James McAvoy, 5 curiosità sul nuovo sex symbol di Hollywood
Ha compiuto da alcuni mesi 35 anni e, fino a pochi anni fa, era considerato una delle giovani promesse di Hollywood ma non di certo un sex symbol. Eppure, questo ragazzone scozzese, ha ereditato il fascino di Sean Connery, Craig Ferguson, Ewan McGregor e Gerard Butler – tutti provenienti dalla sua terra – unendolo ad un talento innato, che col tempo è maturato facendolo diventare il nuovo idolo delle donne e uno degli attori più ricercati dai registi più importanti. Amatissimo in “Espiazione” di Joe Wright, nel ruolo di Robbie Turner, e in “In Trance” di Danny Boyle, il fascino che ha ammaliato le sue fan è venuto fuori con “X-Men – L’Inizio”(2011) e “X-Men: Giorni di un futuro passato”, dove interpreta il ruolo di Charles Xavier, con capelli lunghi e barba incolta. Conosciamolo meglio, quindi, con 5 curiosità davvero succulente.
1 – E’ cresciuto con i nonni materni
McAvoy è nato a Port Glasgow da Elizabeth, infermiera, e James, un muratore. I genitori, però, divorziarono quando aveva solo sette anni, quindi visse con i nonni materni, Mary e James Johnstone. Sua madre visse con loro molto poco e i contatti col padre furono definitivamente interrotti da quando aveva 13 anni. In molte interviste, l’attore ha sempre detto che ha vissuto un’infanzia molto umile, dato che non poteva contare sul supporto economico dei genitori e dei nonni per portare avanti le sue passioni, ma ciò gli ha fatto apprezzare ancora di più quello che ha oggi e a riconoscere il valore dei soldi.
2 – Voleva diventare missionario
L’adolescenza fu per lui un periodo di enormi incertezze. Il giovane James voleva fare qualcosa per gli altri, quindi, dopo aver frequentato la scuola cattolica St. Thomas Aquinas, in un primo momento voleva diventare missionario per aiutare le popolazioni in difficoltà in tutto il mondo. Successivamente, decise di arruolarsi nella Marina britannica, ma la passione per la recitazione lo portò a laurearsi alla Royal Scottish Academy of Music and Drama, facendogli accantonare i suoi progetti.
3 – I ruoli mancati
Come tutti gli attori, anche McAvoy era stato scelto, in un primo momento, per ricoprire alcuni ruoli in film famosi, che poi sono andati ad altri attori. Nel 2012 era stato scelto dal regista Joe Wright per il film “Anna Karenina”, per il ruolo di Kostantin Levin, al fianco di Keira Knightley. Alla fine, però, il ruolo andò a Domhnall Gleeson, attore irlandese. Anche i fratelli Wachowski lo volevano per un ruolo nello sci-fi “Cloud Atlas”, con Tom Hanks e Halle Berry, ma McAvoy era già impegnato su un altro set. La sua faccia da bravo ragazzo e gli occhioni azzurri attrassero l’attenzione di Tarsem Singh che, sempre nel 2012, lo cercò per affidargli la parte del principe nella sua versione di “Biancaneve”. La parte, però, fu affidata ad Armie Hammer.
4 – La passione per la Vespa e "Il Cucchiaio d’Argento"
L’attore adesso vive a Londra e ha mantenuto uno stile di vita molto semplice. Infatti, ama girare la città in sella alla sua Vespa verde, che adora, e non bada assolutamente alle persone che lo fermano per strada o al semaforo per chiedergli l’autografo, anzi, gli fa piacere. Altra passione italiana è “Il Cucchiaio d’Argento”, il libro di cucina pubblicato, originariamente, nel 1950 sulla rivista Domus e che contiene oltre 2000 ricette provenienti da tutte le regioni d’Italia e che nel tempo si è evoluto, diventando il libro di cucina più rinomato e popolare d’Italia. McAvoy ha affermato di cucinare solo con quello, perché ci sono ricette semplici e gustosissime.
5 – E’ un grande sportivo
Gli occhi azzurri e l’aspetto da eterno bravo ragazzo sono stati opera di madre natura, ma il fisico asciutto e atletico è stato forgiato con gli anni. L’attore, infatti, è un ginnasta, calciatore, giocatore di rugby e schermitore. Tutti i giorni, appena si libera dagli impergni lavorativi, dedica una mezz’oretta alla corsa, mentre non ama passare ore ed ore in palestra.