sua corsa contro il tempo per salvare la sua vita e quella di Richard.

La sceneggiatura è stata scritta da Aaaron e Jordan Kandell con David Branson Smith e proprio i Kandell sono rimasti affascinati dal libro di Tami Oldham Ashcraft, che la donna ha scritto 10 anni dopo i tragici eventi che hanno tenuto lei e il suo fidanzato in mare per 41 lunghi giorni. Un periodo in cui non si è mai persa d’animo, superato con tenacia, ostinazione e soprattutto grazie alla forza dell’amore. A tal proposito hanno detto:

Abbiamo scoperto la storia di Tami quando stavamo scrivendo un film sulla sopravvivenza in mare. Avevamo adottato un approccio molto giornalistico a quella ricerca e per questo molto rapidamente siamo arrivati alla storia di Tami. Siamo rimasti svegli tutta la notte a leggere il libro. È una storia così potente ed emozionante, abbiamo capito fin da subito che dovevamo raccontarla. Ci siamo resi conto che quell’incredibile storia vera fosse meglio di qualsiasi altra cosa ci saremmo potuti inventare. Il giorno dopo abbiamo contattato Tami, per ascoltarla direttamente e chiederle di collaborare.

Da quel momento è partito tutto il progetto che vede al montaggio John Gilbert e le musiche composte da Volker Bertelmann. “Resta con me” sarà nelle nostre sale a partire dal prossimo 29 agosto.

La trama

Tami e Richard sono due giovani innamorati che, salpati da Tahiti, sognano una vita di avventure insieme. Dopo pochi giorni, però, mentre sono nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, un impressionante uragano si abbatte sulla loro imbarcazione, lasciando Tami priva di sensi. Al suo risveglio, la donna trova la barca distrutta e il suo ragazzo gravemente ferito. Senza alcun mezzo di comunicazione e lontana settimane di navigazione dal porto più vicino, Tami deve confrontarsi con una straziante corsa contro il tempo per salvare se stessa e l’unico uomo che abbia mai veramente amato.

Il cast

Shailene Woodley (Tami Oldham), la giovane star della saga di “Divergent” e di pellicole come “Colpa delle stelle” e “Snowden” è stata la prima scelta degli sceneggiatori Aaron e Jordan Kandell e l’alchiami con Sam Claflin (Richard Sharp), amatissimo dalle teenager di tutto il mondo per il ruolo di Finnick nella saga di “Hunger Games” e in film come “Il cacciatore e la regina di ghiaccio”, “Io prima di te” e “Rachel”, è stata straordinaria. I due sono stati assieme alle Fiji per due settimane prima delle riprese, quindi la loro intesa era massima quando hanno iniziato a girare. Gli altri interpreti del cast sono: Grace Palmer (Deb), Jeffrey Thomas (Peter Crompton), Elizabeth Hawthorne (Christine Crompton) e c’è anche un cameo della stessa Tami Oldham Ashcraft.

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Prima di Sam Claflin per il ruolo di Richard Sharp, la produzione aveva preso in considerazione Miles Teller, ma l’attore ha dovuto rifiutare ma a causa di altri improrogabili impegni.

2. Shailene Woodley è stata contattata per il ruolo proprio quando fu arrestata durante la Giornata del Popolo Indigeno per aver partecipato a una protesta pacifica contro la Dakota Access Pipeline. L’attrice ha raccontato di aver ricevuto la sceneggiatura via email il giorno e si era persa nella sua casella di posta. Poi, un mese dopo, i suoi agenti l’hanno chiamato chiedendole se conosceva Aaron e Jordan Kandell e solo allora è andata a ricontrollare.

3. La maggior parte delle riprese si è svolta alle Isole Fiji mentre le riprese in interno in alcuni studi cinematografici della Nuova Zelanda.

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