Venezia 2021: Kristen Stewart è Lady Diana in Spencer, quanta strada ha fatto la Bella di Twilight
Per molti Kristen Stewart è ancora Bella Swan, la svenevole protagonista della saga di Twilight che tra il 2008 e il 2012 è stata fenomeno di massa a livello mondiale, la timida e disagiata studentessa che si innamora del vampiro Edward e decide di diventare a sua volta immortale, anche se le sue doti non vanno di molto oltre il sistemarsi compulsivamente le ciocche di capelli dietro l'orecchio. Ebbene, pensare che l'attrice americana sia ancora l'idolo teen delle fanatiche di Stephenie Meyer e nulla di più significa decisamente negare l'evidenza, o non conoscere la lunga gavetta, fatta di tanto cinema d'autore, che ha portato la Stewart sino ai panni di Lady Diana in Spencer, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia 2021.
La carriera di Kristen Stewart
Come nel caso del sempre più interessante e impegnato Robert Pattinson, i detrattori di Kristen Stewart dovrebbero dimenticarsi di Twilight (che comunque è stato un formidabile trampolino di lancio) e conoscere l'attrice oltre la sua chiacchierata vita privata, dalla relazione con lo stesso Pattinson al tradimento con Ruper Sanders fino al suo coming out e alle sue relazioni con Alicia Cargile, St. Vincent, Stella Maxwell e l'attuale compagna Dylan Meyer. Perché la Stewart è un'interpreta di notevole eclettismo e innegabile presenza scenica. Attiva sin da bambina, era già magnetica nel piccolo ruolo di Into the Wild ed è stata intelligente a passare dall'oggetto del desiderio di un tenero coming of age (Adventureland) alla discinta Marylou di On the Road, eroina di Jack Kerouac, fino allo straziante Still Alice, in cui è la figlia della malata di Alzheimer Julianne Moore. Sempre più brava, a volte spigolosa e dimessa a volte sensuale ed eterea, si è fatta consacrare definitivamente come Musa del regista francese Olivier Assayas, nei bellissimi Sils Maria e Personal Shopperm e di Woody Allen nel nostalgico Café Society.
Kristen Stewart è già stata Joan Jett e Jean Seberg
Qualcuno si è chiesto se sia adatta a interpretare Lady Diana, ma in realtà si tratta già del terzo biopic per la Stewart. Ha interpretato prima la star del rock Joan Jett in The Runaways e quindi la sfortunata attrice Jean Seberg nel film, sempre portato a Venezia, Seberg – Nel mirino. Un ruolo per certi versi anticipatore di Lady D. visto il triste destino della diva di Fino all'ultimo respiro, perseguitata dalla Fbi perché vicina alle Pantere Nere, finita in depressione e morta suicida a 40 anni.
Lady Diana in Spencer
Insomma, non è un caso che l'acclamato regista cileno Pablo Larrain l'abbia scelta per interpretare la fragile Diana in Spencer, che si concentra su un periodo particolare della principessa inglese: le vacanze di Natale 1991 con la famiglia reale a Sandringham House, quando Lady D. decise di lasciare Carlo. Un film, in tutti i casi, destinato a condizionare lo sguardo degli spettatori sulla controversa storia dei Windsor. E la carriera della Stewart, che a questo punto ambisce a ruoli sempre più importanti e, perché no, anche all'Oscar.