Gli italiani a Cannes 2013, da Paolo Sorrentino a Nicoletta Braschi
Dal 15 al 26 maggio le luci dei riflettori saranno puntate sul Festival di Cannes. L'importante evento è giunto ormai alla 66esima edizione, il cui simbolo sarà il bacio tra Paul Newman e la moglie Joanne Woodward. Anche quest'anno il tappeto rosso si popolerà di grandi artisti e tra loro spiccano tanti nomi nostrani. Se alcuni giorni fa vi abbiamo parlato dei film più importanti a cui si potrà assistere, oggi vogliamo indicarvi i nomi degli attori e registi italiani che prenderanno parte alla prestigiosa kermesse.
Da Valeria Golino, per la prima volta nelle vesti di regista, a Paolo Sorrentino che è un vero e proprio veterano del festival. Da Nicoletta Braschi che ricoprirà il ruolo di giurata del Cinefondation a Valeria Bruni Tedeschi che si presenta con un film francese che narra una storia italiana. Vediamoli nel dettaglio.
Paolo Sorrentino
Per il regista sarà la quinta volta consecutiva, in cui sarà tra i protagonisti del festival, che lo segue sin dagli esordi. Quest’anno si presenterà con il film La Grande Bellezza. Protagonista del film è il giornalista e scrittore 65enne Jep Gambardella, interpretato dall’attore Toni Servillo. Lo scenario è Roma, immersa nella bellezza e nello splendore dell’estate. Una città capace di incantare i turisti con la sua maestosità. Il regista ne sottolinea, però, anche le contraddizioni. Quell’aspetto decadente e cafone che è l’altra faccia della città eterna. Il film è stato scritto insieme a Umberto Contarello e nel cast oltre al già citato Toni Servillo, anche attori del calibro di Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Roberto Herlizka, Pamela Villoresi, Isabella Ferrari, Galatea Ranzi, Giorgio Pasotti, Serana Grandi, Luca Marinelli. Il film uscirà nelle sale italiane e francesi il 21 maggio.
Valeria Golino
Parlando di Miele primo film che la vede nelle vesti di regista, Valeria Golino ha detto: “Il mio è un film pieno di vita, di leggerezza, di movimento". E’ stato prodotto dal suo compagno Riccardo Scamarcio ed è interpretato da Jasmine Trinca e Carlo Cecchi. Il tema trattato è, in realtà, molto delicato. Il suicidio assistito attuato per mano di Miele, nome in codice di Irene, una donna di 30anni che aiuta i malati terminali a farla finita. Quando i pazienti confermano la volontà di morire, Miele somministra loro del Lamputal, un medicinale ad uso veterinario che somministrato in dosi massicce sull’uomo diventa letale. L’incontro con un ingegnere deciso a porre fine alla sua esistenza, nonostante sia in salute, sconvolgerà la routine di Irene. Il film concorre nella sezione Un certain regard e trattandosi di un'opera prima anche alla Caméra d'or.
Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
L’opera prima dei due giovani registi approderà al Festival di Cannes, di certo la miglior vetrina a cui potessero aspirare. Il film sarà in corsa per la Caméra D’Or. Salvo, personaggio che da il titolo al film, è un killer che ha appena ucciso un mafioso rivale. Sta per uccidere anche Rita, la sorella cieca dell’uomo, quando miracolosamente, la donna riacquista la vista. Spiazzato da quanto accaduto decide di risparmiarla e tenerla segregata in un casolare di campagna. Tra i due nascerà un rapporto molto speciale, fino a quando la famiglia di Salvo non verrà a conoscenza della situazione. Il film è stato realizzato con 1 milione di budget e 6 anni di lavoro. Il cast può contare sul grande talento di Luigi Lo Cascio. Il ruolo del protagonista, Salvo, sarà interpretato dall’attore palestinese Saleh Bakri e l’esordiente Sara Serraiocco, nel ruolo di Rita.
Valeria Bruni Tedeschi
La regista e attrice sarà l’unica donna a competere per la Palma D’Oro. Da anni, ormai, vive a Parigi. Il suo film è francese e prodotto da francesi, ma nel cast ritroviamo anche attori italianissimi: Filippo Timi, Pippo Delbono e Silvio Orlando. Un chateau en Italie racconta il principio della storia d’amore di Louise, interpretata dalla stessa Valeria e Nathan interpretato da Louis Garrel. Tutto avverrà in un periodo particolarmente delicato per la famiglia di Louise, che sta affrontando un inesorabile declino. Ludovic, fratello di Louise, è gravemente malato e la madre è costretta a vendere la grande casa appartenuta alla famiglia, il castello in Italia.
Pippo Delbono
L’attore, non sarà solo uno dei personaggi del film Un chateau en Italie di Valeria Bruni Tedeschi, ma sarà anche il protagonista del film Henri di Yolande Moreau. Delbono interpreterà il ruolo di un uomo rimasto vedovo. Il personaggio è caratterizzato da una bizzarra passione per i piccioni. La sua vita sarà stravolta dall’incontro con una donna con problemi mentali che per lui rappresenterà una via di fuga verso la libertà.
Prada
E’ la grande casa di moda italiana ad essersi occupata dei costumi del film Il Grande Gatsby, rilettura in chiave cinematografica del capolavoro letterario di Francis Scott Fitzgerald. Il regista Baz Luhrman ha dichiarato, riferendosi a Miuccia Prada “Non avrei fatto Gatsby senza di lei”. La stilista ha lavorato al fianco della moglie di Luhrmann, la costumista premio Oscar Catherine Martin. Insieme hanno realizzato quaranta abiti da sera adatti allo sfarzo delle feste del ricco Gatsby, interpretato da Leonardo DiCaprio. La Warner Bros ha anche organizzato una mostra alla Galleria Alberto Sordi, dove sarà possibile ammirare sia i costumi che gli oggetti di scena.
Nicoletta Braschi
Anche Nicoletta Braschi, ricoprirà un ruolo importante nel 66esimo Festival di Cannes. L’attrice sarà una delle giurate della Cinefondation. La presidente della giuria sara Jane Campion. La giuria sarà composta dalla Braschi e da Maji-da Abdi, Nandita Das e Smih Kaplanoglu.
Maurizio Pepe e Elena Bouryka
Meglio che stai zitta è un cortometraggio realizzato dall’attrice russa Elena Bouryka che debutta nelle vesti di regista. Il film è stato scritto con Maurizio Pepe. La location è un albergo di Roma. Il cortometraggio sarà presentato nella sezione “Short Film Corner”, un'ottima vetrina in cui i cineasti possono far visionare le loro opere al pubblico e agli addetti ai lavori, senza però essere in gara. L’evento alla base di “Meglio che stai zitta” è il matrimonio di una delle protagoniste e il vortice di invidie e ipocrisie scatenato da un gruppo di donne, 30enni, amiche della sposa. Nel cast Valeria Solarino, Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Claudia Potenza, Antonia Truppo ed Emilia Verginelli.
Ferreri, Zurlini, Bertolucci e Rosi
Sono ben 4 i film italiani che quest’anno rientrano nella sezione dedicata ai classici. Precisamente si parla de La Grande Abbuffata di Marco Ferreri, Il Deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, L’Ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci e Lucky Luciano di Francesco Rosi.