Finalmente la felicità, Pieraccioni e la scoperta “inaspettata” proveniente dal Brasile.

Leonardo Pieraccioni torna alla regia dopo il buon successo, nel 2009, di “Io & Marilyn”. In “Finalmente la felicità” è nella triplice veste di regista, sceneggiatore e attore, circondato da un discreto cast: Rocco Papaleo, Maurizio Battista, Michela Andreozzi, Thyago Alves, Ariadna Romero e un piccolo cameo dell’amico di sempre Massimo Ceccherini.

Pieraccioni è Benedetto un professore di Lucca che, chiamato dalla trasmissione “C’è posta per te” di Maria De Filippi, scopre che la mamma, recentemente venuta a mancare, aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Sono passati diversi anni e la bambina in questione è diventata una splendida modella (Ariadna Romero): arrivata in Italia per lavoro, vuole assolutamente conoscere il "fratello". L'incontro genera avventure ed equivoci, tipici dello stile del regista toscano.

“Finalmente la felicità”, come tutte le commedie di Pieraccioni, esce in un periodo caldissimo, dovendo fare i conti con i classici cinepanettoni di questo periodo – vedi “Natale a Cortina” e “Capodanno a New York” – ma il regista sembra non avere affatto timore. Il suo decimo film ha tutti gli ingredienti per differenziarsi dalla massa di film natalizi (sceneggiatura ben scritta, regia dinamica, bravi attori). L’unica cosa che notiamo in ogni sua pellicola (ma forse è voluta) è che il suo personaggio non è mai cambiato con gli anni, resta sempre il classico bravo ragazzo, sfigatello e romantico che alla fine ha il suo piccolo “riscatto”, stavolta contro il bellone di turno (Thyago Alves, reduce dalla scorsa edizione dell’Isola dei Famosi). La splendida città di Lucca fa da sfondo ai divertenti equivoci in cui viene coinvolto Benedetto/Pieraccioni, ma ci vengono mostrate anche le bellezze della Sardegna, però non vogliamo svelarvi troppi particolari.

Non saranno più i tempi dei mega incassi di “Fuochi d’artificio” o “Il Ciclone” ma anche “Finalmente la felicità” riscuoterà ampi consensi da parte degli spettatori, risultando una valida alternativa alla coppia De Sica/Ferilli.

Voto: 6-