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I 10 film più importanti del Festival di Cannes 2013

Venti film in Concorso e oltre cinquanta Fuori Concorso, questa è l’imponente selezione del Festival di Cannes 2013, nella quale abbiamo cercato di isolare i 10 film più attesi.
A cura di Aureliano Verità
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Anche quest'anno il Festival di Cannes stupisce, presentando una Selezione Ufficiale di film in Concorso con nomi tra i più importanti del panorama mondiale. Saranno tante le stelle del cinema che approderanno sulla Croisette di questa edizione, che si svolgerà dal 15 al 26 maggio, e tutti i film che ambiranno alla Palma d’Oro, verranno giudicati dalla Giuria presieduta da Steven Spielberg. Ci sono proprio tutti, dai fratelli Coen che presentano il loro “Inside Llewyn Davis”, ad Alexander Payne con il film drammatico dal titolo “Nebraska” interpretato da Bob Odenkirk e Bruce Dern. Altro pezzo da novanta che arriva direttamente dagli Stati Uniti è James Gray con il suo “The Immigrant”, che vanta tre attori del calibro di Jeremy Renner, Joaquin Phoenix e Marion Cotillard. Sarà nuovamente a Cannes anche Roman Polanski, con il suo “Venere in Pelliccia”, il lungometraggio tratto da una piece teatrale e interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric. C'è tanta attesa anche per il nuovo lavoro firmato dal pluri-premiato regista iraniano Asghar Farhadi, che ha voluto come protagonisti Bérénice Bejo e Tahar Rahim. Ma ecco nel dettaglio una selezione di 10 film tra i più attesi di questo Festival di Cannes.

"Venere in pelliccia" di Roman Polanski

Roman Polanski, 80 anni ad agosto, torna nuovamente a. E così, dopo il riuscitissimo “Carnage”, il regista polacco naturalizzato francese, torna ad adattare un’opera teatrale. È la volta di “Venus in Fur“, tradotto in italiano come “Venere in Pelliccia”, la black comedy ad alto tasso erotico che figura tra i film in Concorso Ufficiale, al 66esimo Festival di Cannes. Tratto dall’opera teatrale di David Ives, il film racconta le vicende di un regista di teatro che sta cercando la protagonista di uno spettacolo basato su un romanzo di un autore, celebre in particolar modo, per il suo masochismo. Entrerà quindi in scena una donna che sembrerebbe apparentemente non essere adatta per la parte, ma che man mano che i due si conosceranno, farà cambiare idea al regista, facendo cambiare anche i rapporti di “potere” tra i due. Scritta da David Ives ispirata a un romanzo del 1870 scritto da Leopold von Sacher-Masoch il film vede in scena solamente due attori, Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric.

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"Inside Llewyn Davis" di Joel ed Ethan Coen

A tre anni dal remake de "Il grinta" uscito nel 2010, i fratelli Coen tornano per raccontare la scena musicale folk negli Stati Uniti degli anni '60. La pellicola è ispirata alla vita di Dave Van Ronk, cantautore e figura di riferimento del newyorkese Greenwich Village vissuto proprio in quel periodo. E il cast è incentrato tutto su Oscar Isaac, attore già apprezzato in pellicole come "W.E." di Madonna e "Agorà" di Amenabar, che qui è alla sua prima prova da protagonista in un film decisamente importante. Oltre al protagonista, avremo modo di apprezzare nella pellicola anche il cantante americano Justin Timberlake, che sarà a Cannes insieme a resto del cast per presentare il film.

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"Il grande Gatsby" di Baz Luhrmann

Il candidato all’Oscar Baz Luhrmann, visionario regista di “Moulin Rouge”, firma la regia di questa nuova trasposizione cinematografica del romanzo di F. Scott Fitzgerald, di cui ha scritto anche la sceneggiatura, a quattro mani con il suo storico collaboratore Craig Pearce. Il cineasta propone la sua personale interpretazione di questo classico della letteratura mondiale, riportando in vita la New York degli anni ’20, in una maniera inedita, affidandosi a un cast d’eccezione, primo fra tutti Leonardo DiCaprio. L’attore di “J.Edgar” e “Inception” interpreta proprio Jay Gatsby, affiancato sul grande schermo da Tobey Maguire e Carey Mulligan, nel film che aprirà ufficialmente il Festival di Cannes 2013, dove verrà presentato Fuori Concorso.

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"Le passé" di Asghar Farhadi

Due anni fa il regista iraniano vinse l'Orso D'Oro al Festival di Berlino del 2010 con “Una separazione”, per poi aggiudicarsi anche l'Oscar per il Miglior Film Straniero, sempre grazie alla stessa riuscitissima pellicola. Ora Asghar Farhadi torna con un nuovo lavoro e potrebbe ripetere il cursus honorum portato avanti con il precedente film. Esordio in lingua francese, ne “La Passe” affronta nuovamente il tema dell'integrazione sociale, mettendo in scena la frattura sentimentale tra un uomo iraniano, la moglie francese e i due figli.

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"La grande bellezza" di Paolo Sorrentino

Dopo “This Must Be The Place” del 2011, il regista partenopeo torna con “La Grande Bellezza”, che noi avremo modo di vedere il prossimo 23 maggio, giorno in cui arriverà nelle sale italiane. Ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, questo nuovo progetto è ambientato interamente a Roma e vanta nel cast la presenza dell’immenso Toni Servillo, amico e storico partner cinematografico del regista. Accanto a lui ritroviamo un cast eccezionale, tra cui risaltano i nomi di Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio e Isabella Ferrari, mentre alla direzione della fotografia, ritroviamo come sempre Luca Bigazzi.

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"Only God Forgives" di Nicolas Winding Refn

Nicolas Winding Refn sceglie nuovamente Ryan Gosling, dopo il successo di “Drive”, che gli valse la Palma d’Oro per la Miglior Regia a Cannes 2011. Il regista ci riprova con un thriller, in Concorso anche quest'anno, intitolato “Only God Forgives”. Si tratta di una storia di vendetta, crimine, rapporti familiari burrascosi e violenti. Nel cast anche Kristin Scott Thomas, che recentemente abbiamo avuto modo di apprezzare in “Nella casa” di Ozon, che è stata chiamata a interpretare la parte della madre di Gosling, una spietata signora del crimine disposta veramente a tutto. Il film arriverà nelle nostre sale a partire dal 23 maggio e vedremo se la coppia Winding Refn/Gosling riuscirà a bissare il successo di due anni fa sulla Croisette.

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"Behind the Candelabra" di Steven Soderbergh

Il regista americano, che è ancora nelle nostre sale con il thriller “Effetti Collaterali”, sbarca al Festival di Cannes con il biopic “Behind the Candelabra”, incentrato sulla tormentata storia d’amore tra il pianista Liberace, artista di music-hall statunitense di origini polacche e italiane, e il suo giovane amante Scott Thomson. Il cast di questo progetto vanta due pezzi da novanta del calibro di Michael Douglas e Matt Damon e le riprese erano previste addirittura per il 2008 e dopo vari rinvii fu ulteriormente posticipato per consentire a Douglas di curarsi dal tumore alla gola che lo ha colpito nel 2010. Il film sarà distribuito negli Stati Uniti il 26 maggio, probabilmente solo in televisione, mentre in Francia uscirà nelle sale il 18 settembre prossimo. Per quanto riguarda l'Italia non si sa ancora una data certa.

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"Only Lovers Left Alive" di Jim Jarmusch

È dal 2009 che non si avevano notizie del regista americano Jim Jarmusch, l’uomo dietro capolavori quali “Dead Man” e “Daunbailò”. Il suo ultimo film “The Limits of Control”, era datato 2009 e a quattro anni di distanza, il regista torna con un vampire movie dal titolo “Only Lovers Left Alive”, del quale è uscita solamente una foto ufficiale. Come da abitudine, si sa ancora poco e niente sulla pellicola, di cui non è stato reso noto nulla a parte il cast in cui ritroviamo l’enigmatica Tilda Swinton e Tom Hiddleston, il Loki di “Avengers“, entrambi nei panni dei protagonisti non umani. I due saranno affiancati sullo schermo da Mia Wasikowska e John Hurt.

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"The Immigrant" di James Gray

James Gray, la mente dietro il controverso “Two Lovers” uscito nel 2008, mette in scena un nuovo triangolo sentimentale con protagonisti Jeremy Renner, Marion Cotillard e ancora una volta Joaquin Phoenix. Il regista, che al momento ha solamente quattro film all'attivo, vanta però pellicole di grande rilevanza internazionale, a partire dal suo esordio con “Little Odessa” nel '94, girato a soli ventiquattro anni. In questo nuovo lavoro, ritroviamo una donna europea immigrata negli Stati Uniti che si troverà catapultata, senza volerlo, nell'ambiente del burlesque e del vaudeville, fino a quando un mago cercherà di salvarla e farla tornare dalla sorella.

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"Nebraska" di Alexander Payne

Il nuovo lavoro di Alexander Payne, è stato a suo modo una delle sorprese del concorso del 66 Festival di Cannes, in quanto negli ultimi giorni prima dell'annuncio del programma, alcune voci dicevano che il suo film non sarebbe stato pronto per la Croisette, e invece poi è comparso nella Selezione Ufficiale. “Nebraska” vede come protagonisti assoluti Bruce Dern e Will Forte, che interpretano un padre ed un figlio, assieme in un viaggio on the road lungo le grandi strade americane. Il padre, anziano e ubriacone, deve andare dal Montana fino al Nebraska, per saldare un milione di dollari vinto al gioco. Il figlio non è proprio convinto che il biglietto sia vero, ma compie il viaggio assieme al padre anche per riavvicinarsi dopo un lungo periodo in cui non si parlavano.

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