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Per “Hunger Games”, Philip Seymour Hoffman non è stato ricreato in digitale

Come dichiarato dal regista Francis Lawrence, non si è fatto ricorso alla tecnologia per sostituire il grande attore prematuramente scomparso nelle scene che non ha potuto girare. La produzione ha invece optato per un cambiamento nella sceneggiatura.
A cura di Valeria Morini
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Non si è fatto affidamento alla tecnologia per far rivivere sullo schermo il grande Philip Seymour Hoffman, tragicamente scomparso il 2 febbraio 2014, negli ultimi due capitoli di Hunger Games. È quanto ha chiarito il regista Francis Lawrence a nome della produzione della saga.

Impossibile dimenticare le enormi performance della star in film come The MasterTruman Capote – A sangue freddo o Le Idi di marzo. Come ben sanno i fan della fortunata serie di pellicole che vedono protagonista Jennifer Lawrence (a breve in sala il terzo capitolo Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte I), Hoffman ha vestito qui nei panni di Plutarch Heavensbee, organizzatore dei micidiali giochi al centro dei film.

Apparso per la prima volta nel secondo film della serie, La ragazza di fuoco, il personaggio è una presenza fondamentale anche nell'episodio di prossima uscita, nonché nel conclusivo Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II, previsto in sala per il novembre 2015. Ma Hoffman è purtroppo prematuramente scomparso, stroncato da un'overdose proprio mentre le riprese dei due film erano ancora in corso.

Oggi la tecnologia permette di ricreare digitalmente gli attori all'interno delle inquadrature, come è stato fatto per Heath Ledger, morto nel 2008 durante le riprese di Parnassus – L'uomo che voleva ingannare il diavolo di Terry Gilliam. In questo caso, la produzione ha preferito scegliere un'altra soluzione. Così il regista Francis Lawrence ha dichiarato ad "HuffPost Live":

Gli mancavano solo due scene di dialogo da fare, e alla fine abbiamo deciso di non utilizzare nessun trucchetto digitale con lui: abbiamo quindi riscritto le scene e dato i suoi dialoghi ad altri attori. È stato uno degli attori più grandi di tutti i tempi, cercare di fingere la sua performance con il digitale avrebbe avuto effetti disastrosi. Dopo tutto ciò che è successo, credo fosse la scelta migliore.

Hoffman, quindi, non "rivivrà" in una copia in computer graphics; quello che si vedrà sullo schermo sarà solo l'originale. L'unico vero Philip Seymour Hoffman, di cui Hollywood continua a sentire tristemente la mancanza.

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