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Viaggio in un pericoloso Paradiso per Mel Gibson

L’attore torna finalmente all’action dopo anni di film impegnati e commedie puramente commerciali. Adesso si fa sul serio, e a fare da sfondo alle sue (dis)avventure, invece del Paradiso, c’è la terribile prigione messicana, chiamata “El Pueblito”.
A cura di Ciro Brandi
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Mel Gibson è tornato alla grande, scrivendo, producendo e interpretando il suo nuovo film, “Viaggio in Paradiso”, con annessa piccola diatriba riguardo il titolo originale che doveva essere inizialmente “How i spent my summer vacation”, cambiato poi in favore del più conciso “Get the Gringo”. In cabina di regia c’è Adrian Gunberg, aiuto-regista di Gibson sul seti di “Apocalypto”, il quale poco tempo fa ha dichiarato che durante le riprese di questo action-dark comedy, l’attore era in piena forma e con tantissima voglia di tornare a lavorare in questo genere di film (Gibson, negli ultimi anni è stato accusato di antisemitismo e violenza domestica) dopo il buon successo della commovente pellicola “Mr. Beaver”, diretta dalla sua amica Jodie Foster. In effetti, stando alle immagini del tumultuoso trailer, tali scene mancavano dal suo repertorio dal 1998, anno in cui girò “Payback – La rivincita di Porter”. Il 1° giugno avremo modo di vedere il risultato direttamente sul grande schermo.

La trama

Viaggio in Paradiso

Mentre prova a varcare il confine messicano con appresso una grossa quantità di denaro rubato, il criminale Driver  viene arrestato dalle autorità ispaniche e rinchiuso nell’infernale prigione di “El Pueblito”, regno di spacciatori e efferati assassini. In un universo contraddistinto da corruzione, violenza, droga, alcol e abusi sessuali, l’uomo scopre lentamente come sopravvivere e tornare sulla via della legalità grazie a un bambino di nove anni. Il piccolo viene tenuto tra le sbarre per il suo prezioso gruppo sanguigno, utile per le trasfusioni del pericoloso Javi, in attesa di trapianto del fegato. In barba ai poliziotti e alla rigida osservanza del tacito codice dei detenuti, Driver organizzerà un piano per evadere dal carcere portando con sé il bambino.

Il cast

Viaggio in paradiso - Mel Gibson

Mel Gibson riabbraccia il genere action lanciandosi nei panni del criminale Driver, sperando di riportare la sua stella di nuovo ai fasti di un tempo. A dividere la scena con lui ci sono Peter Stormare (“Dylan Dog”) nel ruolo di Frank; Dean Norris, star di moltissime serie tv americane e che vedremo anche in “Total Recall – Atto di forza” al fianco di Colin Farrell, è invece Bill, mentre Daniel Giménez Cacho (visto in “La Mala Educacion”, di Pedro Almodovar) è Javi. A completare il cast troviamo Bob Gunton (Kaufmann), Scott Cohen (avvocato di Frank), Patrick Bauchau (Chirurgo), Stephanie Lemelin (Segretaria dell’avvocato di Frank), Denise Gossett (Segretaria di Kauffman), Tom Schanley (Gregor), Tenoch Huerta (Carlos) e Roberto Sosa (Carnal).

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