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Il vincitore di Cannes 2014 è “Winter Sleep” di Nuri Bilge Ceylan

La Palma d’Oro è andata al film del regista turco Nuri Bilge Ceylan, incentrato sulla storia di un ex attore in pensione, ora proprietario di un hotel, che un giorno d’inverno decide di partire per un lungo viaggio.
A cura di Ciro Brandi
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L’ambita Palma d’Oro del Festival di Cannes 2014 è andata a “Winter Sleep” di Nuri Bilge Ceylan. Il regista turco, già premiato come Miglior regista per “Le tre scimmie” (2008) e col Gran Premio della Giuria per “C'era una volta in Anatolia” (2011), ha conquistato tutti con il suo nuovo e profondo lavoro, ricevendo il premio dalle mani di Quentin Tarantino e dalla splendida Uma Thurman. C'è da dire che il film drammatico era tra i favoriti alla vittoria finale con "Leviathan", di Andrey Zvyagintsev e "Mommy", diretto da Xavier Dolan, ma alla fine ha avuto la meglio, tra gli applausi di tutta l'immensa platea. La critica l’ha definito un film elegante e ricco di mille sfaccettature psicologiche, della durata record di 3 ore e 16 minuti, girato in ambienti chiusi, talvolta claustrofobici, e come la precedente pellicola dell'autore, è un film molto parlato, con tantissimi dialoghi ed è pieno di sequenze estremamente suggestive e affascinanti.

La trama

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Il protagonista del film di Bilge Ceilan è un ex attore in pensione, Aydin, adesso proprietario di un piccolo hotel nel centro dell'Anatolia, grande regione della Turchia, denominata dai Romani e dai Greci, Asia Minore,e dove il freddo è piuttosto rigidio. L'uomo vive insieme alla giovane moglie, e alla sorella, da poco divorziata dal marito. L'assolato  e vecchio hotel diventa il loro rifugio, ma quando arriva l'inverno, però, Aydin deciderà improvvisamente di partire per un lungo viaggio.

Il cast

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I bravissimi attori (non premiati durante la kermesse francese) che compongono il cast sono: Haluk Bilginer (Aydin), Melisa Sozen (Nihal), Demet Akbag (Necla), Ayberk Pekcan (Hidayet), Serhat Mustafa Kilic (Hamdi), Nejat Isler (Ismail) e Tamer Levent (Suavi).

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