Rose Byrne e Ethan Hawke in “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” di Jesse Peretz
Jesse Peretz il regista di "Juliet, Naked – Tutta un'altra musica", commedia romantica con protagonisti Rose Byrne, Ethan Hawke e Chris O’Dowd. La pellicola è l’adattamento per il grande schermo del libro “Tutta un’altra musica”, di Nick Hornby, uscito nel 2009 ed è stata presentata in anteprima al Sundance Film Festival del 2018. Il film racconta la storia di Annie (Rose Byrne), una donna che da anni trascina una relazione con Duncan (Chris O’Dowd), grandissimo fan dell'ormai sconosciuto rocker Tucker Crowe (Ethan Hawke). L'uscita del demo acustico di un album di Tucker, “Juliet, Naked” di 25 anni prima, porterà a un incontro con il cantante che cambierà la vita di tutti loro.
Peretz, autore della sceneggiatura con Jim Taylor e Tamara Jenkins, del suo film ha detto:
Ho scavato molto nel legame tra Annie e Tucker. Attraverso un rapporto epistolare, i due passano in rassegna la loro vita e si dedicano reciprocamente un'attenzione che, nelle rispettive esistenze, è dolorosamente assente. Entrambi vengono a patti con i rispettivi rimpianti, due facce opposte della stessa medaglia. Tucker ha molti figli sparsi per il mondo, ma ha mandato all'aria i rapporti con tutti, escluso uno. Annie ha sprecato i suoi anni migliori stando accanto a Duncan, un bambinone deciso a non avere figli. Adesso che si avvicina ai quaranta, si rende conto che ha fatto un terribile errore e che desidera ardentemente un figlio. Man mano che il loro rapporto si approfondisce, Annie e Tucker alimentano reciprocamente la speranza che forse non è troppo tardi per cambiare il corso della propria vita.
Peretz ha affidato la fotografia a Remi Adefarasin mentre il montaggio è di Sabine Hoffman e Robert Nassau. Le musiche, invece, sono state composte da Nathan Larson. “Juliet, Naked – Tutta un’altra musica” sarà distribuito nelle nostre sale da BIM a partire dal 6 giugno.
La trama
Annie gestisce un museo nella cittadina inglese dov'è cresciuta. E’ perennemente preoccupata per la sorella irresponsabile Ros e trascina da tempo una relazione con Duncan, docente universitario. Duncan, invece, è completamente ossessionato dal rocker alternativo Tucker Crowe e dalla sua misteriosa scomparsa dalle scene, avvenuta 25 anni prima. Crowe, infatti, si è ritirato a vita privata e vive nel garage di una sua ex, a nord di New York, occupandosi del figlio più piccolo, Jackson. Duncan gestisce il sito dei suoi fan, di cui è anche fondatore. Quando riemerge “Juliet, Naked”, demo acustico dell'album di successo Juliet, che Tucker aveva pubblicato 25 anni prima, Duncan scrive una recensione entusiasta della versione appena uscita. In un momento di ribellione, Annie risponde postando, invece, la sua stroncatura. Con sua grande sorpresa, Tucker apprezza la critica e le scrive un'email per ringraziarla. Ne segue un incontro che cambierà la vita di tutti.
Il cast
Rose Byrne (Annie) ha già girato 44 film e ha portato a casa la Coppa Volpi al Festival di Venezia per la sua performance nel film "La dea del '67", di Clara Law. L'abbiamo vista anche nella saga horror di "Insidious", in "X-Men: Apocalisse" e in "Peter Rabbit". Ethan Hawke (Tucker Crowe), invece, tenta di riscattarsi dopo i mezzi flop di “Valerian e la città dei mille pianeti” e “Le ultime 24 ore”, ma l’attore ha già al suo attivo più di 60 pellicole e 4 candidature agli Oscar. Il resto del cast è formato da: Chris O’Dowd (Duncan), Megan Dodds (Carrie), Jimmy O. Yang (Elliot), Lily Newmark (Carly), Lily Brazier (Ros), Ayoola Smart (Lizzie), Eleanor Matsuura (Cat), Johanna Thea (Rosie), Azhy Robertson (Jackson Crowe) e Florence Keith-Roach (Caroline).
Le curiosità sul film che dovete sapere
1. Durante le riprese, Rose Byrne era incinta di 6 mesi. Il regista, però, ha usato “trucchi” per nasconderlo, come borse ampie e riprese da posizioni ravvicinate o a mezzo busto, per nasconderlo.
2. Per la creazione dell’album “classico” a cui deve la fama il rocker Tucker, il regista Peretz si è rivolto al suo collaboratore Nathan Larson. Insieme hanno scritto tante canzoni e hanno richiesto demo a circa 35 artisti tra cui Conor Oberst, Robyn Hitchcock e Ryan Adams.
3. Nick Hornby, l’autore del romanzo da cui è tratto il film, fa anche un cameo nel film. L’uomo è in piedi accanto a Rose Byrne nella scena del museo, quando Tucker sta suonando “Waterloo Sunset”.