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I 50 anni di Owen Wilson nei suoi 7 film essenziali

Il 18 novembre compie 50 anni e ha già girato 47 film. Owen Wilson è diventato uno dei volti più amati di Hollywood grazie a titoli come “Zoolander”, “2 single a nozze”, “Midnight in Paris” e “Wonder”, riuscendo a lavorare con alcuni dei più grandi registi in circolazione. Per festeggiare il suo importante compleanno, ecco allora 7 sue pellicole che non potete non aver visto.
A cura di Ciro Brandi
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In 22 anni è riuscito a diventare uno dei volti più amati di Hollywood, grazie ad un talento che gli permette di affrontare qualsiasi ruolo e ad un’indiscutibile fascino. Owen Wilson, il 18 novembre, compie 50 anni e ha già girato 47 film tra cui spiccano titoli come “Zoolander”, “2 single a nozze” ma anche pellicole più intense come “Midnight in Paris” e “Wonder”. Anche i suoi fratelli Luke e Andrew sono attori e proprio insieme al primo e ad altre stelle come Ben Stiller, Will Ferrell, Vince Vaughn, Jack Black e Steve Carell, fa parte del Frat Pack, gruppo di comici che spesso gira film assieme e che, nella maggior parte dei casi, si rivelano sempre blockbuster. Col suo amico Ben Stiller ha girato 12 film ma Wilson ha avuto modo di lavorare anche con grandi registi del calibro di Wes Anderson, Michael Bay, Paul Weitz, Woody Allen, i fratelli Farrelly, Paul Thomas Anderson, Peter Bogdanovich e tanti altri. Per festeggiare i suoi 50 anni, ecco allora 7 suoi film essenziali che non potete non aver visto.

“Un colpo da dilettanti”(1996), di Wes Anderson

E’ il film di debutto di Wilson e, già dal suo esordio, ha la fortuna di lavorare con il grande Wes Anderson, suo mentore. Il regista racconta la storia di Anthony (Luke Wilson) che, dopo essere uscito da un ospedale psichiatrico, raggiunge il suo vecchio e strampalato amico Dignan (Owen Wilson). Con l'aiuto di un terzo membro, Bob (Robert Musgrave), ancora più pazzo di loro, decidono di rapinare l’ex capo di Dignan. Naturalmente, ne succederanno di tutti i colori ma, nel frattempo, Dignan avrà anche il tempo di trovare l’amore, con la bella cameriera Inez. Rocambolesco, folle, magnetico, il film di Anderson ci tiene incollati allo schermo come una calamita grazie anche alla fotografia di Robert D. Yeoman e alle musiche di Mark Mothersbaugh oltre, ovviamente, alla bravura dei tre protagonisti, tutti perfettamente nella parte.

“Ti presento i miei”(2000), di Jay Roach

Nel primo film della divertentissima saga con Ben Stiller e Robert De Niro, Owen Wilson è Kevin, ex fidanzato di Pam (Teri Polo), ricco broker finanziario molto cattolico e che apprezza molto Greg (Stiller), attuale fidanzato di Pam, perché è ebreo come Gesù. In cambio, lo sgangherato Greg gli brucerà un bellissimo altare che Kevin ha intagliato a mano. Wilson è presente anche nei sequel “Mi presenti i tuoi?”(2004) e “Vi presento i nostri”(2010), tutti di grandissimo successo perché sempre leggeri, politicamente scorretti, ben recitati e con una sintonia tra tutti i componenti del cast che è veramente tangibile.

“Zoolander”(2001), di Ben Stiller

Nel blockbuster di Ben Stiller, in cui l’attore interpreta anche il ruolo del protagonista Derek Zoolander, super modello, Wilson è il suo antagonista, l'astro nascente della moda Hansel, che gli ruba il titolo di modello dell'anno ai VH1 Fashion Awards. Dopo mille diatribe, i due si riappacificano, e si scoprirà che Hansel è entrato nel mondo della moda proprio seguendo il mito di Derek. La pellicola è diventata un piccolo cult e nel 2016 è uscito anche il sequel, “Zoolander 2”, che però non ha riscosso lo stesso seguito.

“2 single a nozze – Wedding Crashers”(2005), di David Dobkin

I protagonisti del film sono John Beckwith (Wilson) e Jeremy Grey (Vince Vaughn), due mediatori di divorzi e amici da sempre. Come hobby, hanno quello di autoinvitarsi ai matrimoni per incontrare belle donne, spacciandosi per parenti degli sposi. condividono lo stesso hobby: autoinvitarsi ai matrimoni. Un giorno, però, ad uno dei tanti banchetti conoscono le sorelle della sposa, Gloria e Claire, figlie del segretario al Tesoro degli Stati Uniti d'America William Cleary, e da quel momento le cose prenderanno una piega decisamente diversa. Dobkin costruisce una commedia praticamente perfetta, un tantino volgarotta, ma molto scorrevole e con una sceneggiatura piena di dialoghi al fulmicotone. Oltre ai due protagonisti, è da segnalare anche la bravura di Will Ferrell, nei panni di Chazz, mentore dei due “imbucati”. Da rivedere milioni di volte.

“Io & Marley”(2008), di David Frankel

Frankel, 10 anni fa, portava nelle sale il commovente romanzo autobiografico di John Grogan e assoldò Owen Wilson e Jennifer Aniston per i ruoli di John e Jennifer, neo sposi ed entrambi giornalisti. Spaventato dall’idea di diventare padre, John regala alla moglie un labrador, Marley che, con la sua incontrollabile vivacità, cambierà in meglio le loro vite. Emozioni pure che si rincorrono fino al finale decisamente commovente, soprattutto per chi possiede un amico a quattro zampe e sa quanto è forte il legame che s’instaura con i padroni nel corso della vita.

“Midnight in Paris”(2011), di Woody Allen

Il maestro Woody Allen racconta la storia di Gil (Wilson) e Inez (Rachel McAdams), una coppia di fidanzati americani che si accodano ai genitori di lei per una breve vacanza a Parigi. Gil è uno sceneggiatore di successo ma vuole evadere un po’ da Hollywood per trovare l’ispirazione per il suo primo romanzo. Una sera, Inez va a ballare con alcuni suoi amici e Gil si ritrova a passeggiare da solo nella splendida Parigi di notte. Improvvisamente, viene trascinato nella capitale francese degli anni ’20, nel periodo della “Generazione perduta”, dove incontra lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, il compositore Cole Porter, Ernest Hemingway e poi Dalì, Picasso, Man Ray. Gil conosce anche un’altra donna, Adriana, di cui s’innamora e per lui sarà difficilissimo tornare a vivere nel presente. “Midnight in Paris” è un piccolo gioiello del cinema. Poetico, onirico, brillante, romantico, il film ci fornisce un mosaico di emozioni che affonda le radici nei viaggi mentali di ognuno di noi, da cui a volte si fa fatica ad uscire ma che possono servire anche a vivere meglio il presente. Capolavoro.

“Wonder”(2017), di Stephen Chbosky

Nel bellissimi film di Chbosky, Owen Wilson e Julia Roberts sono i genitori di August Pullman (Jacob Tremblay), detto Auggie, un bimbo che, nato con una rara malattia, si trova ad affrontare il mondo della scuola per la prima volta. Come sarà accettato dai compagni e dagli insegnanti? Chi sarà suo amico? L’amore della sua meravigliosa famiglia, una grande dose di coraggio e la sua travolgente gentilezza lo aiuteranno a trovare il suo posto nel mondo e nel cuore dei compagni di scuola. Una pellicola che tocca il cuore e l’anima e che ci fa capire che la diversità è ricchezza e non qualcosa da evitare. Cast eccezionale, sceneggiatura impeccabile e le musiche di Marcelo Zarvos ad incorniciare qualche lacrimuccia.

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