I vincitori del Festival di Cannes 2015
Il Festival di Cannes 2015 è giunto al termine. La giuria, presieduta per la prima volta nella storia della kermesse da due persona, i fratelli Joel e Ethan Coen, ha scelto i suoi vincitori. Quest’anno, il festival si è aperto con la proiezione del film “La tête haute” di Emmanuelle Bercot, seconda regista donna nella storia della Croisette ad inaugurare l'evento, e si è conclusa con la proiezione del documentario “Ice and the Sky” di Luc Jacquet. Il poster di questa edizione raffigura l'attrice svedese Ingrid Bergman, fotografata da David Seymour, scelto per omaggiare la star per il suo contributo all'industria cinematografica e per esser stata Presidente di Giuria del Festival di Cannes del 1973. Ieri sera, sono stati già assegnati i premi della sezione Un Certain Regard. La giuria, capitanata da Isabella ha premiato il film “Hrútar” (“Rams”) della regista islandese Grímur Hákonarson, mentre il Premio speciale della Giuria è andato a “Zvizdan” (“Sole di piombo”) del croato Dalibor Matanic. Il giapponese Kurosawa Kiyoshi, ha portato a casa il premio come Miglior regista per “Kishibe No Tabi” (“Verso l'altra riva”), mentre il premio Un Certain Talent è andato a "Comoara" (“The Treasure”) di Corneliu Porumboiu. Ex aequo invece il Promising Future Prize a “Masaan” di Neeraj Ghaywan e a “Nahid” di ida Panahandeh. Il nostro Roberto Minervini, regista di “Louisiana – The Other Side” è andato via a mani vuote.
I premi principali
La straordinaria Agnes Varda è stata premiata dalla sua amica e musa Jane Birkin con la Palma d'Oro d'onore. La regista ha ricordato i suoi umili esordi e un pensiero è andato anche al compianto e amatissimo marito Jacques Demy. Un emozionatissimo Vincent Lindon ha ricevuto dalle mani di Michelle Rodriguez il premio come Miglior attore, dichiarando di non averne mai ricevuto uno in tutta la sua carriera. Ex aequo, invece, sul fronte femminile, dove sono state premiate Emmanuelle Bercot per "Mon Roi" e Rooney Mara per "Carol", quest'ultima non sul palco, infatti il premio è stato ritirato dal regista Todd Haynes. Il premio al Miglior regista è andato a Hou Hsiao-hsien per “The Assassin” (“Nie Yinniang”), grande favorito anche alla vittoria finale, ma alla fine, a portare a casa la Palma d'Oro è stato "Dheepan" di Jacques Audiard, contro ogni previsione. il film parla tratta il tema dell’immigrazione e ci porta nella vita di Dheepan, un combattente delle Tigri Tamil, che, dopo la sconfitta del suo battaglione e lo sterminio della sua famiglia, decide di emigrare in Francia. Qui, farà di tutto per ottenere un permesso come rifugiato porta con sé una donna che spaccia per moglie, e un’orfana che invece avrà il ruolo della figlia. I tre italiani, quindi, sono tornati a casa completamente a bocca asciutta, proprio come riportato dall'ANSA poche ore prima della diretta dello show. Se ne riparlerà l'anno prossimo. Di seguito, tutti i premi principali:
Miglior interpretazione maschile
Vincent Lindon per "La loi du marché"
Miglior interpretazione femminile
Ex aequo a Emmanuelle Bercot per "Mon Roi" e Rooney Mara per "Carol"
Premio alla Migliore sceneggiatura
Michel Franco per "Chronic"
Premio al Miglior regista
Hou Hsiao-hsien per “The Assassin” (“Nie Yinniang”)
Premio della Giuria
"The Lobster" di Yorgos Lanthimos
Palma d’Oro al film
"Dheepan" di Jacques Audiard
Grand Prix Speciale della Giuria
"Il figlio di Saul"("Saul fia") di Laszlo Nemes
Camera d’Or (Migliore opera prima di tutte le sezioni)
"La Tierra y la Sombra" di César Augusto Acevedo
Palma d’Oro al Miglior cortometraggio
"Wave 98" di Ely Dagher