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Fulvio Risuleo regista de “Il colpo del cane”, il curioso caso del furto di un bulldog francese

Le protagoniste del film di Risuleo sono Rana (Silvia D’Amico) e Marti (Daphne Scoccia), al loro primo giorno da dogsitter. Purtroppo, la sorte non è dalla loro parte dato che il bulldog francese della ricca signora che gliel’ha affidato, viene rubato dal Dottor Mopsi (Edoardo Pesce), un sedicente veterinario. Per capire i motivi di quel furto, però, il regista ci farà rivivere i giorni precedenti nella vita del “dottore”. Al cinema dal 19 settembre.
A cura di Ciro Brandi
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Fulvio Risuleo torna nelle sale dopo l’esordio alla regia, del 2017, con “Guarda in alto” Stavolta, porta al cinema l’originale commedia “Il colpo del cane”. Protagoniste sono Rana (Silvia D’Amico) e Marti (Daphne Scoccia), al loro primo giorno da dogsitter. Purtroppo, la sorte non è dalla loro parte dato che il bulldog francese della ricca signora che gliel’ha affidato, viene rubato dal Dottor Mopsi (Edoardo Pesce), un sedicente veterinario. Per capire i motivi di quel furto, però, il regista ci farà rivivere i giorni precedenti nella vita del “dottore”. Nel cast ci sono anche Sabrina Marchetta, Vittorio Viviani, Silvana Bosi e Anna Bonaiuto.

E’ proprio il regista a spiegare che il suo film procede su due binari paralleli, due storie sulla stessa vicenda e, quindi due punti di vista diversi:

Il film è composto da due storie separate e segue le vicende di alcuni personaggi che finiscono per incontrarsi grazie ad un cane. Entrambe si svolgono in un weekend e il film mostra prima una vicenda e poi l'altra. Entrambe sono tematicamente collegate dall'idea che il denaro generi movimento, o meglio l'assenza di denaro spinge gli esseri umani a rischiare, sbagliare, mentire ma allo stesso tempo anche a vivere intensamente per migliorare la propria posizione. Il cane è quasi sempre l'oggetto del discorso. Nella storia si raccontano questi animali mostrandoli come merce al servizio degli uomini che li sfruttano economicamente. Ma non è un film di denuncia, l'interesse principale della regia è scavare nei vari personaggi e costruire dei ritratti sfaccettati e realistici. Le due storie rappresentano anche due punti di vista sulla stessa vicenda e hanno la funzione di mostrare come spesso delle scelte possano causare reazioni a catena difficili da controllare.

Risuleo è anche l’autore della sceneggiatura invece il direttore della fotografia è Juri Fantigrossi. Le musiche sono di Robert Aiki Aubrey Lowe mentre le scenografie e i costumi sono stati realizzati rispettivamente da Gianni Coletti e Stefano Ciammitti. Prodotto da Revok Film e TimVision, con il contributo del MiBAC, “Il colpo del cane” sarà distribuito da Vision Distribution Italia a partire dal 19 settembre.

La trama

Rana e Marti, al loro primo giorno da dogsitter, subiscono il furto del bulldog francese che gli era stato affidato da una ricca signora. Decidono di mettersi all’inseguimento del ladro, un sedicente veterinario che sostiene di chiamarsi Dottor Mopsi. Sarà necessario riavvolgere il nastro per scoprire il mistero che si nasconde dietro questo improbabile colpo.

Il cast

Il camaleontico Edoardo Pesce (Orazio/Dottor Mopsi) ha girato 17 film e ha portato a casa meritatamente il David di Donatelo per il ruolo di Simone nello straordinario e pluripremiato “Dogman”, diretto da Matteo Garrone. Silvia D’Amico (Rana) ha esordito con “6 sull’autobus”(2012) e poi l’abbiamo vista ne “Il rosso e il blu”, “Non essere cattivo”, “Fino a qui tutto bene”, “The Place”, “Hotel Gagarin” e “L’ospite”. La giovane Daphne Scoccia (Marti), invece, ha debuttato con “Fiore”, di Claudio Giovannesi e poi è entrata nel cast di “Niente di serio”, di Laszlo Barbo. Gli altri attori del cast sono: Sabrina Marchetta (Anna), Vittorio Viviani (Bob), Silvana Bosi (La mamma di Orazio), Federico Tocci (Alberto), Giulia Salvarini (Cri), Anna Bonaiuto (La ricca signora), Antonio Bannò (Marcus) e Lorenzo Pedrotti.

Le curiosità sul film che dovete sapere

1. Il regista ha dichiarato di essere stato sempre affascinato dalle opere che presentano strutture che ritornano su loro stesse e che poi riporta nei suoi film. La sua preferita in assoluto è “Uno studio in rosso”(1887), il primo romanzo di Sir Arthur Conan Doyle, nonché la prima storia di Sherlock Holmes.

2. Il film è stato girato nella periferia di Roma, tra Magliana, Laurentino ed Eur, luoghi in cui il regista è cresciuto e che ritiene, visivamente, molto cinematografici.

3. Contemporaneamente al film, uscirà anche “Sniff”, graphic novel sempre realizzata da Risuleo e illustrata da Antonio Pronostico.

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