video suggerito
video suggerito

Robin Wright: i 50 anni da sogno della star di “Forrest Gump” e “House of Cards”

E’ stata Jenny nel cult “Forrest Gump” e, tuttora, è la perfida e calcolatrice first lady Claire Underwood nella serie “House of Cards – Gli intrighi del potere”. Robin Wright, 50 anni l’8 aprile, ha iniziato a muovere i primi passi in tv, per poi approdare al grande schermo, dove ha già girato 40 pellicole. L’ex signora Penn, però, non ha alcuna intenzione di adagiarsi sugli allori e per il prossimo futuro ha in serbo una grande sorpresa: il remake di “Blade Runner”.
A cura di Ciro Brandi
105 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Tutti la ricordano per il ruolo di Jenny nel film cult “Forrest Gump”, accanto a Tom Hanks, e per quello di Claire Underwood nella serie “House of Cards – Gli intrighi del potere”. Ma Robin Wright, 50 stupendi anni l’8 aprile, ha iniziato a lavorare prestissimo nel mondo dello spettacolo, prima nelle soap opera, poi per il cinema, dove è arrivata a collezionare ben 40 pellicole tra cui “Le parole che non ti ho detto”, “Unbreakable – Il predestinato”, “L’arte di vincere” e tantissime altre. Oltre ad una brillante carriera ad Hollywood, la Wright ha avuto anche una vita amorosa piuttosto turbolenta, caratterizzata, soprattutto, dal grande amore con un’altra grande star del cinema internazionale, Sean Penn.

La soap “Santa Barbara” e i primi film

La diva è nata a Dallas, ma si è trasferita a San Diego, in California, dopo il divorzio dei genitori. Qui, ha iniziato a muovere i primi passi come modella, all’inizio degli anni ’80 e, nel 1983, comincia a lavorare in televisione, prima nella serie “Yellow Rose” e poi nella famosa soap opera “Santa Barbara”, dove interpreterà il ruolo di Kelly Capwell fino al 1993. L’esordio sul grande schermo arriva nel 1986 con “Hollywood Vice Squad”, di Penelope Spheeris e, l’anno dopo, Rob Reiner la viole per “La storia fantastica”, film parodia dei classici del genere fantasy, diventato un vero e proprio cult degli anni ’80. A seguire, gira “Stato di grazia”(1990) di Phil Joanou, “Plauboys – Donnaioli”(1992) di Gillies MacKinnon e “Toys – Giocattoli”(1992) diretto da Barry Levinson.

“Forrest Gump” e l’amore con Sean Penn

Il vero trampolino di lancio arriva nel 1994 con il cult “Forrest Gump”, di Robert Zemeckis, nel quale la Wright interpreta il ruolo di Jenny Curran, donna amata dal protagonista Forrest/Tom Hanks e che comparirà in vari “periodi” della sua vita. Il film porta a casa 6 Oscar e regala alla Wright la sua prima nomination ai Golden Globe e la fama internazionale. Successivamente, gira “3 giorni per la verità”(1995), di Sean Penn, conosciuto sul set della pellicola “Stato di grazie”, che nel 1996 diventerà suo marito e padre di sua figlia Dylan. Da quel momento, si farà chiamare Robin Wright Penn, fino alla separazione avvenuta ufficialmente nel 2007, anche se i due hanno continuato a frequentarsi fino al 2010. Altri film importanti di questo periodo sono “Moll Flanders”(1996) di Pen Densham, “She’s so lovely – Così carina”(1997) diretto da Nick Cassavetes e il drammatico “Le parole che non ti ho detto”, di Luis Mandoki, accanto a Kevin Costner e Paul Newman, tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Sparks.

I film con Zemeckis e gli altri grandi film del Duemila

Nel 2000, la Wright gira il successo “Unbreakable – Il predestinato”, di M. Night. Shyamalan, con Bruce Willis e continua a prediligere ruoli drammatici in pellicole come “La promessa”(2001) di Sean Penn, l’intenso “White Oleander”(2002), di Peter Kosminky e “America dopo”(2006) per la regia di Jeff Stanzler. Zemeckis la richiama per il ruolo della Regina Wealtheow nel film i motion capture “La leggenda di Beowulf”(2007) e anche per “A Christmas Carol”(2009), dove l’attrice presta il volto al personaggio di Belle. Straordinari sono “The Conspirator”(2010) di Robert Redford, dove la diva interpreta il ruolo di Mary Surratt, l’unica donna ad essere accusata di cospirazione nell’assassinio di Abraham Lincoln, e il pluripremiato “L’arte di vincere”(2011) di Bennett Miller, dove recita accanto a Brad Pitt.

Il Golden Globe per “House of Cards” e i progetti futuri

Le ultime pellicole a cui ha preso parte sono: “Millenium – Uomini che odiano le donne”(2011) diretto da David Fincher, “Two mothers”(2013) di Anne Fontaine, “La spia – A Most Wanted Man”(2014) di Anton Corbijn e “Everest”(2015), do Baltasar Kormakur. Dal 2012 al 2015, l’attrice ha una relazione con il giovane attore Ben Foster, vissuta tra alti e bassi. Nel 2013, inizia la straordinaria avventura nelle serie tv cult “House of Cards – Gli intrighi del potere”, basata sull’omonimo romanzo di Michael Dobbs. La serie segue la storia di Frank Underwood (Kevin Spacey), un democratico della Carolina del Sud e capogruppo di maggioranza della Camera che inizierà a mettere in atto una serie di intrighi per arrivare ai vertici del potere americano dopo che gli è stato sottratto il posto da Segretario di Stato. Nella serie, la Wright è Claire Underwood, la spietata e calcolatrice moglie di Frank con la passione per gli origami giapponesi. Il ruolo le ha portato anche una nomination ai Golden Globe del 2014. Nel corso del 2016, la rivedremo di nuovo nei panni della Underwood ma l’attrice sta anche girando il film “Wonder Woman”, dedicato all’eroina della DC Comics, dove vestirà i panni di Antiope e, in più, è stata inclusa nel progetto del remake di “Blade Runner”, di Denis Villeneuve, che uscirà nel 2018, e vedrà tra i protagonisti Harrison Ford e Ryan Gosling.

105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views