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Mostra del cinema di Venezia 2019

Venezia 2019 apre alle serie tv: “Saranno proiettate in anteprima ‘The New Pope’ e ‘ZeroZeroZero'”

Secondo il sito americano Deadline, tra le proposte in anteprima alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, dovrebbero esserci due serie televisive di grande rilievo, ovvero “The New Pope” di Paolo Sorrentino e “ZeroZeroZero” incentrata sul best seller di Roberto Saviano. Se queste voci dovessero essere confermate, sarebbe sicuramente una scelta interessante, sintomo della necessità di integrare la classica rassegna cinematografica con un’offerta orientata alle grandi serialità televisive.
A cura di Ilaria Costabile
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Tra pochi giorni dovrebbe essere diffusa la programmazione ufficiale della 76esima Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, ma nel frattempo alcuni titoli è possibile che siano tra quelli che potrebbero presenziare quest'anno al Festival. Come riportato sul sito americano Deadline, ci sono due serie televisive di grande produzione che potrebbero essere proiettate in anteprima durante la kermesse cinematografica.

L'apertura, da Netflix alle serie tv

Ebbene, le serie televisive in questione sarebbero ZeroZeroZero, tratta dall'omonimo libro di Roberto Saviano, e "The New Pope", il sequel della nota serie di Paolo Sorrentino. Insomma, due grandi nomi e due produzioni davvero attesissime, che verrebbero proiettate in anteprima suscitando l'interesse degli appassionati e degli "addetti ai lavori" presenti al Lido in quella settimana di fine estate. Il fatto che due prodotti televisivi possano arricchire il programma potrebbe far storcere il naso ai puristi del cinema, nonostante, ormai, dilaghi anche tra i registi la propensione alle produzioni televisive, dal momento che sempre più spesso si cimentano nella realizzazione di serie tv, dal sapore sempre più cinematografico.

In effetti "The Young Pope", due anni fa, fu presentata proprio al Festival di Venezia e accolta con un certo clamore, quindi, il secondo capitolo della serie non stupisce possa ritornare in programma. La novità sarebbe, infatti, nell'accogliere un'altra produzione di questo genere che, in qualche modo, potrebbe non coincidere con i criteri canonici di selezione. Già lo scorso anno la decisione da parte di Alberto Barbera, direttore della manifestazione, di introdurre pellicole prodotte da Netflix, aveva suscitato una certa "indignazione" da parte dei più conservatori. Eppure a vincere il concorso fu proprio il film prodotto dalla piattaforma streaming, "Roma" diretto da Alfonso Cuarón. Se questa scelta dovesse essere acclarata, sarebbe un'ulteriore conferma del desiderio di innovazione di un Festival che deve necessariamente aprirsi a nuovi orizzonti di distribuzione.

La serie tv tratta dal best seller di Roberto Saviano

Non ci sono dubbi sul fatto che entrambe le produzioni possano suscitare un certo interesse, soprattutto perché ci sono in gioco grandi nomi attivi nell'ambito della distribuzione sia televisiva che cinematografica. Ad esempio, prendendo in esame ZeroZeroZero, alle sue spalle ci sono nomi come Cattleya per Sky, Canal + e Amazon. La serie prende spunto dal best seller di Saviano e anche stavolta sarà incentrata sul traffico di droga, sebbene non ad opera della camorra, bensì della ‘ndrnagheta.

Non solo grandi case produttrici, ma anche nomi di una certo calibro alla regia, a partire da Stefano Sollima, già autore di una serie di enorme successo come Romanzo Criminale, fino a  Pablo Trapero, regista del film The Clan, e Janus Metz, dietro la macchina da presa per True Detective. In realtà le riprese erano slittate a causa dell'infortunio della protagonista Andrea Riseborough in Marocco, una delle location in cui è ambientata la serie,  insieme al Messico e alla Calabria.

Paolo Sorrentino e Jude Law ritornano al Lido

La serie diretta dal regista de "La grande Bellezza", secondo quanto riportato da Deadline, potrebbe essere tra le visioni in anteprima di questa 76esima edizione del Festival. Non solo Jude Law nel cast, ma anche nomi come John Malkovich, Stefano Accorsi, Cecile De France, Sharon Stone e Marilyn Manson. Un vero e proprio cast stellare al cospetto di Paolo Sorrentino, che tra le location in cui ambientare alcuni episodi della serie ha scelto anche Venezia. L'intera produzione è un lavoro di scrittura a quattro mani, fatto dal cineasta napoletano e dal suo fedele sceneggiatore, Umberto Contarello, supportati a loro volta dall'inventiva di Stefano Bises e incentrata sul mondo del papato moderno, ricco di retroscena loschi e politicamente scorretti. Anche The New Pope è una produzione di Sky e Canal Plus, stavolta però, insieme ad HBO.

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