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La vita facile, Il gioiellino e Una cella in 2: tutta la varietà del cinema italiano in questo weekend

Tre film in uscita questo venerdì che raccontano tre storie diverse: due amici medici riallacciano la loro amicizia in Kenya; il fallimento di un impero agro-alimentare; la divertente fuga dal carcere di tre criminali.
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film in uscita venerdì 4 marzo

Continua la rapida ascesa del cinema italiano, che in questa stagione cinematografica si è visto protagonista sugli schermi e al box office con numerosi film campioni d'incassi. La maggior parte di questi sono commedie, anche se ci sono stati alcuni film più impegnati. Ma la stagione è ancora ben al di là dal finire, e questo weekend vede altri tre film in uscita sigillati col marchio made in Italy, pur se molto diversi tra loro. Andiamo a vedere i titoli nel dettaglio.

La vita facile è l'interessante pellicola di Lucio Pellegrini che racconta di due medici, Luca e Mario (interpretati rispettivamente da Stefano Accorsi e Pierfrancesco Favino) ritrovatisi in Kenya dopo tanti anni: il secondo fugge da una storia di tangenti che lo vede coinvolto, e raggiunge il primo che lavora in un ospedale umanitario per dimenticare il fallimento del suo matrimonio. I due riallacciano l'amicizia abbandonata, ma a complicare il tutto sarà l'arrivo di Ginevra (Vittoria Puccini), moglie di Mario amata in passato anche da Luca.

Il gioiellino si ispira alle vicende del crac Parmalat per raccontare l'ascesa, la gloria e la caduta di un impero agro-alimentare italiano presente in cinque continenti. Remo Girone interpreta Amanzio Rastelli, il fondatore e padrone di questa azienda, il cui neo principale è essere gestita in maniera inadeguata dai suoi parenti e amici stretti. Toni Servillo è Ernesto Botta, il ragioniere impegnato in ardite operazioni di finanza creativa per salvare la compagnia dal fallimento, che invece arriverà puntuale. Il film di Andrea Molaioli riflette sul torbido mondo degli affari e indaga su quello che è stato uno dei più disastrosi collassi dell'industria italiana.

Molto meno impegnativo, anzi totalmente lontano da qualsiasi contenuto di spessore, è "Una cella in due", film di Nicola Barnabi con Enzo Salvi, Maurizio Battista e Massimo Ceccherini. I tre attori sono dei criminali che si trovano a dividere la stessa cella, fino al giorno che verranno coinvolti in un'evasione. Non ci aspettiamo molto da questa commedia di poche pretese, ma il film va comunque ad arricchire il già nutrito carnet delle produzioni cinematografiche nostrane di questa stagione. Appuntamento dunque di nuovo a venerdì 4 marzo con il cinema italiano.

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