Anthony Hopkins, stregone maligno in Arabian Nights
Prosegue senza soste la brillante carriera di Anthony Hopkins, attore di straordinario carisma che mantiene inalterata la sua bravuta nonostante gli anni che passano. Lo abbiamo appena visto al GLBT Festival nel ruolo di un omosessuale in The City of your Final Destination di James Ivory, lo abbiamo notato recentemente anche accanto a Benicio Del Toro in Wolf Man, e lo vedremo nelle vesti di un prete esorcista in The Rite (dove sarà affiancato da Maria Grazia Cucinotta).
Non contento, Sir Hopkins farà la parte del cattivo di turno in Arabian Nights, film diretto da Chuck Russell, scritto dallo stesso regista insieme a Barry Ambrose, e le cui riprese inizieranno in estate per la produzione di Inferno Entertainment. Ambientata in un passato profumato d'Oriente, a metà tra action e avventura, e sulla scia dell'imminente Prince of Persia, la pellicola vedrà protagonista un comandante (Liam Hemsworth), che dopo l'assassinio del suo Re durante un colpo di stato, unirà le sue forze con i vari Sinbad, Ali Babà e Il Genio della Lampada, per salvare la bella regina Scheherazade. Hopkins darà volto allo stregone Phartou, alla continua ricerca dei poteri magici più forti, con cui dominare il territorio e sottomettere i suoi nemici.
Dunque un altro ruolo da cattivo, per l'Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti e di Red Dragon. Parti in cui, come sappiamo, il buon Hopkins sa esprimersi nel migliore dei modi, utilizzando la sua espressività, la naturalezza, l'ironia, lo sguardo ipnotico e la capacità di adattamento che lo contraddistinguono per solleticare le inquietudini degli spettatori.
Alessio Gradogna