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I 10 migliori film sul mondo degli angeli

Buoni, innamorati, legionari, esilaranti, emozionanti, combattenti, le figure angeliche popolano, da sempre, la cinematografia mondiale e, talvolta, sono protagonisti di film cult che hanno portato a casa anche qualche Oscar. Ecco, allora, 10 pellicole a tema che dovete assolutamente (ri)vedere.
A cura di Ciro Brandi
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Benevoli, innamorati, caduti dal cielo o intrappolati sulla Terra, legionari, commoventi, generosi, il cinema è pieno di figure angeliche che sono state protagoniste di film spettacolari e cult come “Il cielo sopra Berlino”, di Wim Wenders, “La vita è meravigliosa”, il capolavoro di Frank Capra, oppure il più recent “Legion”, con gli angeli del bene e del male in lotta per proteggere il nuovo Messia, e il ben più esilarante “Michael”, con un John Travolta davvero in grande spolvero. Qui di seguito, trovate 10 film che non potrete non rivedere.

“Il cielo sopra Berlino”(1987)

Il film cult del 1987, diretto da Wim Wenders, ispirato al “Le poesie” di Rainer Maria Rilke, racconta la storia di Damiel (Bruno Ganz) e Cassiel (Otto Sander), due angeli che si aggirano per le strade di Berlino con la missione di ascoltare i pensieri delle persone. Damiel è quello più partecipe alle ansie degli esseri umani e, un giorno, vede in discoteca Marion, una trapezista licenziata dal circo per cui lavora e se innamora. La ragazza è segnata dalla solitudine e da presagi di morte. Un attore, ex angelo,  si accorgerà della sua presenza. L’uomo ha rinunciato alla sua vera natura e sta girando un film sulla Germania nazista. Capolavoro da vedere a ripetizione.

“Michael”(1996)

La regista Nora Ephron, nel 1996, volle con John Travolta nei panni dell’angelo Michael, caduto sulla terra per l'ultima volta, e che adesso vive nello Iowa. Peccato, però che Michael abbia tutti i difetti degli umani: beve tantissimi birre, fuma sigarette, dice parolacce e ama ballare. Anche lui, però, ha una missione: far tornare a battere il cuore di Frank (William Hurt), giornalista inaridito dal lavoro, che non sa più amare.

“La vita è meravigliosa”(1946)

Il film di Frank Capra, del 1946, è uno dei più belli del genere. Tratta dal racconto “The Greatest Gift”, scritto nel 1939 da Philip Van Doren Stern, la pellicola è incentrata sulla storia di George Bailey (James Stewart), un uomo nato e cresciuto in una piccola cittadina rurale che, dopo aver rinunciato per tutta la vita a sogni e aspirazioni pur di aiutare il prossimo, colto dalla disperazione, è sul punto di suicidarsi la sera della vigilia di Natale. In suo soccorso arriverà un angelo custode che gli mostrerà cosa sarebbe successo se non fosse mai nato.

“Legion”(2010)

Scott Stewart, nel 2010, assolda Paul Bettany, Kevin Durand e Dennis Quaid per raccontare la catastrofe che sta per abbattersi sul pianeta Terra, già colpita da eventi nefasti che ne hanno sterminato gran parte della popolazione. L’unica salvezza sembra essere una cameriera che porta in grembo il nuovo Messia. Gli angeli del bene faranno di tutto per portarla in salvo.

“Il paradiso può attendere”(1978)

La pellciola cult di Warren Beatty e Buck Henry, del 1978, vincitrice di 1 Oscar (ma candidata a ben 9 statuette), racconta la storia di Joe Pendleton (Beatty), giocatore di football americano, la cui anima viene portata in cielo da un angelo troppo frettoloso. Joe infatti non è ancora morto. Per di più stava per giocare una partita importantissima. In paradiso pensano di rimediare assegnandogli il corpo di un miliardario che sta per essere ucciso dalla moglie e dal segretario. Ma gli avranno fatto davvero un favore?

“City of Angels – La città degli angeli”(1998)

La pellicola del 1998, diretta da Brad Silberling, è considerata il remake de “Il cielo sopra Berlino” (1987) di Wim Wenders e vede come protagonisti Seth (Nicolas Cage) un angelo inquieto in servizio a Los Angeles, che un giorno incontra la dottoressa Maggie Rice (Meg Ryan), sconvolta dalla morte di un suo paziente. Sebbene Seth si trovi lì per assistere l'uomo morente, si sente attratto da Maggie e si dà da fare per aiutarla a superare la sua crisi, innamorandosene perdutamente. Preparate i fazzoletti.

“Dogma”(1999)

Il controverso film di Kevin Smith, del 1999, sferra un attacco molto chiaro e preciso alla Chiesa cattolica e sulla fede, causando non poche polemiche. Al centro della storia ci sono gli angeli caduti Loki e Bartleby (Matt Damon e Ben Affleck), esiliati dal Paradiso milioni di anni fa, e che adesso vivono nel Wisconsin. I due vengono a sapere che se riescono a entrare in una chiesa del New Jersey nel giorno della "ridedica" potranno tornare in Paradiso. Ma il sacerdote farà di tutto per impedirlo.

“Al di là dei sogni”(1998)

Il film di Vincent Ward, con un fenomenale Robin Williams, ha emozionato tutto il mondo. Ispirata al romanzo omonimo di Richard Matheson, del 1978, con molti riferimenti allegorici alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri e al mito di Orfeo ed Euridice, racconta la storia di Chris (Robin Williams) e Annie (Annabella Sciorra) sono una coppia che ha tutto: una bella casa, un lavoro che li soddisfa, un figlio e una figlia. D’un tratto, diverse tragedie colpiscono la famiglia. Entrambi i ragazzi muoiono in un incidente stradale, Annie si suicida, Chris non si dà pace. L’uomo perde a sua volta la vita in un incidente e si ritrova in Paradiso, dove vorrebbe rintracciare i figli e la moglie. Il finale è semplicemente meraviglioso.

“Uno sguardo dal cielo”(1996)

Penny Marshall, nel 1996, assoldò due grandi interpreti, Denzel Washington e Whitney Houston per raccontare la storia di Dudley, un angelo custode che viene spedito sulla Terra per sostenere un prete di una comunità battista in crisi con la moglie Julia (Houston), che fa la maestra del coro, col figlio di cinque anni e perfino con la suocera. A complicare le cose ci si mette un capitalista che vuole abbattere la chiesa per costruire un centro residenziale.

“Così lontano, così vicino!”(1993)

Wim Wenders, nel 1993, vince il Grand Prix Speciale della Giuria al 46° Festival di Cannes con “Così lontano, così vicino!”(1993), sequel de “Il cielo sopra Berlino”. Il film è il sequel de Il cielo sopra Berlino. La pellicola è ambientata sei anni dopo la decisione di Damiel di diventare umano per amore di Marion. Ora anche Cassiel fa la stessa scelta per salvare una bambina. Dopo la caduta del Muro, Berlino è cambiata e il neo-uomo ha a che fare con la nuova situazione. Per stroncare un traffico d'armi, Cassiel organizza un colpo contro il gangster, ma il destino, stavolta, non sarà dalla sua parte.

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