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Femmine contro Maschi, Che bella giornata e altri: la rivincita del cinema italiano

I nostri film tornano alla ribalta nelle sale segnando record di incassi e piazzandosi nelle prime posizioni delle classifiche al botteghino: è l’inizio di una nuova età d’oro per il nostro cinema?
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cinema italiano box office

Nel corso della stagione cinematografica 2010 – 2011, tutt'ora in corso, abbiamo assistito a una sorta di miracolo: l'uscita nelle sale di numerose pellicole italiane, per lo più commedie, con risultati al box office entusiasmanti e cifre da capogiro. Attualmente, in testa alle classifiche del botteghino, troviamo per la maggioranza pellicole di produzione nostrana, e quel che è più significativo è che continuano a mantenere la loro posizione nonostante non siano più nelle sale ormai da tempo.

Il capostipite di questa rivoluzione è stato Benvenuti al Sud, commedia con Claudio Bisio e Alessandro Siani. Il film di Luca Miniero, uscito lo scorso 1 ottobre, continua a mantenere la seconda posizione in classifica con quasi 30 milioni di incasso. Mentre, con oltre 43 milioni, resiste in testa Che bella giornata, secondo film del comico pugliese Checco Zalone , che ha infranto tutti i record di incasso. Al terzo posto troviamo La Banda dei Babbi Natale, nuovo film del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, con oltre 21 milioni. Non fa testo il cine-panettone Natale in Sudafrica di Neri Parenti, con Christian De Sica, al quarto posto: per niente rappresentative del nostro cinema, le pellicole natalizie da anni si conquistano il primo posto grazie a un pubblico fedele incline allo humor di bassa lega. La perdita dello scettro è dovuta in parte al rinnovato gusto del pubblico, che premia comici più amati (e più intelligenti) come Zalone; ma anche alla rottura del duo storico Boldi-De Sica. I due attori recitano ora in pellicole separate e gli incassi si dividono, anche se A Natale mi sposo con Massimo Boldi è ben lontano, in 16a posizione.

Torniamo ai primi posti: dopo gli incassi di Harry Potter e i doni della Morte e quelli di Shrek – E vissero felici e contenti, ritroviamo al settimo posto Qualunquemente di Antonio Albanese, e Immaturi di Paolo Genovese. Entrambe le commedie sono ancora nelle sale, e macinano guadagni, salendo piano piano le posizioni in classifica. Al nono posto il divertentissimo Maschi contro Femmine di Fausto Brizzi, prima parte di un dittico il cui secondo capitolo, Femmine contro Maschi, ha incassato quasi dieci milioni in appena due settimane, posizionandosi in 15a posizione e salendo piano piano la china.

C'è un qualcosa su cui riflettere: questa stagione ha visto l'uscita di altri film italiani come il noir Vallanzasca – Gli angeli del male, di Michele Placido, o il dramma Il padre e lo straniero di Ricky Tognazzi, e altri. Ma non hanno ottenuto gli stessi risultati delle commedie. Il pubblico del nostro paese ama ridere, e gli piace divertirsi secondo il suo spirito, premiando la comicità italiana piuttosto che quella delle commedie americane che fino adesso non hanno ottenuto gli stessi risultati. Ennesima riprova l'attesa che accompagna il prossimo film della serie di Giovanni Veronesi, Manuale d'Amore 3, che probabilmente segnerà un nuovo record di incassi. Forse il cinema italiano di adesso è ben lontano dai capolavori del neorealismo o dall'età d'oro degli anni Cinquanta: ma sta ottenendo comunque la sua rivincita sui colossi americani.

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