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Kiefer Sutherland, l’agente Jack Bauer di “24” compie 50 anni

È noto, in tutto il mondo, per il ruolo dell’agente Jack Bauer della serie cult “24”, ma il figlio d’arte Kiefer Sutherland – 50 anni il 21 dicembre – nella sua carriera ha girato circa 45 film e, quest’anno, è stato il protagonista di un’altra serie, “Designated Survivor”. Per il 2017, ha già in cantiere due film per il grande schermo.
A cura di Ciro Brandi
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Il ruolo che l’ha reso famoso in tutto il mondo è quello di Jack Bauer, l’agente dell'unità anti-terrorismo di Los Angeles nella serie tv “24”, ma Kiefer Sutherland – 50 anni il 21dicembre – ha girato anche 45 film per il grande schermo. Figlio d’arte del grande Donald e dell’attrice canadese Shirley Douglas, il poliedrico attore è anche un grande appassionato di musica e, infatti, è il proprietario dell’etichetta discografica Ironworks.

“Ragazzi perduti”, l’inizio del sodalizio con Joel Schumacher

Il nome completo dell’attore è Kiefer William Frederick Dempsey George Rufus Sutherland ed è nato a Londra, anche se la famiglia si spostò a Los Angeles poco dopo la sua nascita. I suoi genitori divorziarono quando lui era molto piccolo e, l’attore si trasferì con la mamma e i fratelli a Toronto, nell’Ontario, dove si diplomò e frequentò il Malvern Collegiate Institute. In seguito, lavorò come supervisore di post-produzione presso un’emittente televisiva di Toronto e, successivamente, si trasferisce a New York per dedicarsi alla recitazione. Nel 1983, arriva l’esordio sul grande schermo con la pellicola “Per fortuna c’è un ladro in famiglia”, di Herbert Ross, mentre il pubblico inizia a conoscerlo con “Stand By Me – Ricordo di un’estate”(1986), diretto da Rob Reiner. Joel Schumacher (col quale stringerà un forte sodalizio lavorativo) gli offre uno dei suoi ruoli più importanti in “Ragazzi perduti”(1987), dove l’attore è David, capo della banda di vampiri. Il personaggio gli regalò una grande fama e il suo nome iniziò a circolare negli ambienti più importanti di Hollywood. Gli anni ’80, si chiudono con le pellicole “Le mille luci di New York”, di James Brigdes e “Young  Guns – Giovani pistole”(1988), diretto da Christopher Cain.

I grandi film degli anni ’90, il successo di “24” e l’arresto

Gli anni ’90 si aprono con il thriller “Linea mortale”, sempre diretto da Joel Schumacher, con Julia Roberts e Kevin Bacon, seguito da “Fuoco cammina con me”(1992), di David Lynch; “Codice d’onore”(1992), di Rob Reiner e “I tre moschettieri”(1993), per la regia di Stephen Herek, in cui Sutherland è nei panni di Athos. Altri film importanti sono “La prossima vittima”(1996), di Joel Schlesinger; “Il momento di uccidere”(1996), di Joel Schumacher e “Dark City”(1998), di Alex Proyas.nel 2000, è sul set di “Ho solo fatto a pezzi mia moglie”, di Alfonso Arau, con Woody Allen, l’anno dopo, inizia il grandissimo successo della serie tv “24”. L’attore è Jack Bauer, agente dell'unità anti-terrorismo di Los Angeles e la serie è andata avanti per 8 stagioni, per 192 episodi, fino al 2010. Nel 2007, l’attore è stato condannato a 30 giorni di prigione dal tribunale della California, per guida in stato di ebbrezza e poi ad un programma di educazione all’alcool di 18 mesi. Ripresosi da quel periodo nero, nel 2008, Sutherland è stato anche il protagonista del film tv “24: Redemption”, sempre tratto dalla serie. Nel 2014, è stata la volta delle miniserie "24: Live Another Day", sequel degli eventi narrati nella serie originaria.

Gli ultimi film e i progetti per il 2017

Mentre girava la serie, l’attore ha comunque continuato a lavorare anche al cinema, prendendo parte a pellicole come “In linea con l’assassino”(2002), di Joel Schumacher; “Identità violate”(2004), diretto da D.J. Caruso; “Riflessi di paura”(2008), di Alexandre Aja. Gli ultimi film in cui è apparso, invece, sono il bellissimi “Melancholia”(2011), di Lars von Trier; “Il fondamentalista riluttante”(2012), per la regia di Mira Nair; “Pompei”(2014), di Paul W.S. Anderson e “Zoolander 2”(2016), di Ben Stiller. Quest’anno, è diventato il protagonista della serie “Designated Survivor” e, per il 2017, ha già in cantiere altri due film per il grande schermo: “Where Is Kyra?”, di Andrew Dosunmu e “Flatliners”, diretto da Niels Arden Oplev.

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