David di Donatello, i giovani premiano Pif e “La mafia uccide solo d’estate”
La cerimonia di premiazione ufficiale dei David di Donatello 2014 si terrà il 10 giugno, ma, nel frattempo, sono stati già assegnati i quattro premi speciali. Quest’anno, il premio David Giovani, promosso da Agiscuola e assegnato da una giuria composta da 6542 studenti delle scuole superiori e delle università, è stato assegnato alla pellicola “La mafia uccide solo d’estate”, esordio alla regia di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Per chi non l’avesse vista, la pellicola, uscita il 28 novembre 2013, è una commedia drammatica che ricostruisce, attraverso i ricordi d’infanzia del protagonista (interpretato dallo stesso Pif), l’attività criminale di Cosa Nostra a Palermo, dagli anni Ottanta fino ai primi anni Novanta, in tono nettamente ironico, ma con un retrogusto amaro. Il film è stato, fin da subito, apprezzatissimo dalla critica, e infatti è candidato a 9 David, 5 Nastri d’Argento e 3 Globi d’Oro.
Gli altri premiati d’eccezione: Loren, Mazzacurati, Bellocchio, Occhipinti
Pif non è stato l’unico ad essere stato premiato, perché altri quattro grandi figure del nostro cinema hanno ricevuto altrettanti riconoscimenti speciali, accompagnati da una motivazione forte e precisa. Sophia Loren ha portato a casa il Premio Speciale per la sua interpretazione in “Voce Umana”, diretto dal figlio Edoardo Ponti e tratto dal testo di Jean Cocteau. Altro Premio Speciale a Carlo Mazzacurati per la sua poetica rilettura di quel Veneto che lo aveva visto nascere ed operare mentre Marco Bellocchio lo ha ricevuto per la sua lunga e sempre premiata carriera di regista e scrittore di cinema. Uno dei Premi Speciali è andato ad Andrea Occhipinti che con la sua Lucky Red ha saputo scrivere felicissime pagine in Italia nella storia della distribuzione di un cinema rispettoso delle migliori istanze culturali. La cerimonia di premiazione sarà trasmessa in diretta, il 10 giugno, su Rai Movie alle 19:00 e poi, in differita, su Rai 1 alle 23:00 e sarà presentata da Paolo Ruffini e Anna Foglietta.