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Ben Stiller, il mitico “Zoolander” compie 50 anni e torna in passerella

“Tutti pazzi per Mary”, “Tropic Thunder”, “… e alla fine arriva Polly” e “Zoolander” sono solo alcuni dei suoi successi. Ben Stiller, il 30 novembre, compie 50 anni e sta per tornare in passerella con l’attesissimo sequel “Zoolander 2”, in uscita nel nostro paese l’11 febbraio 2016.
A cura di Ciro Brandi
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La sua verve comica è, praticamente, unica ed inimitabile. Protagonista di circa 48 film, di cui 7 da regista, doppiatore, sceneggiatore e mattatore anche in tv, Ben Stiller il 30 novembre compie 50 anni. Insieme a Jack Black, Will Ferrell, Vince Vaughn, Steve Carell, i fratelli Owen e Luke Wilson fa parte del gruppo, non ufficiale, di comici statunitensi denominato “Frat Pack”, coniato da USA Today, e nel suo curriculum ha tantissime pellicole di successo, tra cui “Tutti pazzi per Mary”, “Tropic Thunder” e il blockbuster “Zoolander”. Proprio Il mitico modello Derek Zoolander tornerà nell’atteso sequel “Zoolander 2”, nel 2016, a farci ridere ancora, a 14 anni dall’uscita del primo film.

Il debutto in tv e l’avventura al Saturday Night Live

Benjamin Edward Meara Stiller, questo il suo nome completo, è nato a New York il 20 novembre 1965 da Jerry Stiller e Anne Meara, entrambi attori. Il suo destino era, inevitabilmente, già tracciato e, infatti, a soli 10 anni già girava i primi filmini con la sua 8mm, aiutato dalla sorella Amy. L’esordio avviene, alla stessa età, nella serie tv “Kate e Allie” e, dopo il diploma, deciderà d’iscriversi all’UCLA, l’università del cinema di Los Angeles. Dopo tanto teatro, Stiller approda al Saturday Night Live portando sul piccolo schermo una parodia del film “Il colore dei soldi” e da lì al cinema il passo è stato davvero breve.

“L’impero del sole” e l’esordio da regista

Nel 1987, il regista Steven Lisberger lo vuole per la sua commedia “Su e giù per i Caraibi”, accanto a John Cusack e suo padre Jerry Stiller. Nello stesso anno, Stiller è nel cast del bellissimo “L’impero del sole”, diretto da Steven Spielberg, nel ruolo di Dainty. Il film viene candidato a 6 premi Oscar e anche per l’attore rappresenta un trampolino di lancio molto efficace. Da quel momento in poi, gira senza sosta un film dietro l’altro, tra cui “Pazzie di gioventù”(1988) di David Anspaugh, “Vendetta trasversale”(1989) diretto da John Irvin e “Autostrada per l’inferno” di Ate De Jong. Nel 1994 arriva anche l’esordio alla regia con la commedia “Giovani, carini e disoccupati”, con Winona Ryder, Ethan Hawke e lo stesso Stiller, a cui seguiranno “Un tipo imprevedibile”(1996) di Dennis Dugan, “Appuntamento col ponte”(1996) per la regia di Eric Schaeffer, “Amori e disastri”(1996) di David O. Russell e dirige Jim Carrey ne “Il rompiscatole”, senza impressionare pubblico e critica.

Il successo di “Tutti pazzi per Mary”

La situazione cambia radicalmente nel 1998, con la commedia cult “Tutti pazzi per Mary”, diretta dai fratelli Farrelly, in cui Stiller recita accanto a Cameron Diaz e Matt Dillon. Il film è un grandissimo successo commerciale (incassa ben 369 milioni di dollari) e porta  a casa 4 MTV Movie Awards: Miglior film, Miglior performance femminile (Cameron Diaz), Miglior cattivo (Matt Dillon) e Miglior combattimento. La stella di Stiller è, ormai, più brillante che mai, anche se i film successivi – “Amici & vicini”(1998), “Hard Night”(1998), “Mistery Men”(1999) – non riusciranno mai a bissare il successo di quello dei fratelli Farrelly. Dpo un lungo fidanzamento con l’attrice Jeanne Tripplehorn, Stiller conosce l’attrice Christine Taylor, nel 1999, e la sposa l’anno successivo. La coppia ha due figli: Ella Olivia (2002) e Quinlin Dempsey (2005).

“Zoolander” e le grandi commedie degli anni Duemila

Gli anni Duemila si aprono con la gradevole commedia romantica “Tentazioni d’amore”, diretta dal grande Edward Norton, seguita dall’esilarante “Ti presento i miei”, diretta da Jay Roach, dove Stiller recita accanto a Robert De Niro e al suo amico Owen Wilson. Nel 2001, l’attore dirige, scrive e interpreta “Zoolander”, dando vita sul grande schermo al mitico modello Derek Zoolander, scimmiottando, in maniera esilarante, il mondo della moda e, soprattutto, dei modelli e il loro ego smisurato. Il successo è clamoroso e, negli anni successivi, Stiller gira film gradevoli e dalla fortuna alterna, come: “I Tenenbaum”(2001) di Wes Anderson, “Duplex – Un appartamento per tre”(2003) di Danny De Vito, “… e alla fine arriva Polly”(2004) diretto da John Hamburg, “Starsky & Hutch”(2004) di Todd Phillips, “Palle al balzo – Dodgeball”(2004) di Rawson Marshall Thurber e il sequel “Mi  presenti i tuoi”(2004), diretto sempre da Jay Roach.

La saga di “Una notte al museo” e l’atteso “Zoolander 2”

Nel 2006, Stiller da il via al fortunato franchise “Una notte al museo”, diretto da Shawn Levy, dove l’attore recita accanto a Robin Williams, Carla Gugino, Dick Van Dyke e Owen Wilson. Due anni dopo, è la volta di “Tropic Thunder”, che Stiller dirige e interpreta, assoldando un cast da urlo composto da Rober Downey Jr., Jack Black, Nick Nolte, Matthew McConaughey e Tom Cruise. Nel 2009, è la volta del sequel “Una notte al museo 2 – La fuga” e, l’anno dopo, gira “Vi presento i nostri” diretto da Paul Weitz. Nel 2013 gira e interpreta l’onirico e straordinario “I sogno segreti di Walter Mitty”, remake del film del 1947, “Sogni proibiti”, di Norman Z. McLeod, mentre nel 2014 l’abbiamo visto in “Notte al museo 3 – Il segreto del faraone” sempre diretto da Shawn Levy. L’11 febbraio 2016 lo vedremo nelle nostre sale, nuovamente nei panni di Dere Zoolander in “Zoolander 2”, accanto a  Owen Wilson, Penélope Cruz, Christine Taylor, Kristen Wiig e Will Ferrell. In questo atteso sequel, Derek e il suo amico Hansel McDonald (Wilson) saranno ingaggiati dall’Interpol per indagare su una serie di omicidi nel mondo della moda. Inutile dire che ne vedremo delle belle.

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