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Sbarca al cinema “Il vizio della speranza”, quinta prova da regista di Edoardo De Angelis

Dopo il successo di “Indivisibili”(2016), il regista napoletano torna al cinema con la storia di Maria (Pina Turco), una ragazza senza sogni né desideri, che ha speso la sua esistenza a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame. Insieme al suo cane, traghetta sul fiume donne incinte, ma un giorno la speranza tornerà a farle visita sconvolgendo la sua grigia vita. Al cinema dal 22 novembre.
A cura di Ciro Brandi
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Dopo aver vinto il Premio del Pubblico BNL all’ultima Festa del Cinema di Roma, “Il vizio della speranza”, di Edoardo De Angelis, finalmente, arriva nelle nostre sale. Per il pluripremiato regista napoletano si tratta del quinto lungometraggio, tutti apprezzatissimi, di un percorso iniziato nel 2011 con “Mozzarella Stories” fino al 2016, anno di “Indivisibili”, vincitore di una valanga di premi tra cui il Premio Pasinetti come Miglior film, 6 David di Donatello, 5 Nastri d’Argenti, 8 Ciak d’Oro e il Globo d’Oro alla colonna sonora di Enzo Avitabile. La pellicola La pellicola ha come protagonista la moglie Pina Turco nei panni di Maria, una ragazza senza sogni né desideri, che ha speso la sua esistenza a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame. Insieme al suo cane, Maria traghetta sul fiume donne incinte, ma un giorno la speranza tornerà a farle visita sconvolgendo la sua grigia vita.

De Angelis ha scritto la sceneggiatura a quattro mani con Umberto Contarello e, proprio durante la conferenza stampa alla Festa del Cinema di Roma, ha dichiarato quanto segue:

Il centro del film è uno solo, e cioè: vince chi resiste all’inverno, chi decide di reagire e fare qualcosa per cambiare il proprio destino, chi si ribella al servire e basta, al fatto di lasciarsi vivere senza fare nulla.

La fotografia e il montaggio sono di Ferran Paredes Rubio e Chiara Griziotti. Carmine Guarino si è occupato delle scenografie mentre per le musiche il regista ha voluto nuovamente il suo grande amico Enzo Avitabile, già pluripremiato per la colonna sonora di “Indivisibili”. Con Pina Turco, nel cast ci sono, tra gli altri, Massimiliano Rossi, Marina Confalone, Cristina Donadio e Marcello Romolo. “Il vizio della speranza” sarà distribuito nelle nostre sale, da Medusa Film, a partire dal prossimo 22 novembre.

La trama

Maria è una ragazza che ha trascorso la sua esistenza un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. E’ proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa.

Il cast

Pina Turco (Maria) ha esordito nel 2013 nel film “Cha cha cha”, di Marco Risi ma poi l’abbiamo vista nelle serie tv “Una grande famiglia”(2013), e “Gomorra”, dove aveva il ruolo di Debora Di Marzio. Nel 2017, invece, ha girato “La parrucchiera”, di Stefano Incerti. Anche Massimiliano Rossi (Pengue) e Cristina Donadio (Alba) sono diventati noti per la serie “Gomorra”, il primo per il ruolo di Zecchinetta e la seconda per quello di Scianel. Rossi, tra l’altro, ha già lavorato con De Angelis in “Mozzarella Stories” e “Indivisibili”. Il resto del cast è composto da: Marina Confalone (Zi’ Mari), Odette Gomis (Fatimah), Juliet Esey Joseph (Blessing), Mariangela Robustelli (Ramona), Jane Bobkova (Natalia), Yvonne Zidiouemba (Hope), Marcello Romolo (Dottore), Demi Licata (Tina), Nancy Colarusso (Virgin) e Imma Mauriello (Marcolina).

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. La pellicola è stata girata a Castel Volturno, comune in provincia di Caserta, proprio come la precedente, “Indivisibili”.

2. Cristina Donadio ha detto che il suo personaggio, Alba, è forse ancora più tremendo di Scianel di “Gomorra”, ma De Angelis l’ha aiutata ha lavorare per “sottrazione”, arrivando a delineare una donna che si lascia vivere, senza rendersi neanche conto dell’orribile rapporto che ha con la figlia.

3. Oltre al Premio del Pubblico alla Festa del Cinema di Roma, “Il vizio della speranza” ha vinto anche il premio al Miglior regista e quello alla Migliore attrice (a Pina Turco) al Tokyo International Film Festival 2018.

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