“Tartarughe Ninja”: 5 curiosità su uno dei film più attesi dell’anno
Le tartarughe stanno per tornare. L’atteso reboot “Tartarughe Ninja”(“Teenage Mutant Ninja Turtles”), diretto da Jonathan Liebesman (“La Furia dei Titani”) e prodotto dalla Platinum Dunes di Michael Bay, mescola sapientemente live action e CGI 3D e i fan italiani già non stanno nella pelle. La pellicola è uscita ieri in USA, portando a casa 4.6 milioni di dollari solo con le anteprime di mezzanotte, e le previsioni dicono che, nel weekend, arriverà ad incassare 40/45 milioni. Il cast, lo ricordiamo, è formato da Megan Fox nel ruolo di April O’Neal, Will Arnett (Vernon Fenwick), Alan Ritchson (Raffaello), Pete Ploszke (Leonardo), Jeremy Howard (Donatello), Noel Fisher (Michelangelo), William Fichtner, nel ruolo di Shredder, ed il premio Oscar Whoopi Goldberg (Bernadette Thompson). Ma siete sicuri di sapere proprio tutto sul film di Liebesman? Qui di seguito trovate 5 curiosità che vi sveleranno dettagli inaspettati e davvero interessanti.
1 – Le tartarughe compiono 30 anni
L’uscita della pellicola arriva come la classica ciliegina sulla torta. Infatti, il film è stato rilasciato in concomitanza col 30° anniversario della prima serie di fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja, che uscì nel maggio del 1984, riscuotendo da subito un ottimo successo. La casa editrice era la statunitense Mirage Studios e i disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird. Il titolo originale era “Teenage Mutant Ninja Turtles” e la serie è stata pubblicata fino all’agosto 1993. La produzione non è comunque riuscita a far uscire il film nel mese di maggio: in USA, come dicevamo, è uscito l’8 agosto, mentre da noi arriverà solo il 18 settembre.
2 – Il look e le caratteristiche delle tartarughe
Per ricreare il look e le caratteristiche delle quattro simpatiche tartarughe, il regista Jonathan Liebesman non si è rifatto ai fumetti, bensì alla serie televisiva del 2003. Liebesman ha, quindi, delineato Leonardo come un samurai, Raffaello un combattente, Michelangelo un punk sgangherato e Donatello come un riparatutto. Ciò ha suscitato reazioni contrastanti nei fan, qualche mese fa, ma i nuovi poster rilasciati nei mesi successivi sembrano averli soddisfatti maggiormente.
3 – Le indecisioni sul regista e sul cast
Prima di contattare Jonathan Liebesman, la Paramount aveva chiamato Brett Ratner, ma quest’ultimo ha rifiutato perché già preso da altri progetti (vedi “Hercules – Il Guerriero”). Ciò è accaduto anche con la protagonista femminile del film, April O’Neil. Megan Fox non è stata la prima scelta della produzione, dato che, prima di lei, sono state contattate Jane Levy, Anna Kendrick ed Elizabeth Olsen, ma tutte hanno declinato l’invito perchè prese da altri impegni improrogabili.
4 – “Legend of the Yokai”, le tartarughe nell’antico Giappone
Come già accaduto per altri film di combattimento (“Sucker Punch”, “L’uomo con i pugni di ferro”), anche il film di Liebesman ha avuto il suo motion-comic. Praticamente, si tratta di un video di 1 minuto e mezzo, intitolato “Legend of the Yokai”, molto suggestivo, che riporta le tartarughe fino all’antico Giappone. Qui, ci Shredder, il loro acerrimo nemico, viene associato ai terrificanti demoni Yokai della mitologia nipponica, portatori di schiavitù e carestia e, quindi, le tartarughe nascono proprio per mettere fine ai suoi soprusi. Una vera chicca per i fan.
5 – Il successo in rete del brano “Shell Shocked”
Le musiche del film sono state affidate a Brian Tyler, ma il brano trainante della colonna sonora è "Shell Shocked", composto e interpretato apposta per la pellicola dai rapper Wiz Khalifa, Juicy J e Ty Dolla $ign. In pochissimo tempo, il video è stato visualizzato da più di un milione di fan delle tartarughe ninja (esattamente 1.110.270 visualizzazioni su YouTube). Perché? Beh, il beat è sicuramente trascinante, ma il vero motivo è che il video – che dura quasi 3 minuti e mezzo – è infarcito di spettacolari immagini tratte direttamente dal film.