I vincitori del Festival di Cannes 2018: trionfa “Manbiki kazoku” del giapponese Hirokazu Kore’eda
Quest’anno, la giuria del Festival di Cannes 2018, presieduta dalla fenomenale Cate Blanchett, ha assegnato la Palma d’oro al film "Manbiki kazoku"("Shoplifters), diretto dal giapponese Hirokazu Kore'eda. Il film racconta la storia di Osamu e suo figlio che, di ritorno dall'ennesimo furto al supermercato, s'imbattono in una bambina abbandonata. I due l'accoglieranno nella loro famiglia, ma un incidente porterà a galla un terribile segreto. Niente di fatto quindi per l'applauditissimo "Dogman", di Garrone. Per il Premio alla Migliore sceneggiatura c’è stato un ex aequo e infatti sono state premiate la nostra Alice Rohrwacher per “Lazzaro felice” e Jafar Panahi e Nader Saeivar per “Trois Visages”. Il Miglior regista di questa edizione è il polacco Pawel Pawlikowski per il film "Zimna wojna"("Cold War") mentre il Gran Premio della Giuria è stato portato a casa da Spike Lee per il film "BlacKkKlansman".
I Migliori attori sono Marcello Fonte e Samal Yeslyamova
Il Premio alla Migliore interpretazione femminile è andato a Samal Yeslyamova per la sua performance in “Ayka”, di Sergei Dvortsevoy. Roberto Benigni invece ha consegnato il Premio alla Migliore interpretazione maschile al nostro emozionatissimo Marcello Fonte per la sua straordinaria interpretazione in "Dogman", di Matteo Garrone. La Camera d’Or, invece, è stata assegnata al film “Girl”, di Lukas Dhont, già vincitore della Palma Queer, assegnata ai film a tematica LGBT. Quest'anno la Giuria ha voluto anche assegnare una Palma D'oro Speciale al film "Le livre d'image", del grandissimo Jean-Luc Godard.
Palma d'oro
"Manbiki kazoku"(Shoplifters", regia di Hirokazu Kore'eda
Grand Prix Speciale della Giuria
Spike Lee per "BlacKkKlansman"
Premio al Miglior regista
Pawel Pawlikowski per il film "Zimna wojna"
Premio alla Migliore sceneggiatura
Ex-aequo ad Alice Rohrwacher per “Lazzaro felice” e a Jafar Panahi e Nader Saeivar per “Trois Visages”
Premio alla Migliore interpretazione femminile
Samal Yeslyamova per “Ayka”, di Sergei Dvortsevoy
Premio alla Migliore interpretazione maschile
Marcello Fonte per "Dogman", di Matteo Garrone
Premio della giuria
"Capharnaüm", regia di Nadine Labaki
Camera d’Or
“Girl”, di Lukas Dhont
Palma D'oro Speciale
"Le livre d'image", regia di Jean-Luc Godard
Un Certain Regard
Premio Un Certain Regard: Gräns di Ali Abbasi
Premio speciale della Giuria: Chuva é cantoria na aldeia dos mortos di João Salaviza e Renée
Nader Messora
Miglior regia: Sergei Loznitsa per Donbass
Miglior interpretazione: Victor Polster per Girl
Miglior sceneggiatura: Meryem Benm'Barek per Sofia