video suggerito
video suggerito

I 30 anni di Scarlett Johansson, da bimba prodigio a stella di Hollywood

E’ una delle dive più amate e richieste dei nostri tempi. Attrice, doppiatrice, modella, cantante e da poco anche mamma, a soli 30 anni ha già girato circa 40 film e, nel 2015, la vedremo in tre nuove pellicole. I suoi segreti? Talento, determinazione e sensualità da vendere.
A cura di Ciro Brandi
354 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Corpo mozzafiato, sensualità da vendere, talento innato, appeal misterioso e dannatamente magnetico. Con queste carte Scarlett Johansson, da oggi 30enne, ha messo Hollywood ai suoi piedi, diventando una delle giovani attrici più ricercate del panorama cinematografico mondiale. Ha già girato 38 film, gli stilisti Calvin Klein, Louis Vuitton e Dolce & Gabbana la adorano, è un’apprezzata doppiatrice e cantante, grazie alla sua inconfondibile voce calda e profonda, e ha lavorato con i maggiori registi, diventando la musa dell’eclettico Woody Allen, col quale ha girato tre film che si sono rivelati grandi successi. La Johansson è nata a New York (precisamente nel Bronx) il 22 novembre 1984, da Karsten Johansson, un architetto danese, figlio del regista e sceneggiatore Ejiner Johansson, e da Melanie Sloan, una produttrice e attrice statunitense. I due divorziarono quando Scarlett era adolescente, e dal loro matrimonio sono nati anche Vanessa e Adrian, oltre al gemello di Scarlett, Hunter. Successivamente, la madre ha adottato anche una bambina etiope, Fenan, e il padre ha avuto un altro figlio, Christian.

Video thumbnail

Gli esordi

A soli 4 anni, la Johansson inizia a sostenere i primi provini per spot televisivi, ma i produttori le preferivano sempre il fratello gemello Hunter. La sua ostinazione e la voglia di diventare attrice la portarono, a soli 8 anni, a calcare le tavole del palcoscenico teatrale con un giovanissimo Ethan Hawke nello spettacolo “Sofistry”, dove dimostra grande temperamento e talento naturale. A 10 anni appare in film come “Genitori cercasi”, “Appuntamento col ponte” e “La giusta causa”, ma il grande pubblico inizia ad apprezzarla grazie al ruolo di Grace ne “L’uomo che sussurrava ai cavalli”, del 1998, diretto da Robert Redford.

Video thumbnail

La consacrazione

All’inizio degli anni Duemila, la Johansson gira “L’uomo che non c’era” dei fratelli Coen, “Arac Attack – Mostri a otto zampe”. Nel 2003 arriva la consacrazione con “Lost in Translation – L’amore tradotto”, di Sofia Coppola, dove recita accanto a Bill Murray, e “La ragazza con l’orecchino di perla”, diretto da Peter Webber, grazie al quale ottiene due candidature ai Golden Globe. Nel 2004  doppia un personaggio del film d’animazione “Spongebob – Il film” ed è nel film “Una canzone per Bobby Long”, al fianco di John Travolta, e ottiene la sua terza candidatura ai Golden Globe. Il visionario Michael Bay la vuole per il suo sci-fi “The Island”, del 2005, accanto a Ewan McGregor e, nello stesso anno, gira “Match Point”, con Woody Allen, che le regala la quarta nomination ai Golden Globe. Il film si rivela un grande successo al botteghino e Allen resta folgorato dall’attrice, offrendole il ruolo da protagonista anche in “Scoop”(2006), con Hugh Jackman e “Vicky Cristina Barcelona” (2008), con Penelope Cruz e Javier Bardem. Nel frattempo, però, trova il tempo anche di girare “Black Dahlia”, di Brian De Palma, “The Prestige”, di Christopher Nolan e “Il diario di una tata”, di Shari Springer Berman e Robert Pulcini. Nel 2008 incide anche il suo primo album, dal titolo “Anywhere I Lay My Head”, composto da cover di brandi di Tom Waits, ma la critica lo prontamente stroncato.

Video thumbnail

Gli ultimi successi e i progetti futuri

Nel 2009 pubblica l’album “Break Up”, inciso con il cantautore Pete Yorn, ispirato dai duetti di Serge Gainsbourg e Brigitte Bardot, e inizia la sua avventura con i film di casa Marvel e appare nel film “Iron Man 2”, accanto a Robert Downey Jr., nel ruolo di Vediva Nera. Altri grandi successi di questi ultimi anni sono “La mia vita è uno zoo”, accanto a Matt Damon e il blockbuster “The Avengers”, del 2012, stesso anno in cui riceve la meritata stella sulla Walk of Fame. Sacha Gervasi la vuole in “Hitchcock”, mentre nel 2013 gira le commedie “Don Jon” di Joseph Gordon-Levitt , “Chef – La ricetta perfetta”, di  Jon Favreau, ed è la sensuale voce del sistema operativo Samantha in “Her – Lei, stupendo film di Spike Jonze. Ultimamente l’abbiamo vista in “Captain America: The Winter Soldier”, sempre nel ruolo di Vedova Nera, e come protagonista assoluta di “Lucy”, sci-fi di Luc Besson. Per il 2015 ha già in cantiere tre film: sarà di nuovo Natasha Romanoff/Vedova Nera in “Avengers: Age of Ultron”, presterà la voce a Kaa ne “Il Libro della Giungla”, diretto da Jon Favreau e sarà tra i protagonisti del nuovo film dei fratelli Coen, “Hail, Cesar!”.

Video thumbnail

La vita privata

La Johansson è una delle donne più desiderate del pianeta, ma la sua vita sentimentale non è stata poi così movimentata. Nel settembre 2008, sposò il collega Ryan Reynolds, ma i due hanno divorziato nel 2011. Due anni dopo, l’attrice ha annunciato con un comunicato stampa, durante il Festival di Venezia, il fidanzamento con il giornalista francese Romain Durac e dal loro amore, il 4 settembre scorso, è nata la piccola Rose Dorothy. L’attrice è anche molto attiva nel sociale. Dal 2005 è, infatti, ambasciatrice  dell’Oxfam, una confederazione che si occupa della povertà e dell’ingiustizia sociale ed è una fervente sostenitrice dei diritti gay.

354 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views