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Asia Argento e il caso Jimmy Bennett

È stata Rain Dove a portare alla polizia gli sms che hanno incastrato Asia Argento

Rain Dove, modella e compagna di Rose McGowan da circa 6 mesi, ammette via Twitter di essere la talpa misteriosa che ha ricevuto e poi consegnato alla polizia gli sms in cui Asia Argento ammetteva di avere avuto un rapporto sessuale con Jimmy Bennett. La donna esce finalmente allo scoperto: “Non ne potevo più di vedere la mia compagna accusata di aver tradito la fiducia di Asia. Sono stata io”.
A cura di Stefania Rocco
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Non ne potevo più di vedere la mia compagna accusata di aver tradito la fiducia di Asia. Sono stata io” comincia così la confessione di Rain Dove, modella e compagna da circa 6 mesi di Rose McGowan, l’attrice che insieme ad Asia Argento è stata per mesi il personaggio più rappresentativo del movimento MeToo. L’ammissione è avvenuta via Twitter, in occasione di una lunga conversazione con un gruppo di utenti ai quali la donna ha deciso di confessarsi. Ma analizziamo i fatti.

La conversazione privata con la Argento

Quanto il New York Times pubblica lo scoop che vorrebbe la Argento aver fatto sesso con il musicista Jimmy Bennett, allora minorenne, Rain Dove comincia a ricevere degli sms da parte di Asia. “Ha iniziato lei la conversazione, chiedendo il mio aiuto e dichiarandosi innocente” racconta la modella su Twitter. Aggiunge che la Argento si dichiarava innocente rispetto a ogni accusa. A quel punto la Dove le avrebbe chiesto di vedere le prove del suo racconto: “Io ho iniziato a chiederle tutte le prove che aveva a disposizione per difendersi”. Subito dopo – quello scambio di sms è ormai di dominio pubblico – emerge che la Argento ha realmente avuto un rapporto sessuale con Bennett. La Dove le chiede quindi di provare che il versamento di 300 mila dollari al musicista sia stato effettuato da Anthony Bourdain e di recuperare le conversazioni che dimostrano che è stata la Argento, e non il contrario, a opporsi alle avances di Bennett.

La decisione di andare alla polizia

Quando la Argento racconta alla Dove la sua versione dei fatti, quest’ultima, non avendo ricevuto le prove richieste, decide di andare alla polizia: “Poi, però, ho capito che le prove non esistevano. Asia, per la legge della California, aveva commesso uno stupro. Aveva violato le leggi sulla pornografia minorile, ricevendo immagini di nudo da Bennett senza mai bloccarlo o denunciarlo. E continuava a dire che era il New York Times a mentire. È stato ripugnante vedere qualcuno che confessa molteplici crimini e poi negarli pubblicamente”. A sua discolpa, quindi, aggiunge: “Ho tradito la sua fiducia. Mi sento un po’ in colpa ma la giustizia vale di più. Se qualcuno mi confessa un reato, io informo gli investigatori. Non capisco perché sia così difficile da capire”. Infine, la modella pubblica lo screenshot dell’ultimo messaggio ricevuto da Asia. Quando l’attrice si sarebbe resa conto di essere stata tradita dall’amica, le avrebbe scritto: “Sei un mostro!”.

La foto pubblicata da Bennett

Rain Dove conclude il suo racconto, negando di avere passato quegli sms alla stampa. Ricordiamo che è stato il sito TMZ il primo a pubblicarli. La modella nega di aver consegnato quegli screenshot alla redazione del celebre tabloid e spiega di avere condiviso quella conversazione solo con qualche amico che poi avrebbe provveduto a informare il noto sito. Quanto alla foto pubblicata che mostra Asia a letto con Bennett, la donna sostiene sia stato lo stesso Jimmy a venderla per 28 mila dollari.

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