“Salvo”, l’esordio di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza a Cannes 2013
Per quanto bisogni attendere la conferma ufficiale, che arriverà solamente durante la conferenza stampa del programma della Semaine de la Critique, è già notizia certa il fatto che al Festival di Cannes 2013 ci sarà anche il noir Salvo, oltre ai nuovi film di Paolo Sorrentino e Valeria Golino. Sono state le agenzie di stampa, italiane e straniere, ad aver dato conferma alle voci che giravano in rete oramai da giorni rispetto alla partecipazione del film alla kermesse francese. Il fortunato esordio di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza sarà quindi presentato in anteprima mondiale in una delle vetrine più ambite per le opere prime e seconde di Cannes. E non è tutto, il film sarà anche in corsa per per la Camera d’Or, il premio per il Miglior Esordio di tutte le sezioni del festival, oltre che ovviamente per i premi della sezione in cui è stato selezionato.
La trama
La storia è ambientata a Palermo e vede come protagonista Salvo, che dà il nome al film e di professione fa il killer. Il giovane uccide un mafioso rivale e di lì a poco si imbatterà in Rita, la sorella cieca dell’uomo che ha appena freddato, che riacquista miracolosamente la vista. Impietrito di fronte al miracolo, il ragazzo decide di non uccidere la donna, al contrario, la rapisce e per tenerla segregata in una casa di campagna. Tra i due nascerà ben presto una complicità particolare, ovviamente il tutto all'oscuro della famiglia di Salvo, che però presto verrà a sapere dell'anomala situazione.
Il cast
Il cast vede come protagonisti il giovane Saleh Bakri, attore palestinese che ritroviamo nel ruolo di Salvo e Sara Serraiocco, attrice esordiente che approda al cinema proprio con l'opera prima di Grassadonia e Piazza. Il gruppo di attori vanta un pezzo da novanta del calibro di Luigi Lo Cascio, reduce dal successo de “La città ideale” film scritto e diretto da lui stesso, nel quale si è ritagliato anche una parte. Ma se il cast artistico è di alto profilo, è da notare come dietro la macchina da presa il cast tecnico non sia da meno, basti pensare che alla fotografia i due registi hanno voluto Daniele Ciprì.