CineMust – I film da non perdere in uscita il 29 settembre
Finalmente, nelle sale arriva “Ben Hur”, remake del cult del 1959, diretto stavolta da Timur Bekmambetov. Olter al kolossal, ci saranno anche: la commedia di Max Croci, “Al posto tuo”, con Luca Argentero e Stefano Fresi; la favola di Gerardo Olivares, “Abel – Il Figlio del Vento”, basata sull’amicizia tra un orfano di madre e un aquilotto cacciato dal nido; l’attesissimo “Indivisibili”, del napoletano Edoardo De Angelis, apprezzatissimo al Festival di Venezia 2016; “Café Society”, di Woody Allen, con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart.
“Ben Hur”: Bekmambetov racconta l'epica vicenda di Giuda Ben-Hur, giovane dalle nobili origini che è ingiustamente accusato di tradimento dal proprio fratello adottivo Messala, ufficiale dell'esercito Romano. Privato del titolo, separato dalla famiglia e dalla donna che ama, Giuda è ridotto in schiavitù. Dopo anni passati per mare, Giuda fa ritorno alla propria terra d'origine per cercare vendetta, ma trovando invece la salvezza.
“Al posto tuo”: Luca Molteni è un uomo affascinante, single per scelta e ha un gran successo con le donne. Rocco Fontana è sposato con Claudia, ha tre figli, una casa in campagna ed è sempre a dieta. Uno è un preciso geometra, l’altro un estroso architetto. Hanno in comune solo una cosa: il lavoro. Entrambi direttori creativi di due aziende di ceramiche e sanitari sull’orlo della fusione, si sfideranno per conquistare l'unico posto di Responsabile nella nuova società. Le qualità dell’uno sembrano mancare all’altro e proprio per questo l’azienda decide di proporgli uno “scambio di vite” per cercare di capire le rispettive abitudini e gli immancabili segreti.
“Abel – Il figlio del vento”: L’aquilotto più forte è destinato a scacciare dal nido il fratello più debole. Spesso accade anche tra gli uomini che, a ferirli, siano proprio le persone più vicine. Lukas, infatti, soffre a causa della freddezza che il padre mostra nei suoi confronti dopo la perdita della moglie, morta nel tentativo di salvare il piccolo da un incendio. La storia della nostra aquila, invece, ha inizio nel nido in cui è nata. L’aquilotto primogenito scaccia il fratello più debole dal nido condannandolo a morte certa una volta caduto nel bosco. Ma il destino dà una mano al piccolo rapace: Lukas lo trova, lo chiama Abel e decide di prendersene cura in segreto, offrendogli tutto l’amore e la compagnia che gli sono invece negati a casa. Sarà pronto Lukas, quando arriverà il tempo di restituire Abel alla natura selvaggia dalla quale proviene, a cominciare una nuova vita?
“Indivisibili”: Viola e Dasy sono due gemelle siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere. Il loro sogno è la normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere che l'altra si ubriachi fare l'amore. "Perché sono femmina"
“Café Society”: Siamo nella New York degli anni Trenta. Qui, il giovane Bobby Dorfman lascia la bottega del padre, e la East Coast, per tentare la strada del successo nel cinema. Arriva, quindi, in California, dove suo zio Phil gestisce un'agenzia artistica di divi hollywoodiani. L’uomo lo assume come fattorino. Bobby non si lascerà ingabbiare in quel posto e ritroverà il sorriso grazie a Vonnie, segretaria di suo zio, di cui s’innamorerà perdutamente. Purtroppo, non tutto è come sembra e Bobby tornerà a New York, da solo. Nella Grande Mela aprirà il locale "Café Society", che diventerà il punto di incontro del mondo che conta. Anni dopo, quando Bobby è sposato e padre di famiglia, Vonnie gli fa visita a New York, rimettendo tutto in discussione.