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Lillo nel primo film di Fausto Brizzi dopo lo scandalo molestie: “Non lo giudico a priori”

Pasquale Petrolo, comico del duo Lillo & Greg, spiega cosa l’ha spinto a recitare con il controverso regista accusato di molestie, al suo primo film dopo lo scandalo. “Odio le gogne mediatiche, se ha colpe pagherà”, ha dichiarato Lillo aggiungendo: “È il miglior copione che mi sia capitato fra le mani ultimamente”.
A cura di Valeria Morini
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Lo scandalo molestie che l'ha investito nei mesi scorsi sembra essere archiviato per il regista Fausto Brizzi, pronto a tornare dietro la macchina da presa per dirigere un nuovo film. Le riprese di "Modalità aereo", questo il titolo del suo prossimo lavoro, partiranno il 15 agosto. Tra gli attori, troveremo il comico Paquale Petrolo, in arte Lillo (al fianco di Paolo Ruffini), che in un'intervista al Messaggero ha spiegato cosa l'ha spinto ad accettare la parte, nonostante il caos scatenatosi attorno a Brizzi lo scorso inverno. "Non amo le gogne", ha spiegato la metà del duo Lillo & Greg, che ha detto di sì in virtù della sceneggiatura: "L'ho letta, l'ho valutata e ho accettato. È il miglior copione che mi sia capitato fra le mani ultimamente". Ha continuato Petrolo:

Non scelgo mai se mi conviene. E poi non sono uno di quegli attori che dicono di no a Brizzi a priori. Finché la giustizia non produrrà certezze, io giudicherò le sue sceneggiature: se mi piacciono, le faccio. Brizzi era e resta un bravo regista.

Lillo contro la gogna mediatica

Brizzi è finito in un processo mediatico senza precedenti per il cinema italiano (sulla scia di quanto successo in Usa con Harvey Weinstein), dopo che diverse attrici e modelle lo hanno accusato di molestie. Dal punto di vista giuridico, contro Brizzi è stato aperto un fascicolo, ma finora non è stato avviato alcun processo. "Sulla storia di Fausto ho sempre detto la mia", ha aggiunto Lillo, "Odio le gogne mediatiche, e penso che se ha colpe pagherà. Senza certezze, il pericolo vero è far male ai familiari innocenti: moglie (l'attrice Claudia Zanella, ndr) e figlia".

L'attore non teme le reazioni del pubblico

Lillo non è spaventato dalle possibili proteste del pubblico: “Me lo sono chiesto, lo ammetto, ma per carattere sposo i progetti senza farmi troppe domande. Le reazioni sono imprevedibili. Andrà come andrà, se le cose dovessero finire male avrò la coscienza a posto, perché saprò di aver scelto un progetto che mi piaceva professionalmente, un film in cui credo. Le polemiche ci saranno e le affronterò. Ma so cosa rispondere: io sono sempre stato me stesso”.

Il ritorno di Fausto Brizzi con Modalità aereo

A differenza di Weinstein (caso enormemente più grave) o di Kevin Spacey, il cinema italiano ha relegato il regista in un angolo solo per un breve periodo, togliendo il suo nome dai credits dell'ultimo film "Poveri ma ricchissimi". A produrre "Modalità aereo" è Luca Barbareschi, che non ha esitato a dare una nuova possibilità a Brizzi dopo lo scandalo e ha definito il regista "un talento, pieno di idee, di ambizione e capacità".

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