Neri Marcorè, l’istrionico artista de “Il cuore altrove” compie 50 anni
Artista con la “A” maiuscola. Neri Marcorè, 50 anni il 31 luglio, è dotato dell’istrionismo che solo i grandi mattatori dello spettacolo possono avere. Radio, cinema, teatro, televisione, doppiaggio, la sua carriera è un mosaico di grandissimi successi, tra cui è impossibile non ricordare “Il cuore altrove”, di Pupi Avati e grandi trasmissioni televisive come “Pippo Chennedy Show, “L’ottavo nano”, “Per un pugno di libri” e “Parla con me”. Naturalmente, è impossibile non ricordare tutte le sue esilaranti imitazioni di personaggi più disparati come Maurizio Gasparri, Pier Ferdinando Casini, Ligabue, Antonio Di Pietro, Alberto Angela, Gad Lerner, Sandro Piccinini, Raffaele Morelli, Luciano Moggi e tantissimi altri.
Gli esordi come imitatore
Marcorè è nato a Porto Sant’Elpidio e, già a 12 anni, lavorava con il conduttore radiofonico Giancarlo Guardabassi, che o introdusse nel mondo della radio e della televisione. La svolta arriva nel 1988, quando l’attore partecipa a “La corrida”, condotta da Corrado, e la vince. Nel 1990, consegue il diploma di interprete parlamentare alla scuola “Carlo Bo” di Bologna e partecipa alla trasmissione “Stasera mi butto”, condotta da Gigi Sabani. Grazie alla visibilità ricevuta col programma, entra nel cast di “Ricomincio da due”, trasmissione condotta da Raffaella Carrà, e poi in quello della striscia satirica “TG X” e in “Ciao Weekend”, condotta da Giancarlo Magalli e Heather Parisi.
“Pippo Chennedy Show” e il successo de “Il cuore altrove”
Nel 1993, inizia a lavorare anche come doppiatore mentre, nel 1994, arriva il primo ruolo al cinema nel film “Ladri di cinema”, diretto da Pieri Natoli e nel 1997, entra nel cast della trasmissione cult “Pippo Chennedy Show”, con Corrado Guzzanti e Serena Dandini. Nel 1998, gira per il cinema “Due volte nella vita”(1998) di Emanuela Giordano e “Viol@”(1998) di Donatella Maiorca. Marcorè è molto richiesto anche per le fiction e, infatti, sempre nel 1998, è sul set di “Cronaca nera” e nel 2000 di “Un medico in famiglia 2”, mentre nel 2001, recita accanto a Luciana Littizzetto nella commedia “Ravanello pallido”, di Gianni Costantino e inizia la conduzione di “Un pugno di libri”, su Rai 3. L’anno dopo, Sabina Guzzanti lo vuole per il ruolo del presentatore di “Cavoli a merenda” nella commedia “Bimba – E’ clonata una stella”, ma è con “Il cuore altrove”(2003), di Pupi Avati che Marcorè balza all’onore delle cronache, grazie al ruolo del professore di latino, Nello, che gli fa vincere anche un Nastro d’Argento come Migliore attore protagonista.
“La seconda notte di nozze” e la fiction “Papa Luciani – Il sorriso di Dio”
Nel 2005, l’attore torna a lavorare con Avati in “La seconda notte di nozze”, che gli fa ottenere una nomination ai David di Donatello come Migliore attore non protagonista. Nel 2006 gira per il grande schermo “L’estate del mio primo bacio”, di Carlo Virzì e “Baciami piccina”, per la regia di Roberto Cimpanelli mentre in televisione è il protagonista della fiction “Papa Luciani – Il sorriso di Dio”, grandissimo successo di pubblico, con punte di oltre 10 milioni di spettatori. Nel 2007 è sul set di “Lezioni di cioccolato”, di Claudio Cupellini e lavora in televisione con Serena Dandini nella trasmissione “Parla con me”. Dal 2008, entra nel cast della fiction “Tutti pazzi per amore” e, l’anno successivo, gira per il grande schermo “I mostri oggi” di Enrico Oldoini e “Gli amici del Bar Margherita”, del suo amico Pupi Avati. A teatro è il mattatore dello spettacolo “Attenti a quei due”, con il suo amico Luca Barbarossa, che avrà repliche fino al 2010.
Gli ultimi film e i progetti futuri
Nel 2010, lo troviamo nel cast del bellissimo “La scomparsa di Patò”, di Rocco Mortelliti, dove recita accanto a Nino Frassica e in “The Tourist”, di Florian Henckel von Donnersmarck, con Johnny Depp. Nel 2011 ritrova Luciana Littizzetto nella fiction “Fuoriclasse”, mentre nel 2012, invece, è nei panni di un decurione in “Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà”, diretto da Laurent Tirard ed è Calvino in “Lo specchio di Calvino”, diretto da Damian Pettigrew. Nel 2013, invece, Sergio Rubini lo chiama per “Mi rifaccio vivo”, a cui seguiranno altre due commedie di successo come “Smetto quando voglio”(2014) di Sydney Sibilia e “Sei mai stata sulla Luna?”(2015) di Paolo Genovese. In tv, invece, lo abbiamo visto in “Una Ferrari per due”, e “Purchè finisca bene – Una villa per due”, di Fabrizio Costa e “Le nozze di Laura”, di Pupi Avati. Gli ultimi lavori sono stati il film per il cinema “Latin Lover”(2015) di Cristina Comencini e la serie tv “Baciato dal sole”, di Antonello Grimaldi. Nel 2016 ha prestato la voce a Baloo nel blockbuster “Il libro della giungla” e nel 2017, invece, lo vedremo nei sequel “Smetto quando voglio – Reloaded” e “Smetto quando voglio – Revolution”, di Sydney Sibilia.