“Ricomincio da tre”, il film di debutto di Massimo Troisi torna al cinema
Era il 1981, quando Massimo Troisi, all’epoca 28enne, debuttava come attore, sceneggiatore e regista della commedia “Ricomincio da tre”. La pellicola ottenne, sin da subito, un grandissimo successo, riuscendo ad incassare quasi 15 miliardi delle vecchie lire e mettendo d’accordo pubblico e critica. Il film vinse quattro Nastri d'Argento per il Miglior regista esordiente, Miglior attore esordiente, per il Miglior soggetto e Miglior produttore (Fulvio Lucisano), e anche due David di Donatello per il Miglior film e per il Miglior attore. Dopo "Non ci resta che piangere", per la gioia di tutti i fan del compianto e indimenticato attore napoletano, adesso anche “Ricomincio da tre” torna nelle sale italiane, ma solo per due giorni, il 23 e il 24 novembre, grazie a Microcinema, in una versione totalmente restaurata, a cura del Centro sperimentale di Cinematografia.
Massimo Troisi è Gaetano, sognatore in viaggio da Napoli a Firenze
Per quei pochi che non l’avessero ancora visto, il film racconta la storia di Gaetano (Troisi), giovane di San Giorgio a Cremano, timido e impacciato, che decide di fuggire da Napoli e dalla famiglia e dagli amici, e va alla ricerca di stimoli più vivi altrove. Arriva a Firenze con l’autostop, dopo aver salvato dal suicidio l’autista della macchina che lo accompagnava e aver conosciuto l’affascinante dottoressa Marta (Fiorenza Marchegiani). Qui, trova un appoggio da una zia, ma appena viene a sapere che la donna convive con un professore, accetta l'ospitalità di un ragazzo italoamericano, Frankie (Vincent Gentile), che coinvolge Gaetano nelle sue predicazioni. Intanto, a Firenze arriva anche il suo amico d’infanzia Lello (Lello Arena) e Gaetano rivede Marta, scoprendosene innamorato. Tra amicizia, segreti, tradimenti e ricongiungimenti, la pellicola vedrà il trionfo assoluto dell’amore.