video suggerito
video suggerito

Festival di Roma 2014: trionfa “Trash” di Stephen Daldry

Stephen Daldry ha portato a casa il Premio del Pubblico BNL alla nona edizione del Festival di Roma con una storia ambientata nelle favelas di Rio, raccontata in maniera spaventosamente vera e dettagliata. Scopriamo anche tutti gli altri vincitori.
A cura di Ciro Brandi
27 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Dopo nove giorni di cinema, si è conclusa anche la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, diretto da Marco Muller e aperto dalla commedia “Soap Opera”, di Alessandro Genovesi e che sarà chiuso da “Andiamo a quel paese”, del duo Ficarra e Picone. La madrina Nicoletta Romanoff ha proclamato il film vincitore assoluto, decretato quest’anno dal pubblico, è l’applauditissimo “Trash”, di Stephen Daldry, con Martin Sheen, Rooney Mara, Wagner Moura, Selton Mello. Altro trionfo è stato quello di Roan Johnson al quale è andato il Premio del pubblico – Cinema Italia per il film “Fino a qui tutto bene”. I premiati d’eccezione da segnalare sono anche Andrea Di Stefano con il suo “Escobar – Paradise Lost”, con Benicio Del Toro, che ha fatto suo il Premio Taodue – Opera Prima e Gaetano DI Vaio che ha portato a casa l’importante Premio Doc/IT per il Miglior documentario Italiano con “Largo Baracche”. Tra i Premi Secondari, spicca il Premio Farfalla d'Oro Agiscuola assegnato a "L'amore bugiardo – Gone Girl", di David Fincher.

“Trash”, Daldry e il racconto di due ragazzi e un portafogli nelle favelas di Rio

Stephen Daldry ha trionfato grazie a una storia di vita quotidiana nelle favelas, una come tante, ma raccontata con uno stile e una cura dei dettagli impressionanti. I protagonisti sono due ragazzi che smistano rifiuti nelle favelas di Rio e che un giorno trovano un portafogli in mezzo ai detriti giornalieri della loro discarica locale, e subito sperano che la loro vita possa cambiare. Ma la polizia locale si fa avanti, offrendo loro una grande ricompensa in cambio del portafogli. I due, Rafael (Rickson Tevez) e Gardo (Luis Eduardo), si rendono conto dell’importanza del loro ritrovamento e con l’aiuto del loro amico Rato (Gabriel Weinstein), inizia una straordinaria avventura cercando di tenersi stretto il bottino, eludere la polizia, e scoprire i segreti che nasconde. Di seguito trovate tutti gli altri vincitori della kermesse.

Premio del Pubblico BNL  – Gala: Trash di Stephen Daldry

Premio del Pubblico – Cinema d’Oggi: Shier gongmin / 12 Citizens di Xu Ang

Premio del Pubblico – Mondo Genere: Haider di Vishal Bhardwaj

Premio del Pubblico BNL – Cinema Italia (Fiction): Fino a qui tutto bene di Roan Johnson

Premio del Pubblico – Cinema Italia (Documentario): Looking for Kadija di Francesco G. Raganato

Premio Taodue – Opera Prima: Andrea Di Stefano regista di Escobar: Paradise Lost (Gala)

Premio Doc/IT al Miglior Documentario italiano: Largo Baracche di Gaetano Di Vaio (Prospettive Italia)

PREMI SECONDARI

Premio Farfalla d'Oro AgiscuolaGone Girl di David Fincher

The SIGNIS Award – Ente dello Spettacolo (dotato di un premio di cinquemila euro) – Ex aequo: Fino a qui tutto bene di Roan Johnson e Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani

Premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti) al Miglior Interprete Italiano – Marco Marzocca per il film Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio

Premio A.I.C. per la Migliore Fotografia – Luis David Sansans per Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano

Premio A.M.C. al Miglior Montaggio – Julia Karg per Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani

Premio al Miglior Suono – A.I.T.S. Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli

Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Truccatore – Simona Castaldi per Soap Opera di Alessandro Genovesi

Premio La Chioma di Berenice – al Miglior Acconciatore – Fabio Lucchetti per Soap Opera di Alessandro Genovesi

Premio Akai International Film FestFino a qui tutto bene di Roan Johnson

Green Movie AwardBiagio di Pasquale Scimeca

Premio di critica sociale “Sorriso diverso Roma 2014” – Film italiano: Biagio di Pasquale Scimeca – Film straniero: Wir sind jung. Wir sind stark. / We are young. We are strong. di Burhan Qurbani

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views