CineMust – I film da non perdere il uscita il 24 aprile
Dal 23 aprile è nelle nostre sale “The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro”, con Andrew Garfield, Jamie Foxx e Emma Stone. Gli spettatori sono già tantissimi e, sicuramente, il botteghino sarò conquistato dall’eroe Marvel. A tentare di piazzarsi nei posto più alti della top ten dei film più visti, ci sono anche “Nymphomaniac – Volume 2”, seconda parte del controverso film di Lars Von Trier, la commedia amara “La sedia della felicità” e il curioso “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve”. Voi cosa andrete a vedere?
“The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro”: Peter Parker ama sfrecciare tra i grattacieli di New York, in cerca di delinquenti da stanare. Ma, stavolta, è in difficoltà: è diviso tra il combattere il crimine indossando la tuta di Spider-Man e passare del tempo con Gwen, la ragazza che ama. Inoltre, il raggiungimento dell'agognato diploma di scuola superiore sembra non arrivare mai. Anche se non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen, che gli ha chiesto di stare lontano da sua figlia per non esporla a pericoli, Peter non è riuscito a mantenerla. Le cose cambieranno quando, con la comparsa del nuovo e potentissimo nemico Electro, e con il ritorno del vecchio amico Harry Osborn, scoprirà nuovi indizi sul proprio passato, mentre a minacciare New York ci saranno altri malvagi nemici che gli daranno non poco filo da torcere.
“Nymphomaniac – Volume 2”: In una fredda sera d’inverno, l'affascinante e maturo scapolo Seligman trova Joe, una giovane donna riversa in un vicolo, dopo essere stata picchiata. L’uomo decide di portarla nel suo appartamento, dove le cura le ferite e comincia a farle domande sulla sua vita. Con attenzione, Seligman si ritrova ad ascoltare le parole di Joe, intenta a raccontare in otto differenti capitoli la sua parabola erotica, dalla nascita fino a quel momento. Sfaccettata e ricca di aneddoti, quella della donna si rivela un'esistenza fatta di incontri e incidenti, di episodi immorali e di desideri da accontentare, di conflitti e di richieste poco convenzionali, che sconvolgeranno totalmente la vita di Seligman.
“La sedia della felicità”: Bruna, un'estetista, e Dino, un tatuatore, versano in precarie condizioni economiche. Aspettano che un colpo di fortuna rivoluzioni le loro esistenze e, invece, si ritrovano coinvolti in una vicenda che ha dell'assurdo. Una cliente, poco prima di morire, confida infatti a Bruna che suo figlio Norma Pecche, un criminale, ha nascosto un mucchio di gioielli in una delle sedie del suo salotto. La ragazza si reca subito nella villa in questione per sottrarre il tesoro, ma resta bloccata dietro un cancello insieme e un cinghiale. In suo soccorso arriva Dino, che inevitabilmente si lascia trascinare nella bizzarra vicenda. I due, così, si lanciano alla ricerca dei preziosi, ma le sedie dell'intero salotto sono finite all'asta. Da qui inizia la loro avventura
“Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve”: Allan Karlsson, dopo una vita lunga e intensa, finisce in una casa di riposo, convinto ormai di essere giunto alla fine dei suoi giorni. Nonostante il suo stato di salute sia ancora ottimale, purtroppo la sua quotidianità è a dir poco noiosa. Pochi giorni prima del suo centesimo compleanno, l’uomo decide di fuggire, scappando dalla finestra della sua stanza e ritrovandosi coinvolto in una serie di eventi comici e surreali. Per chiunque altro, questi avvenimenti avrebbero rappresentato l’avventura di una vita, ma per Allan sono eventi del tutto ordinari. Malgrado il suo disinteresse per la politica e la religione, Allan non solo è stato testimone di alcuni degli eventi mondiali più importanti del XIX secolo, ma ne ha addirittura influenzato il corso. Nella sua vita rocambolesca ha persino dato un contributo fondamentale all’invenzione della bomba atomica, diventando amico intimo dei presidenti americani e dei dittatori russi. Per cento anni, Allan Karlsson ha percorso il mondo in lungo e in largo e adesso è di nuovo a piede libero.