La città ideale di Lo Cascio divisa tra utopia ecologista e thriller
Oltre ad Alessandro Gassman e il suo “RazzaBastarda”, anche un altro apprezzatissimo attore del panorama italiano fa il suo esordio alla regia. Si tratta di Luigi Lo Cascio, interprete di film clamorosi come “I cento passi”, “Baarìa” e “Romanzo di una strage”. L’attore sarà nelle sale, a partire dall’11 aprile, con la sua opera prima “La città ideale”, presentata all’ultimo Festival di Venezia nella sezione “Settimana della Critica”. La pellicola può essere definita un “giallo ecologico” in cui il protagonista (lo stesso Lo Cascio) è ossessionato da una vita ad impatto zero sull’ambiente circostante. La sua ideologia utopica sarà deviata, purtroppo, da un’accusa infamante che lo distoglierà dai suoi propositi. Imperdibile.
La trama
Michele Grassadonia è un fervente ecologista. Tempo addietro ha preferito lasciare Palermo per trasferirsi a Siena, che lui considera, tra tutte, la città ideale. Da quasi un anno sta portando avanti un esperimento nel suo appartamento: riuscire a vivere in piena autosufficienza, senza dover ricorrere all’acqua corrente o all’energia elettrica e raccogliendo perfino le cicche dalla strada. In una notte di pioggia, però, Michele rimane coinvolto in una serie di eventi gravi e misteriosi che lo distolgono dal suo progetto e tutte le sue convinzioni cominceranno pericolosamente a vacillare.
Il cast
Luigi Lo Cascio si riserva anche il ruolo del protagonista Michele Grassadonia mentre gli altri attori che lo affiancano sono: Aida Burruano (madre), Luigi Maria Burruano (Avv. Scalici), Barbara Enrichi (giudice), Massimo Foschi (Avv. Chiantini), Roberto Herlitzka (custode del maneggio), Catrinel Marlon (Alexandra), Alfonso Santagata (Pubblico Ministero) e Manuel Zicarelli (Marco).