CineMust – I film da non perdere in uscita il 24 marzo
“Batman v Superman: Dawn of Justice” (nelle sale dal 23) catalizzerà l’attenzione dei fan italiani che si recheranno, sicuramente, in massa a vederlo. Per quelli che, invece, non amano i cinecomic, allora la scelta va fatta tra “Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2”; “La Macchinazione”, con Massimo Ranieri nei panni di Pier Paolo Pasolini e le altre due commedie, “Un momento di follia” e “Un paese quasi perfetto, la prima francese e l’altra italiana.
“Batman v Superman: Dawn of Justice”: Metropolis è stata rasa al suolo, dopo la titanica battaglia contro il Generale Zod, e Superman è la figura più controversa del mondo. Per molti è ancora un emblema di speranza, ma per un numero crescente di persone è una minaccia per l’umanità. Anche Bruce Wyane considera Superman un pericolo per la società e teme per il futuro del mondo, così decide di indossare di nuovo i panni di Batman per aggiustare i torti del supereroe alieno. La rivalità tra i due è furiosa, alimentata da amarezza e vendetta, e nulla può dissuaderli dal battersi. Eppure, una nuova e oscura minaccia scenderà in campo con un potere così grande da riuscire a portare morte e distruzione al mondo intero.
“Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2”: Ian e Toula sono, ormai, sposati da tanti anni e il loro rapporto è diventato un tantino statico. I momenti per stare da soli sono davvero pochi e, puntualmente, “invasi” dai loro familiari. I due si occupano (troppo), si scontrano e confrontano anche sul futuro della figlia Paris, che deve scegliere a quale college iscriversi. In questo secondo capitolo, sarà rivelato anche un segreto della famiglia Portokalos che radunerà insieme tutti i membri della famiglia per un nuovo – e ancora più grande e sfarzoso – matrimonio greco.
“La Macchinazione”: A poco più di 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il friulano David Grieco, suo amico di famiglia e collaboratore, porta nelle sale questa pellicola, tratta dal suo straordinario e potente libro “La Macchinazione. Pasolini. La verità sulla morte”.. Il film – sceneggiato a quattro mani da Grieco e Guido Bulla – esplora gli ultimi tre mesi di vita del regista, poeta e scrittore, il rapporto con il giovanissimo ragazzo di vita Pino Pelosi, e proverà, soprattutto, a far luce sul suo omicidio. Ad interpretarlo, Grieco ha voluto il grande e camaleontico Massimo Ranieri.
“Un momento di follia”: Antoine e Laurent sono amici di lunga data e, come di consueto, decidono di passare le loro vacanze insieme in Corsica con le loro rispettive figlie: Louna, di diciassette anni, e Marie, che ne ha già compiuti diciotto. Louna, però, si invaghisce dell’affascinante Laurent, il padre della sua amica, ed una sera sulla spiaggia decide di sedurlo. Per lei, giovane e spensierata, è subito amore, ma per Laurent non è stato altro che un momento di follia.
“Un paese quasi perfetto”: Il film è ambientato a Pietramezzana, un piccolo paese sperduto nelle Dolomiti lucane. I giovani lo stanno abbandonando e i pochi abitanti rimasti, per lo più ex minatori, vivono in cassa integrazione che minaccia di trasformarsi in disoccupazione permanente. Gli abitanti, trascinati dal vulcanico Domenico non demordono e, non appena intravedono nell’apertura di una fabbrica la soluzione a tutti i loro guai, si attivano affinché il progetto vada a buon fine. La prima cosa da fare è trovare un medico e, fortuna vuole, che s’imbattano in Gianluca Terragni, rampante chirurgo estetico milanese. La seconda cosa, ben più complicata, sarà convincerlo a restare, senza fargli sentire la mancanza del wifi, del sushi o della musica jazz, arrivando perfino a mettere in piedi una squadra di cricket.
