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The Amazing Spider Man 3D: il trailer, la trama e il cast

il 4 luglio arriverà nelle sale l’atteso reboot con il nuovo protagonista Andrew Garfield, nei panni del celeberrimo Uomo Ragno. Riuscirà a bissare l’enorme successo della precedente trilogia firmata da Sam Raimi?
A cura di Ciro Brandi
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Il reboot più atteso degli ultimi anni sta per arrivare in Italia. Il film, diretto da Marc Webb, verrà distribuito in tutto il mondo tra il 3 e il 6 luglio 2012, ad eccezione dell’Ucraina, dove uscirà il 12 luglio. Il Giappone, invece ospiterà l’anteprima il 30 giugno. Nel nostro paese potremo vederlo a partire dal 4 luglio. La pellicola sarà distribuita sia in versione 2D che in 3D. Prepariamoci ad assistere ad un esorbitante successo, dato che la precedente trilogia firmata da Sam Raimi, con protagonista Tobey Maguire, ha portato nelle sale milioni di spettatori, guadagnando cifre mai raggiunte prima da un eroe dei fumetti portato sul grande schermo. Che dire del trailer? Semplicemente fantastico!

La trama

The Amazing Spider-Man

Peter Parker viene abbandonato dai suoi genitori da piccolo e viene allevato dagli zii Ben e May. Peter è un geek che frequenta il liceo, senza amici, e si innamora della compagna Gwen Stacy. Un giorno il ragazzo viene in possesso di una valigetta che apparteneva a suo padre e inizia ad indagare sulla scomparsa dei suoi genitori. Le ricerche lo conducono alla Oscorp, dove lavora lo scienziato Curt Connors, ex collega di suo padre. Peter otterrà poteri speciali, che deciderà di usare per diventare un supereroe e che dovrà usare contro il mostruoso alter ego di Connors, il terribile e malvagio Lizard.

Il cast

The Amazing Spider-Man.

La tuta del celeberrimo Uomo Ragno stavolta sarà indossata da Andrew Garfield, giovane ma già celebre attore di Hollywood apparso in “Leone per Agnelli”, con Glenn Close Tom Cruise. Ma la vera popolarità l’ha raggiunta con “The Social Network” (2010), il pluripremiato film di David Fincher, nel ruolo di Eduardo Saverin. La bella di turno è Emma Stone (Gwen Stacy), la studentessa di cui Peter s’innamorerà perdutamente, apprezzata nel recente “The Help” e nella commedia “Amici di letto”, per la regia di Will Gluck. Il villain Curt Connors avrà invece il volto di Rhys Ifans, il folle amico di Hugh Grant in “Notting Hill” (1999) e Xenophilius Lovegood nel film “Harry Potter e i Doni della Morte: Parte I”. Pochi mesi fa è stato anche uno dei protagonisti di “Anonymous” di Roland Emmerich. Sally Field e Martin Sheen saranno rispettivamente May e Ben Parker, gli zii di Peter. Denis Leary è George Stacy, il capitano della polizia di New York, padre di Gwen, mentre Irrfann Khan è il dottor Ratha, collega di lavoro di Connors. Il resto del cast è composto da Annie Parisse (moglie del dottor Ratha)), Campbell Scott (Richard Parker, padre di Peter), Embeth Davidtz (Mary Parker, madre di Peter), C. Thomas Howell (Ray), Hannah Marks (Missy Kallneback), Miles Elliott (Billy Connors) e Kelsey Chow (Sally Avril).

La nostra recensione

Il compito del regista Marc Webb non era affatto facile.  Riportare uno dei supereroi più amati di sempre, di nuovo sul grande schermo, dopo l’immenso successo della trilogia di Sam Raimi sembrava un’impresa impossibile, e forse anche inutile. Invece si tratta di un lavoro molto apprezzabile, fatto con la massima cura e con alcuni tocchi originali. Tra questi, il fatto di aver scelto di raccontare una parte ignota della storia di Peter Parker, riguardante sua padre e una strana valigetta contenente dei documenti top secret legati al dottor Curt Connors. L’altro fattore che giustifica questo reboot è la presenza del nuovo villain, Lizard, interpretato da un grandissimo Rhys Ifans, certamente non all’altezza di Goblin/William DeFoe, ma sicuramente affascinante e perfettamente nella parte. Unico difetto legato al mostruoso nemico è forse l’uso un tantino esagerato della computer grafica, ma ciò non toglie nulla all’estrema accuratezza della sua caratterizzazione. Il pericoloso spettro del “deja vu” fa capolino in alcune scene, ma senza fare danni eccessivi. Fa sicuramente effetto vedere i grandissimi Martin Sheen e Sally Field nei panni dello zio e della zia Ben e May Parker, due colonne di Hollywood a cui andava dedicato, secondo noi, più spazio.

Il protagonista Andrew Garfield è promosso a pieni voti. La tuta dell’Uomo Ragno gli calza a pennello, e non fa rimpiangere il suo predecessore, Tobey Maguire. Garfield è davvero molto simile allo Spider-Man dei fumetti di Stan Lee e c’è una svolta più ironica (quasi comica) nella sceneggiatura – scritta egregiamente dal trio James Vanderbilt, Alvin Sargent e Steve Kloves – che rende il personaggio più simpatico e coinvolgente, non tralasciando assolutamente le straordinarie acrobazie tra i palazzi di New York, i combattimenti aerei, esaltati da un 3D, non sempre riuscito, ma efficace al punto giusto. La storia d’amore, meno romanzata e più moderna, con Gwen Stacy/Emma Stone – attrice semplice, naturale e tremendamente adatta alla parte – funziona a meraviglia, l’alchimia tra i due è decisamente migliore rispetto a quella instauratasi nella precedente trilogia tra Tobey Maguire e Kristen Dunst. In realtà tutti i personaggi sono più attualizzati, più aderenti alla realtà, il che è un pro e un contro allo stesso tempo, dato che tra qualche anno il film potrebbe essere considerato già datato. Ad ogni modo, la prova risulta superata ed è già in cantiere un secondo episodio.

Voto: 7

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