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I 40 anni di Angelina Jolie, da “ragazza interrotta” a donna più ammirata al mondo

E’ la diva dei record, capace di catalizzare l’attenzione dei media in qualsiasi momento. Angelina Jolie, premio Oscar a soli 24 per “Ragazze interrotte”, oggi compie 40 anni e, oltre alla ricchissima carriera cinematografica – costellata da immensi successi – è nota per il suo grande impegno umanitario e anche per la storia d’amore con Brad Pitt che fa sognare tutto il mondo.
A cura di Ciro Brandi
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Non c’è alcun dubbio, Angelina Jolie è la diva più amata del mondo cinematografico contemporaneo. Ogni sua minima azione catalizza l’immediata attenzione di tutti i media; i suoi film portano nelle sale milioni di spettatori e la sua storia d’amore con il sexy Brad Pitt fa sognare, da sempre, tutte le romanticone. 31 film, 4 tra serie e film tv, 7 videoclip, 5 film da doppiatrice, 3 da regista e 5 anche da produttrice, vincitrice di tre Golden Globe, due Screen Actors Guild Awards e due Oscar, questo è il suo invidiabile curriculum a soli 40 anni. Ma la Jolie è una vera diva dei record, dal momento che è stata dichiarata più volte la donna più affascinante del mondo; è stata inserita nella lista delle 100 persone più influenti del mondo dalla rivista TIME; nel 2009 è stata definita l’attrice più potente dell’edizione 2009 del Guinness dei primati; nel 2013 è stata l’attrice più pagata di Hollywood e, quest’anno, secondo un sondaggio condotto da YouGov, è risultata essere la donna più ammirata al mondo, grazie alle sue attività umanitarie. Un vero e proprio ciclone che, sin da giovane, ha sempre manifestato il suo animo ribelle, trasgressivo e anticonformista, che l'ha fatta ritrovare al centro di vari scandali, ma alla fine ha sempre vinto lei, contro tutto e tutti.

Gli esordi, l’autolesionismo e i difficili rapporti col padre

Nata a Los Angeles, dall'attore premio Oscar Jon Voight e dall'attrice Marcheline Bertrand, la Jolie iniziò ad interessarsi alla recitazione proprio dopo aver visto i film della madre. Il debutto arriva a soli 7 anni, al fianco del padre, nel film “Cercando di uscire”, di Hal Ashby. A 11 anni entra al Lee Strasberg Theatre and Film Institute e successivamente frequenta la Beverly Hills High School. Durante gli anni della scuola era presa in giro da alcuni studenti per il suo fisico esile, per il fatto che portasse gli occhiali e l'apparecchio per i denti. Questo suo disagio la portò all'autolesionismo e diventò una sorta di ragazza dark-punk, indossando sempre vestiti neri e tingendosi i capelli di viola. Dopo la separazione dei genitori, i rapporti col padre s’incrinarono duramente, tanto che, nel 2002, l’attrice ha rinunciato al cognome Voight.

I primi film e i Golden Globe

A 14 anni inizia a lavorare come modella, viaggiando in tutto il mondo e apparendo anche in diversi videclip musicali per artisti come Meat Loaf (“Rock & Roll Dreams Come Through”), il nostro Antonello Venditti (“Alta marea”), Lenny Kravitz (“Stand by My Woman”) e The Lemonheads (“It's About Time”). La sua carriera cinematografica da professionista inizia nel 1993 con il film “Cyborg 2”, dove interpreta il ruolo di "Cash”, un robot dalle sembianze umane. Il primo ruolo da protagonista arriva nel 1995, con “Hackers”, che riscuote poco seguito al botteghino. Nel 1996 sbarca in Italia, dove sostiene un provino per il film “Jolly Blu”, di Stefano Salvati. Il regista, però, preferisce assoldare Alessia Merz. Nel marzo dello stesso anno sposa l'attore inglese Jonny Lee Miller, co-protagonista del film “Hackers”. Il matrimonio non ha avuto lunga durata, infatti la coppia si è separata l'anno seguente per divorziare ufficialmente nel febbraio 1999. Nel 1997, ottiene un ottimo successo col film tv “George Wallace”, biopic sulla vita del governatore dell'Alabama, interpretando il ruolo della seconda moglie Cornelia Wallace, che le fa vincere il suo primo Golden Globe. Nel 1998, vince il suo secondo Golden Globe per l'interpretazione in “Gia – Una donna oltre ogni limite”. La Jolie è nei panni della modella Gia Carangi, morta di AIDS a soli 26 anni.

I grandi film degli anni ’90 e l’Oscar per “Ragazze interrotte”

Sempre nel 1998, torna sul grande schermo nel gangster movie “Hell's Kitchen – Le strade dell'inferno”, ma è con la pellicola “Scherzi del cuore”, con Sean Connery, che si si aggiudica un National Board of Review Awards 1998 per la Miglior performance rivelazione femminile. Nel 1999, recita al fianco di Denzel Washington ne “Il collezionista di ossa”, adattamento cinematografico di un romanzo di Jeffery Deaver. Il film ottiene un successo clamoroso e le da una risonanza internazionale enorme. Il 1999 è decisamente il suo anno. Infatti,  prende parte al film “Ragazze interrotte”, di James Mangold, dove impersona la sociopatica Lisa Rowe. La performance le fa vincere l'Oscar come Miglior attrice non protagonista a 24 anni. Nel corso della premiazione, la Jolie la diva scandalizza tutti dichiarando il folle amore che la lega al fratello James, e sul palco della notte degli Oscar del 2000, i due si scambiano un bacio sulle labbra. Nell'estate del 2000 prende parte al suo primo blockbuster, “Fuori in 60 secondi” al fianco di Nicolas Cage. Nonostante le critiche negative il film diviene il suo primo successo a livello internazionale incassando oltre 200milioni di dollari. Il 5 maggio del 2000, sposa in seconde nozze l'attore Billy Bob Thornton, conosciuto sul set di “Falso tracciato”, ma anche questo matrimonio – vissuto tra eccessi e scandali – è finito con un divorzio, nel  maggio 2003. A confermare il forte successo commerciale dei suoi film, in questo periodo c’è anche “Lara Croft: Tomb Raider”(2001), in cui veste i panni della sensuale eroina Lara Croft del videogioco Tomb Raider, diventando una vera e propria icona anche del cinema d’azione. Due anni dopo esce anche l sequel, “Tomb Raider – La culla della vita”, ma non ottiene lo stesso successo del primo capitolo. Nello stesso anno è protagonista di “Beyond Borders – Amore senza confini”, storia d'amore tra due operatori umanitari in Africa ma nonostante il film rispecchi i reali interessi dell'attrice nel promuovere gli aiuti umanitari, è un flop di pubblico e critica.

L’incontro con Brad Pitt sul set di “Mr. e Mrs Smith”

Nel 2004, La Jolie interpreta il ruolo di Olimpiade nel film di Oliver Stone “Alexander”, biopic storico sulla vita di Alessandro Magno. Nel 2005, il set  della commedia d'azione di Doug Liman “Mr. & Mrs. Smith” è galeotto perchè le fa incontrare Brad Pitt. Il film ha guadagnato 478 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando uno dei più grandi successi del 2005. La Jolie viene tacciata di essere il terzo incomodo nel matrimonio tra l’attore e Jennifer Aniston, facendo vendere milioni di giornali di gossip. Sta di fatto che, da allora in poi, non si fece altro che parlare dei Brangelina, la coppia più bella del mondo.  I due si sono fidanzati ufficialmente nell’aprile 2012 e sposati il 23 agosto 2014 nel loro castello a Miraval, in Francia. Nel marzo 2002, la Jolie ha adottato il primo figlio, Maddox, bimbo cambogiano che viveva in un orfanotrofio, mentre 3 anni dopo ha adottato Zahara Marley, bambina etiope di sei mesi. Nel gennaio 2006, Brad Pitt ha adottato legalmente i figli della Jolie e i loro cognomi sono cambiati in Jolie-Pitt. Il 27 maggio 2006, nasce la prima figlia naturale, Shiloh Nouvel, in Namibia, mentre nel marzo 2007, la coppia adotta Pax Thien, un bimbo vietnamita di 3 anni e mezzo. Il 2 luglio 2008 nascono due gemelli, Knox e Vivienne, a Nizza. Tutti i soldi che la coppia ha ricavato dalla vendita esclusiva delle foto alla riviste sono sempre stati dati in beneficenza. Nel 2008, l’attrice è sul set di “Wanted – Scegli il tuo destino”, del regista russo Timur Bekmambetov, basato sull'omonima graphic novel che la vede recitare al fianco di James McAvoy e Morgan Freeman. Nello stesso anno, Clint Eastwood la dirige nel drammatico “Changeling”, presentato in anteprima al Festival di Cannes e per il quale viene nominata all'Oscar come Miglior attrice protagonista. Nel 2010 lavora al fianco di Johnny Depp nel film “The Tourist”, per la regia di Florian Henckel von Donnersmarck, remake del film francese Anthony Zimmer, per la cui interpretazione ottiene una candidatura al Golden Globe 2011, anche se il film fa flop al botteghino.

I film da regista, il fenomeno “Maleficent” e gli interventi per evitare il cancro

Nel 2011, debutta come regista col film “Nella terra del sangue e del miele”, una storia ambientata tra il 1992 e il 1995 in Bosnia, durante la guerra dei Balcani. Il film è uscito nelle sale statunitensi nel dicembre del 2011 ed è stato nominato durante i Golden Globe del 2012 nella categoria Miglior film straniero. Nel maggio 2013, la Jolie fa sapere, tramite un articolo pubblicato sul New York Times, di essersi sottoposta ad un intervento di doppia mastectomia per prevenire il cancro al seno, malattia che ha causato la morte della madre, della nonna e di sua zia. L’attrice ha saputo, tramite alcuni esami, di essere geneticamente predisposta a quel tipo di male, quindi ha deciso di agire drasticamente. Nel marzo 2015, ha annunciato di essersi sottoposta anche a ovariectomia, per evitare di ammalarsi di cancro alle ovaie. Naturalmente, ci sono state milioni di polemiche, ma alla fine l’appoggio più importante di cui l’attrice aveva bisogno – quello di suo marito Brad Pitt – non le è mai mancato. Nel 2014, la Jolie è la straordinaria protagonista del film Disney “Maleficent”, spin-off del classico “La bella addormentata nel bosco”, dove la Jolie interpreta la stragea Malefica. Il successo è colossale, tanto da farne un fenomeno cinematografico. Nel luglio dello stesso anno termina le riprese del suo secondo film da regista, “Unbroken”, che ha anche prodotto. Il film narra la storia vera dell'atleta olimpionico Louis  Zamperini, che durante la seconda guerra mondiale, dopo un incidente aereo, riuscì a sopravvivere su una zattera per 47 giorni, per poi essere catturato dalla Marina giapponese ed essere mandato in un campo di prigionia. Il film ha ricevuto tre nomination agli Oscar 2015. Il prossimo novembre, è prevista l'uscita del film “By the Sea”, accanto a Brad Pitt, in cui, oltre alle vesti di coprotagonista, la Jolie è anche produttrice e regista della pellicola. Il film, ambientato negli anni 70, segue le vicende di una coppia in crisi che si ritrova in vacanza in un resort della Francia.

L’impegno umanitario

Angelina Jolie è, rinomatamente, molto attiva anche sul fronte sociale e umanitario. Il suo percorso inizia quando stava girando “Lara Croft: Tomb Raider”(2001), in Cambogia, un paese martoriati dalla miseria. L’attrice si rivolse, allora, all’UNCHR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) per saperne di più e inizio a visitare personalmente diversi campi profughi sparsi in tutto il mondo. E’ stata in Sierra Leone, in Tanzania, in Pakistan dove ha donato 1 milione di dollari ai rifugiati, ma anche in Thailandia, Ecuador, Kosovo e Sudan. Nel febbraio 2001, l’UCHR la nomina Ambasciatrice di Buona Volontà e dal 2004 in poi è stata in Arizona, dove ha visitato alcuni detenuti che richiedevano asilo politico, poi in Ciad e in Libano. Nel 2005, invece, è volata di nuovo in Pakistan e nel 2006 ad Haiti, con Brad Pitt, dove hanno visitato la scuola sostenuta dalla fondazione del cantante Wycleaf Jean. In Siria, l’attrice ha incontrato i profughi iracheni e le truppe dell’esercito statunitense. Nel 2003, proprio per il suo impegno umanitario, ha ricevuto il premio Citizen of the World Award e nel 2007 il Freedom Award. Nel 2011 ha visitato un campo profughi in Turchia e anche a Lampedusa. Il 16 novembre 2013 ha ricevuto il Premio umanitario Jean Hersholt, durante la quinta cerimonia annuale dei Governors Awards, per le sue opere di carità svolte durante il decennio precedente in collaborazione con l'UNCHR.

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