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Nymphomaniac e La vie d’Adèle, sesso tra controfigure e genitali finti

“La Vie d’Adele” ha suscitato scalpore con le scene di sesso esplicito. “Nymphomaniac”, che dovrebbe uscire a Natale, è stato descritto come un film al limite del porno. Il produttore Louise Vesth e l’attrice Lea Seydoux, hanno rivelato come sono state girate le sequenze più hot.
A cura di Daniela Seclì
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Negli ultimi tempi, si è parlato tanto del progetto di Lars Von Trier, dal titolo Nymphomaniac. Lo stesso regista lo ha definito un film erotico ai limiti del porno. Il film non è stato ancora portato a termine. Dovrebbe arrivare nelle sale a Natale ma le immagini che sono state diffuse rendono il senso dell'alto tasso di erotismo presente nella pellicola. Prima si è diffusa una foto di una delle attrici protagoniste, Charlotte Gainsbourg, impegnata in un menage à trois. Poi è stata la volta di un'immagine in cui figuravano tutti i protagonisti e lo stesso regista. Una scena piena di doppi sensi a sfondo sessuale. Il film racconta il viaggio erotico di una donna dalla scoperta del sesso fino ai 50 anni, narrata dalla protagonista, la ninfomane Joe.

Un altro film ad alto tasso di erotismo è La Vie D'Adèle, del regista tunisino Abdellatif Kechiche che ha vinto il Festival di Cannes 2013. Protagonista la storia d'amore di Adèle ed Emma, due donne dello stesso sesso ma molto diverse tra loro. Due film dove compaiono scene di sesso, ma in entrambi i casi gli attori non si sono nemmeno sfiorati. I retroscena sono stati rivelati dagli stessi interpreti. Per quanto riguarda Nymphomaniac, il produttore Louise Vesth ha dichiarato a "Hollywood Reporter":

"Von Trier ha girato per due volte le stesse scene. In una con i divi che fingono di fare sesso, nell'altra con le controfigure che lo fanno realmente. Poi, via computer, unirà le due metà, sopra la vita e sotto la vita"

La Vie D'Adèle ha destato tanto scalpore proprio per le scene roventi, ma una delle protagoniste, Lea Seydoux, ha rivelato "Crave" che sul set non c'è stato alcun contatto con Adele Exarchopoulos:

"No, no, non ci siamo neanche toccate, di sicuro non… in basso. Per quello abbiamo usato delle parti genitali finte, fatte con una sorta di muffa costruita in uno studio di effetti speciali. Ce la applicavano tutte le mattine, servivano un paio d'ore per il processo. L’effetto è molto realistico, ma il fatto che fosse tutto finto ha reso quelle scene poco piacevoli…"

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