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Boogie Nights, Julianne Moore e Mark Wahlberg nel mondo del porno

Paul Thomas Anderson racconta l’ascesa e il declino di un attore porno della California anni settanta.
A cura di Ambra Zamuner
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boogie nights julianne moore e mark wahlberg

Regista eclettico Paul Thomas Anderson, con qualche inclinazione intellettuale, cinica e ironica, nella sua carriera abbiamo visto il dolore e l'egocentrismo in Magnolia e in Il Petroliere film che ha consegnato l'Oscar nelle mani di Daniel Day Lewis. Boogie Nights dal canto suo va in tutt'altra direzione, conta sì sull'ingiustizia della vita, ma esplora il mondo del porno anni settanta nell'assolata e fermente California.

Eddie Adams (Wahlberg) è un lavapiatti fascinoso, che viene scoperto dal magnate del porno Jack Horner (il redivivo Burt Reynolds) e introdotto nella grande famiglia degli attori di genere. Circondato da attori e promiscue attrici (la Rollergirl Heather Graham) può contare sulla protezione di Amber Waves (Julianne Moore) che lo prende sotto la sua ala rendendolo una star. Come spesso accade non è tutto oro quello che luccica e il successo di Eddie, conosciuto con il nome di Dick Diggler, si scontra con la dipendenza da metanfetamina e cocaina, e con i problemi che lo faranno riflettere sulle sue scelte di vita.

Perchè Boogie Nights può essere considerato un cult di genere, l'importante è non soffermarsi sulle apparenze, la storia prende ispirazione dalla biografia del famoso attore John Holmes conosciuto per le sue incredibili doti fisiche, ma si dipana lungo tutta un'altra via, quella del pregiudizio e della corruzione dell'animo, della società retrograda e del rock and roll arrivando fino all'accettazione sessuale grazie al personaggio di Scotty interpretato da Philip Seymour Hoffman. La disinvoltura di Julianne Moore e la sicurezza verso il suo corpo le procurerà la parte tanto amata nel Grande Lebowski dei fratelli Coen, un'apparizione storica per i fan dell'attrice che da quel momento verrà apprezzata anche per la sua sensualità. Mark Wahlberg fu scritturato dopo il rifiuto di Leonardo DiCaprio e possiamo solo immaginare come sarebbe stato il film con un attore diverso, la scelta a me è sembrata corretta, non si poteva chiedere di più ad un ex modello di intimo di Calvin Klein.

Ambra Zamuner

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