“50 sfumature” batte “American Sniper” con 502 mln di dollari al box office
Il successo di “Cinquanta sfumature di grigio”, prima che uscisse nelle sale, lo scorso 12 febbraio, era ampiamente prevedibile. Il film, diretto da Sam Taylor-Johnson e tratto dal primo romanzo di E.L. James, era stato al centro di pubblicità martellanti, articoli su tutti i maggiori siti e giornali mondiali e i due protagonisti – Dakota Johnson e Jamie Dornan – sono diventati celebrità ricercatissime almeno un annetto prima della release ufficiale della pellicola. Le previsioni di incassi strabilianti erano, quindi, scontate, ma, probabilmente, nessuno si aspettava che potessero raggiungere i 502 milioni di dollari, in meno di un mese. Lo spiazzante successo al box office, come riportato dall’affidabile The Hollywood Reporter, ha battuto, persino il blckbuster di Clint Eastwood “American Sniper”, che di milioni ne ha incassati 472 ed è stato apprezzatissimo dalla critica, risultando essere il film di guerra più visto di sempre in USA.
USA e Gran Bretagna i paesi dov’è stato più visto
Pensate che, solo negli USA, “Cinquanta sfumature di grigio” è riuscito ad incassare 150 milioni di dollari, mentre gli altri 352 provengono invece dal resto del mondo, quindi il 70% del totale. I 5 paesi dov’è stato più visto sono: Gran Bretagna (46.9 milioni), Germania (33.7), Francia (24.5), Brasile (24.2), quindi Italia (21.2), e a seguire Spagna, Russia, Australia, Messimo, Venezuela, Polonia e Argentina. C’è da dire anche che la pellicola è stata distribuita in maniera capillare – con 100 milioni di copie – e tradotta in ben 52 lingue Il film è stato tradotto in 52 lingue. E’ stato visto anche in Corea del Sud, dove il libro non era assolutamente popolare mentre in Giappone il clamore è stato molto basso, dato che lì il libro non ha mai fatto presa. Se pensate poi che in USA è stato vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto e in Italia ai minori di 14 anni, allora il successo è veramente sensazionale. Adesso toccherà all’ India (dove non è stata ancora fissata la data d’uscita) e all’Egitto, mentre continua il divieto in molti paesi del Medio Oriente, in Malaysia e in Indonesia. Il conteggio dei milioni è destinato a salire inesorabilmente.