Cameron Bright: da “ Birth – Io sono Sean” a divo di “Twilight” e delle serie tv
Quando Cameron Bright girò il film drammatico “Birth – Io sono Sean”(2004), di Jonathan Glazer aveva solo 11 anni, ma riuscì a catalizzare l’attenzione del mondo intero per la sua intensa performance. Nel film, era appunto Sean, un bimbo di 10 anni che diceva di essere la reincarnazione del marito defunto di Nicole Kidman/Anna. Il film suscitò scandalo per alcune scene controverse – come il bacio tra la protagonista e il bimbo e la condivisione della vasca da bagno – ma sta di fatto che da allora, la sua carriera è decollata senza mai fermarsi. Prima di “Birth – Io sono Sean”, Bright aveva girato già “The Butterfy Effect”(2004) e l’horror “Godsend – Il male è rinato”(2004), dove fu notato da Glazer. Successivamente, ha preso parte a “Thank you for Smoking”(2005) di Jason Reitman, “Running”(2006) con Paul Walker e “Utraviolet”(2006) diretto da Kurt Wimmer.
Il ruolo di Alec nella saga di “Twilight” e le serie tv di successo
Brett Retner lo assoldò, nel 2006, per il ruolo di Jimmy "Leech"/La cura nel suo blockbuster “X-Men – Conflitto finale” e Reitman, l’anno dopo, lo volle per “Juno”. Nel frattempo, gira anche alcuni episodi della serie tv cult “Dark Angel”, con Jessica Alba e “4400”. Nel 2009 arriva la grande occasione. Il regista Chris Weitz lo vuole per il ruolo di Alec, uno dei Volturi, in “The Twilight Saga: New Moon”(2009), primo capitolo del famoso franchise, che riprenderà anche in “The Twilight Saga: Eclipse”(2010) e “The Twilight Saga:Breaking Dawn – Parte 2”(2012). La visibilità ottenuta è clamorosa e viene scelto per il ruolo di Manny Flynn nella serie tv poliziesca “Motive”, incentrata sulle vicende della detective Angela Flynn, mamma single che lavora nella squadra omicidi. Particolarità della serie è che l'identità del killer e della vittima sono noti fin dall'inizio dell'episodio, con un format che ricorda “Colombo”. In Italia, la serie ha debuttato il 21 settembre 2013 sul canale Premium Crime. Nel 2015, sarà protagonista anche del thriller “Final Girl”, diretto da Tyler Shields.