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Il ritorno di Fausto Brizzi dopo lo scandalo molestie: “Barbareschi pronto a fare 3 film con lui”

Con il successo di “Poveri ma ricchissimi”, i produttori tornano a interessarsi del regista, la cui carriera era stata data per conclusa dopo le accuse di molestie. Da Barbareschi a De Laurentiis, senza dimenticare Medusa, il mondo cinematografico italiano sembra voler dimenticare lo scandalo.
A cura di Valeria Morini
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Fausto Brizzi potrebbe presto tornare al lavoro, nonostante il ciclone che si è abbattuto su di lui pochi mesi fa, quando un gruppo di attrici e aspiranti tali lo ha accusato di molestie. Attualmente è in sala il cinepanettone da lui diretto "Poveri ma ricchissimi", in cui pure è stato tolto il suo nome dai credits per decisione di Warner Bros, che ha interrotto ogni rapporto con il regista . A rivelarne il possibile ritorno sulla scena cinematografica italiana è Repubblica, che svela come Luca Barbareschi gli avrebbe offerto un contratto per tre film con la sua casa di produzione Casanova Multimedia.

La dichiarazione di Luca Barbareschi

Così, se la carriera di Harvey Weinstein è certamente finita e quella di Kevin Spacey, nella migliore delle ipotesi, resterà bloccata per molti anni, la rinascita artistica di Brizzi dopo le accuse di molestie appare come una realtà molto più concreta. Lo stesso Barbareschi, va detto, ha dichiarato: "Non abbiamo ancora firmato nulla". Un'affermazione che non conferma né smentisce, ma che evidenzia l'esistenza di una trattativa con il cineasta romano.

Anche Aurelio De Laurentiis pronto a lavorare con Brizzi

Le offerte per Brizzi, inoltre, non finiscono qui. A dimostrare interesse nei confronti del regista è anche Aurelio De Laurentiis, il capo di Filmauro per cui Brizzi ha confezionato gli script di alcuni fortunati cinepanettoni come "Natale a Miami" o "Natale a New York". A Il Messaggero, De Laurentiis si è detto disponibile a lavorare con lui:

Certo che produrrei un nuovo film di Brizzi. Fausto ha lavorato con me come sceneggiatore e la sua collaborazione è stata concreta, positiva. Se rifacessimo un film insieme, di sicuro sarebbe un grande successo.

Inoltre, secondo il Messaggero, Brizzi si sarebbe "incontrato recentemente anche con un paio di produttori importanti che vogliono mantenere l'anonimato, ma sarebbero pronti a finanziargli un film".

Poveri ma ricchissimi film più visto a Natale

Merito di tanto interessamento è probabilmente il successo di "Poveri ma ricchissimi", che nella giornata del 25 dicembre è stato il film che ha incassato di più al botteghino italiano. Anche se, complessivamente, la commedia con Christian De Sica ha totalizzato fino ad ora circa 4,3 milioni di spettatori ed è ben dietro gli oltre 11 milioni di "Star Wars: Gli ultimi Jedi", il 25 dicembre si è piazzata primo in classifica, con 916mila euro incassati. Paradossalmente, proprio lo strascico dello scandalo Brizzi (cui si è unito quello della presunta aggressione ad Anna Mazzamauro sul set del predecessore "Poveri ma ricchi", negata dall'accusato Enrico Brignano) potrebbe aver giovato alla pellicola, che ha superato di parecchio i concorrenti "Natale da chef" e "Supervacanze di Natale".

Il contratto con Medusa è congelato

Se alcuni produttori si sarebbero già rivolti a Brizzi, non va dimenticato infine che il regista ha anche un contratto con Medusa, che al momento non risulta scisso ma solo congelato. Il regista avrebbe dovuto girare un film con la casa di proprietà di Berlusconi nel 2018 e l'amministratore delegato Giampaolo Letta ha lasciato intendere che il rapporto tornerà attivo quando l'eco dello scandalo si sarà spenta. Conoscendo la memoria degli italiani, c'è da presumere che non dovremo attendere molto.

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