Halle Berry sul suo Oscar: “Non ha significato nulla e non ha aiutato le donne di colore”
Halle Berry, la straordinaria star di pellicole come “X-Men”, “Gothika” e “Catwoman”, è stata la prima attrice di colore a vincere l’Oscar, nel 2002, come Migliore attrice protagonista per “Monster’s Ball – L’ombra della vita”, di Marc Foster . Nel suo favoloso discorso, la Berry dedicò l’ambita statuetta a tutte le donne di colore senza nome e senza volto che, da quel momento, avrebbero avuto una possibilità in più dato che lei aveva spalancato loro la porta. Ebbene, 15 anni dopo, guardandosi indietro e rendendosi conto che nessuna donna di colore ha più avuto il suo stesso riconoscimento, nella stessa categoria, in un’intervista a Teen Vogue, la diva ha fatto clamorosamente marcia indietro dichiarando quanto segue:
Quel momento non ha significato assolutamente nulla. Nulla. Pensavo significasse qualcosa, ma non era così.
Halle Berry dopo l'Oscar: "Mi ha spinto a creare più opportunità per le persone di colore"
Nel corso degli anni, la Berry si è sentita profondamente ferita e rattristata dal fatto che le donne di colore venissero considerate sempre meno – col culmine nel 2015, l’anno degli “Oscars So White” – ma, tuttavia, l’attrice ha trovato un modo per ricaricarsi e ripartire più forte di prima:
Questa cosa mi ha comunque ispirato ad impegnarmi in altri modi, ed è per questo che vorrei iniziare a fare la regista, voglio iniziare a produrre di più. Voglio creare più opportunità per le persone di colore.
C’è da dire che, comunque, rispetto al 2015, quest’anno, le nomination e i premi vinti dalle persone di colore sono decisamente aumentati. Denzel Washington è stato nominato come Miglior attore protagonista per “Barriere” e Mahershala Ali ha vinto il premio come Miglior attore non protagonista per “Moonlight”. Tra le donne, invece, Ruth Negga è stata nominata come Migliore attrice protagonista dello splendido “Loving” mentre Viola Davis ha portato a casa la statuetta come Migliore attrice non protagonista proprio per “Barriere”. Ricordiamo anche che Naomie Harris è stata nominata nella stessa categoria per “Moonlight” e Octavia Spencer per la sua performance ne “Il diritto di contare”. Insomma, le cose sono migliorate ma, effettivamente, la Berry è ancora l’unica ad aver vinto nella maggiore categoria. Staremo a vedere se, nel 2018, le cose cambieranno.