Jeff Goldblum: il divo de “La mosca” e “Jurassic Park” compie 65 anni
Il ruolo dello scienziato Seth Brundle nell’horror fantascientifico “La mosca”(1986), di David Cronenberg, lo ha reso una star in tutto il mondo, ma la carriera cinematografica di Jeff Goldblum inizia già negli anni ’70. Il 22 ottobre compie 65 anni e, nel suo lungo curriculum (ha girato circa 63 film) ci sono nomi di grandi registi come cui Robert Altman, Woody Allen, Philip Kaufman, Lawrence Kasdan, Chris Columbus e Steven Spielberg, prendendo parte a film di successo come “Jurassic Park”, “Independence Day” e “Grand Budapest Hotel”. Per il suo compleanno, si è regalato il ruolo da cattivo (il Gran Maestro) nell’atteso “Thor: Ragnarok”.
L’esordio a Broadway e il primo film
Goldblum è nato a Pittsburgh ma la sua famiglia ha origini russe e austriache. Già dalle superiori inizia a studiare recitazione al Carnegie-Mellon Theater e ad appena 17 anni decide di trasferirsi a New York per realizzare il suo sogno. Nella Grande Mela studia alla Neighborhood Playhouse e, a 18 anni, debutta a Broadway con lo spettacolo “I due gentiluomini di Verona”, di William Shakespeare. Il debutto al cinema, invece, avviene nel 1974 con il film “Il giustiziere della notte”, di Michael Winner e, in seguito, viene notato da Robert Altman che lo vuole in “California Poker”(1974) e “Nashville”(1975).
Il successo de “La mosca”
Dopo “Candidato all’obitorio”(1976), di J. Lee Thompson e “Sentinel”(1977), di Michael Winner, è nel cast del film di Woody Allen “Io e Annie”(1977), vincitore di 4 premi Oscar. Nel 1978, è sul set dell’horror “Terrore dallo spazio profondo”, di Philip Kaufman, dove recita accanto a Donald Sutherland mentre con Lawrence Kasdan girerà “Il grande freddo”(1983) e il western “Silverado”(1985). Nel 1980, appare anche nella serie tv “Premiata agenzia Whitney” e sposa l’attrice Patricia Gaul, dalla quale divorzierà nel 1986. In seguito, è il protagonista di “Tutto in una notte”(1986), commedia sentimentale di John Landis, dove Goldblum fa coppia con Michelle Pfeiffer. Il 1986 è il suo anno. David Cronenberg gli affida il ruolo dello scienziato Seth Brundle nel cult “La mosca”, remake del film “L'esperimento del dottor K”(1958) e tratto dall’omonimo racconto di George Langelaan. Il protagonista del film inventa la macchina del teletrasporto della materia, tramite due “telepod” collegati tra loro. La macchina sembra funzionare, ma quando decide di provarla su se stesso, nella cabina, al momento della chiusura, con lui è entrata una mosca e, da quel momento, Brundle subirà una graduale e terribile mutazione. Il film riuscì ad incassare 60 milioni di dollari, globalmente e vinse 3 Saturn Awards e 1 Oscar al Miglior trucco. Anche se snobbato dall’Academy, Goldblum fu travolto da un clamore mediatico immenso e, da quel momento, la sua carriera ha una spinta propulsiva.
“Jurassic Park” e “Independence Day”
Dopo “La mosca”, Goldblum sposa l’attrice Geena Davis e gira “Terapia di gruppo”(1987) del suo amico Robert Altman e “Le ragazze della Terra sono facili”(1989) divertente commedia di Julien Temple, diventata, con gli anni, un piccolo cult, dove l’attore recita nei panni di un affascinante e buffo alieno. Nel 1992, gira il thriller “Presagio di morte”, di Paul Mones e Altman lo rivuole nel cast de “I protagonisti”(1992). L’anno dopo, Steven Spielberg gli affida uno dei ruoli più interessanti della sua carriera, e cioè quello di Ian Malcolm, l’eclettico matematico texano specializzato nella teoria del caos nel cult “Jurassic Park”. Tre anni dopo, lo vediamo, invece nella parte dello scienziato David Levinson in un altro blockbuster, “Independence Day”, diretto da Roland Emmerich. Nel 1997, lo ritroviamo ne “Il mondo perduto – Jurassic Park”(1997), ma l’anno dopo deve fare i conti col flop de “Il genio”, commedia di Stephen Herek con Eddie Murphy. Nel 1996, gira il suo cortometraggio in live action “Little Surprises” viene candidato agli Oscar ma la statuetta fu conquistata da “Lieberman In Love”, di Christine Lahti.
“Independence Day – Rigenerazione” e “Thor: Ragnarok”
Nei primi anni Duemila, Goldblum prende parte a film più leggeri come “Igby Goes Down”(2002), di Burr Steers; “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”(2004), diretto da Wes Anderson; “L’uomo dell’anno”(2006), di Barry Levinson, con il grande Robin Williams e alla commedia “Due cuori e una provetta”(2010), con Jennifer Aniston. Tra 2009 e 2010 è tra i protagonisti della serie tv “Law & Order: Criminal Intent”, nei panni del detective Zach Nichols. Nel 2014, l’attore sposa la ginnasta olimpica Emilie Livingston, dalla quale ha avuto il figlio Charlie Ocean(2015). Successivamente, lo ritroviamo nei panni di Kovacs nel pluripremiato “Grand Budapest Hotel”, di Wes Anderson e sarà accanto a Johnny Depp in “Mortdecai”, del 2015. L’anno dopo è ancora David Levinson nel sequel “Independence Day – Rigenerazione”, di Roland Emmerich mentre quest’anno lo abbiamo visto brevemente anche in “Guardiani della Galassia Vol. 2” ma dal 25 ottobre sarà il Gran Maestro nell’atteso “Thor: Ragnarok”, sequel di “Thor: The Dark World”. Progetti per il 2018? Beh, Goldblum sarà ancora Ian Malcolm in “Jurassic Park: Il regno distrutto”, diretto da J.A. Bayona.