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Tarantino rispetta la tradizione, ecco perché “The Hateful Eight” sarà un film speciale

Quentin Tarantino riesce ad ottenere dalla casa produttrice la possibilità di far uscire il suo film prima in un formato di altissima qualità, per i pochi cinema dotati di proiettori da 70 mm; poi, dopo alcune settimane, di estenderlo a tutti gli altri cinema “normali”.
A cura di Andrea Parrella
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L'attesa spasmodica per l'arrivo del prossimo film di Quentin Tarantino, ospite d'onore agli ultimi David di Donatello, dove è stato premiato per "Pulp Fiction" e "Django Unchained", si avvia ad esaurirsi. La nuova fatica di Tarantino, "The Hateful Eight", confermata solo pochi mesi fa, è ancora in fase di realizzazione, ma per la fine del 2015 arriverà nelle sale cinematografiche. Con una grande novità, che fa da eco ad una richiesta già espressa in passato dal noto regista, ovvero una particolare attenzione ad un aspetto tecnico che gli ha permesso di rendere la visione del suo film in alcune sale un'esperienza letteralmente irripetibile: la casa di produzione The Weinstein Company ha infatti confermato di voler sostenere Quentin Tarantino nel suo impegno per salvare e valorizzare la pellicola: il film arriverà nelle sale del nordamerica il giorno di Natale, ma solo nei cinema che lo proietteranno in pellicola a 70mm. Due settimane dopo, l’8 gennaio, il film arriverà anche in formato digitale, con un’ampia release. A confermarlo è proprio un comunicato stampa pubblicato dalla casa:

Amata dai registi e dai cinefili per l’immagine più ampia e di qualità superiore, la pellicola a 70mm cattura quasi il doppio del panorama della pellicola a 35mm e delle cineprese digitali. A causa della sua qualità unica e della sua importanza nell’arte del cinema, Quentin, TWC e un numero di altri importanti registi di Hollywood hanno negoziato degli accordi con Kodak per continuare la produzione della pellicola a 70mm e in altri formati nonostante il costo superiore e la complessità nell’uso

Cui fanno da eco le parole di Erik Tomis, della Twc: "Il nostro rapporto duraturo con Quentin Tarantino è uno dei capisaldi della nostra compagnia, quindi distribuire il suo ultimo film è un evento molto speciale per noi, soprattutto perché avverrà in 70mm – non possiamo pensare a un regalo di Natale migliore da fare agli amanti del cinema e ai fan di Tarantino". Tarantino si sta spendendo, in collaborazione con la casa di produzione per convertire i cinema americani all'utilizzo di proiettori a 70 mm, un formato panoramico ad altissima qualità che, naturalmente, non renderà allo stesso modo nella visione da casa, o con la versione che uscirà nei cinema a gennaio: la qualità delle immagini viene migliorata di ben 6 volte rispetto alle proiezioni che vengono effettuate con una normale pellicola 35 mm.

Un fenomeno simile si era verificato anche con l'uscita di Interstellar, lo scorso anno, realizzato con la medesima tecnica. In quel caso ci fu la conversione di molti cinema, anche in Italia. Gli ultimi film girati in questo costoso formato sono Hamlet di Kenneth Branagh, Atlantis – L'impero perduto di Gary Trousdale e Kirk Wise (film a cartoni animati), The Master di Paul Thomas Anderson, Al momento, tuttavia, non si hanno notizie della doppia uscita in paesi al di fuori degli Stati Uniti, anche se non è escluso che Tarantino esiga di estendere questa logica a tutto il mondo.

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