Sean Bean, l’attore morto 25 volte nella sua carriera
L’attore britannico Sean Bean è un volto molto noto del piccolo e grande schermo. A soli 55 anni, Bean ne ha già 30 di carriera alle spalle. Ha preso parte a svariate seri tv, è un apprezzato doppiatore (anche di videogames) e i suoi ruoli più conosciuti sono quelli di Boromir nella trilogia de “Il Signore degli Anelli”, diretta da Peter Jackson, Alec Trevelyan in "GoldenEye”, film della serie di 007, Ulisse nel film “Troy”, con Brad Pitt e Eddard Stark nella serie tv cult “Il Trono di Spade”. Negli ultimi anni lo abbiamo visto in “Biancaneve”, “Silent Hill: Revelation 3D” e presto sarà al cinema con lo sci-fi “Jupiter – Il destino dell’Universo”, ma oggi, è venuto fuori qualcosa di veramente curioso riguardo la sua carriera.
Morire 25 volte in 30 anni di carriera, il record di Sean Bean
Durante una conferenza stampa per la presentazione dell’ennesima serie tv di cui è il protagonista, “Legends”, nella quale interpreta un agente dell’FBI che entra in una profonda crisi d’identità dopo aver passato la vita ad agire in incognito, i giornalisti gli hanno fatto notare che, in tutta la sua carriera, è morto ben 25 volte, impiccato, fucilato, sotterrato, schiacciato, decapitato, insomma, non gli è mancato veramente nulla in quanto a fini atroci. Lo stesso attore ha iniziato a scherzare su questo strano destino dei suoi personaggi:
E’ abbastanza bizzarro. Si sono morto un po’ di volte, è vero, ma forse il pubblico è affascinato dalla qualità delle morti dei miei personaggi.
Alla domanda, poi, di quale fosse la sua morte preferita, l’attore ha risposto:
Mi è piaciuta molto quella ne “Il Signore degli Anelli”. E’ stata una morte piuttosto epica.
Detto ciò, in rete circola, da un bel po’, un video (lo trovate ad inizio articolo) che riassume le morti più eclatanti dell’attore. Ad oggi, ha raggiunto più di 1,6 milioni di visualizzazioni e, a dire il vero, è anche un tantino impressionante. Decisamente non adatto ai deboli di stomaco.